Idc: entro il 2021 triplicherà la domanda di infrastrutture fornite as a Service

Nel 2024 crescerà di cinque volte l'adozione di architetture cloud-native per applicazioni core business e il 60% delle imprese imporrà l’uso dell’automazione lungo tutto l’ecosistema

L’agilità, la scalabilità e la resilienza sono sempre più fattori chiave per il successo del business. Secondo Idc, un’infrastruttura digitale permette di allineare l’adozione della tecnologia e la governance operativa dell’It con i risultati aziendali. Fornisce una piattaforma automatizzata, auto-potenziata e resiliente per il business. Il monitoraggio dell’uso delle risorse, la pianificazione dei cambiamenti, l’implementazione delle policy e il perfezionamento delle operazioni sono, nell’infrastruttura digitale, processi continui.

Questa infrastruttura non è rappresentata solamente dal data center aziendale o dal cloud, ma arriva a comprendere anche le risorse informatiche sull’edge, che offrono esperienze avanzate ai clienti, incorporano ulteriore intelligenza nelle operazioni aziendali e supportano innovazioni continue.







Entro il 2021, Idc prevede che il 75% delle imprese riconoscerà i vantaggi dei modelli a consumo, determinando un aumento di tre volte della domanda di infrastrutture fornite attraverso soluzioni as-a-service. Via via che le organizzazioni IT si concentrano sulla resilienza aziendale, aumenterà l’adozione di modelli as-a-service. Non solo per una mera riduzione del capitale investito, ma per una maggiore trasparenza dei costi che semplifica il processo decisionale e riduce l’eccesso di approvvigionamento. Un accesso più rapido a funzioni e caratteristiche nuove e avanzate migliora inoltre la produttività e la reattività aziendale per favorire la crescita, l’agilità e la trasformazione.

Entro il 2024, invece, il 75% delle imprese darà priorità all’agilità infrastrutturale e allìefficienza operativa, portando a un aumento di cinque volte dell’adozione di architetture cloud-native per applicazioni core business. La spesa aziendale per le infrastrutture cloud sta crescendo rapidamente e Idc prevede che supererà quella per le infrastrutture IT tradizionali entro il 2022. Tre quarti delle aziende sfrutteranno quindi le architetture moderne per la maggior parte delle proprie applicazioni aziendali in ambienti multicloud. Man mano che le organizzazioni si trasformano digitalmente, l’infrastruttura IT diventerà una risorsa operativa sempre più critica. Per ridurre il rischio di guasti che finirebbero per inibire la resilienza e la sicurezza del business, entro il 2024 il 60% delle imprese imporrà l’uso dell’automazione lungo tutto l’ecosistema infrastrutturale digitale.














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