Tra la tarda primavera e l’inizio estate 2020, Honda porterà in strada in Europa la sua City Car 100% elettrica. Tom Gardner, Ceo Honda Europa, ha confermato, inoltre, che un secondo veicolo elettrico della casa automobilistica giapponese sarà lanciato sempre nel Vecchio continente tra il 2021 e il 2022. I dettagli però non sono stati però resi noti.
La City Car elettrica in arrivo ha una batteria da 35,5 chilowattora, che fornisce un’autonomia di 138 miglia (poco più di 222 km) usando il ciclo Wltp (Worldwide Harmonized Light Vehicles Test, finalizzato a determinarne i dati relativi a emissioni di scarico e consumo di carburante. I paesi che adottano la legislazione Ue per l’omologazione dei veicoli devono indicare i valori Wltp, per tutte le vetture, entro dicembre 2020).
La seconda generazione di Honda EV
La seconda Honda Electric Vision (Ev) sarà una delle quattro nuove “elettrificate” che Honda lancerà a partire dal prossimo anno. Uno di questi modelli potrebbe essere una versione ibrida di Civic di prossima generazione. La Honda ha affermato che sta prendendo in considerazione anche una versione ibrida plug-in (conosciute anche come Plug-in Hybrid Electric Vehicle– Phev o Phv) della popolare compatta Civic. Date le piccole dimensioni del Civic, una variante Phev sarebbe probabilmente l’ibrido plug-in più efficiente su strada.
Attualmente, la tecnologia ibrida plug-in consente di aggirare uno dei limiti delle auto Full Hybrid, le cui batterie vengono caricate esclusivamente con il recupero di energia in rilascio. Grazie all’alimentazione plug-in è possibile, infatti, percorrere diversi chilometri senza essere costretti ad utilizzare il propulsore a benzina (o a gasolio), evitando di emettere sostanze inquinanti.
Secondo Automotive News, Honda potrebbe portare in Europa anche l’ibrido plug-in Clarity. Oltre a passare agli ibridi, Honda ha dichiarato che sta abbandonando il diesel e sospendendo l’idrogeno.
