Garofalo Health Care, uno dei più importanti gruppi ospedalieri italiani, ha approvato le informazioni finanziarie periodiche aggiornate al 30 settembre 2020, annunciando risultati positivi. I ricavi ammontano a 146,1 milioni di euro, facendo registrare un +6,4% rispetto allo stesso periodo del precedente anno. Particolarmente positivo il Q3 2020, trimestre nel quale l’azienda ha registrato ricavi per 56,2 milioni, con un +26,6% rispetto al Q3 2019. L’operating Ebitda Adjusterd è pari a 21,1 milioni, con un’incidenza sui ricavi del 14,5%, in calo del 18,7% rispetto all’anno precedente. Questo calo è un effetto delle restrizioni normative imposte per il contrasto al Covid. Nel terzo quadrimestre il contributo del perimetro M&A in termini di Op. Ebitda Adjusted è stato pari a 4,1 milioni di euro, con un’incidenza sui ricavi del 23,1%.
La posizione finanziaria netta di Garofalo Health Care è pari a 96,4 milioni di euro, con indebitamente di 125,1 milioni e disponibilità di cassa di 28,7 milioni.
«Non posso che compiacermi per il grande risultato ottenuto da tutte le strutture del Gruppo GHC in un contesto particolarmente difficile ed impegnativo», ha dichiarato Maria Laura Garofalo, amministratore delegato di Ghc. «Terminato il blocco delle attività programmabili, le strutture hanno infatti registrato, nel confronto con lo stesso periodo dell’esercizio precedente, un significativo incremento sia del fatturato che dell’Ebitda, a dimostrazione di una rapida abilità di reazione e significative potenzialità di sviluppo. Sono inoltre particolarmente orgogliosa per l’apertura a Genova di Villa Fernanda, una struttura di mantenimento e cura a lungo termine. Nonostante le enormi difficoltà legate alla crisi pandemica che ha colpito in special modo il comparto delle RSA, siamo, infatti, riusciti a completare l’investimento realizzando una residenza di eccellenza che per quanto mi riguarda assume una valenza speciale visto che la stessa prende il nome di mia madre Fernanda».
