«I risultati finanziari record del 2021 dimostrano ancora una volta la forza del nostro modello di business. Abbiamo gestito attentamente una raccolta ordini impressionante, in linea con la nostra strategia volta a perseguire una crescita controllata e a preservare l’esclusività del marchio» – ha commentato l’amministratore delegato Benedetto Vigna – «Abbiamo registrato una crescita a doppia cifra superiore alla nostra guidance su tutti i principali indicatori finanziari e un margine dell’Ebitda ancora più eccezionale che ha toccato il livello record del 35,9%. In questa fase di forte slancio guardiamo con entusiasmo alle prossime opportunità e al nostro capital markets day del 16 giugno a Maranello, dove illustreremo i nostri piani per il futuro».
Ferrari ha chiuso il 2021 con 11.155 vetture consegnate, con un incremento di 2.036 unità (22,3%) rispetto all’anno precedente. Le vendite dei modelli a 8 cilindri (V8) sono aumentate del 34,6%, mentre le vendite dei modelli a 12 cilindri (V12) hanno registrato una diminuzione del 16,1% dovuta principalmente a minori volumi della 812 Superfast, che è uscita di produzione in corso d’anno. Le consegne dell’anno sono state trainate dalla famiglia F8, insieme alla Ferrari Roma e alla SF90 Stradale che hanno raggiunto distribuzione globale. Le consegne della Ferrari Portofino M e della SF90 Spider hanno accelerato in corso d’anno. Le consegne delle Ferrari Monza SP1 e SP2 sono aumentate rispetto all’anno precedente, in linea con i piani, prossime alla fine della produzione.
Tutte le regioni geografiche hanno registrato una crescita a doppia cifra. La regione Emea ha messo a segno un aumento del 14,0%, le Americhe del 21,8%, il Resto dell’Apac è cresciuto del 27,2%, mentre la Cina Continentale, Hong Kong e Taiwan hanno quasi raddoppiato le consegne (+97,1%) grazie al confronto favorevole con l’anno precedente.
Nel 2021 i ricavi netti si sono attestati a euro 4.271 milioni, in crescita del 26,0% a cambi costanti. I ricavi da automobili e parti di ricambio sono stati pari a euro 3.573 milioni (in crescita del 26,0% o 28,8% a cambi costanti), grazie all’aumento dei volumi e al forte arricchimento del mix di prodotto, a cui si aggiunge il contributo positivo delle personalizzazioni. L’incremento dei ricavi dei motori euro 189 milioni, in crescita del 25,7%, anche a cambi costanti è attribuibile all’aumento delle consegne a Maserati e, in misura minore, alla fornitura di motori ad altre scuderie di Formula 1. I ricavi da sponsorizzazioni, proventi commerciali e relativi al marchio hanno raggiunto euro 431 milioni, in crescita del 10,4% o 12,9% a cambi costanti grazie principalmente al calendario di Formula 1 più favorevole e alle attività legate al marchio, il cui contributo è stato in parte compensato dal posizionamento inferiore nel campionato di Formula 1 dell’anno precedente. I cambi, inclusi quelli di transazione, di conversione e comprensivi delle operazioni di copertura, hanno avuto un impatto negativo per euro 80 milioni dovuto principalmente al dollaro statunitense e allo yen giapponese.
L’Ebitda 2021 si è attestato a euro 1.531 milioni, in crescita del 34,0% rispetto all’anno precedente e con un margine dell’Ebitda del 35,9%. Nel 2021 l’Ebit è stato pari a euro 1.075 milioni, con un aumento del 50,2% rispetto all’anno precedente e un margine dell’Ebit del 25,2%. I volumi hanno avuto un impatto positivo (euro 220 milioni) che riflette l’aumento delle consegne rispetto all’anno precedente.