Inaugurata la Fabbrica del futuro a Brescia: al suo interno 30 progetti di innovazione per celebrare l’anno di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023

All’interno del padiglione i progetti di 30 aziende bresciane, selezionate attraverso il concorso di idee lanciato da Confindustria Brescia. Fra queste, Brawo, Gnutti Carlo, Antares Vision, Feralpi, Marfran, Regesta, Ori Martin

Il padiglione che ospita la Fabbrica del Futuro

Oggi, 26 maggio 2023, è stata ufficialmente inaugurata la Fabbrica del Futuro, il progetto dell’Associazione di via Cefalonia per l’anno di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023.

All’inaugurazione erano presenti Laura Castelletti (sindaco di Brescia), Emanuele Moraschini (presidente della Provincia di Brescia), Franco Gussalli Beretta (presidente di Confindustria Brescia),  Paolo Streparava (vice presidente di Confindustria Brescia delegato per l’Associazione alle attività di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023), Paolo Dalla Sega (direttore artistico della Fabbrica del Futuro) e Massimo Trebeschi (partner EY). 







«Brescia è sempre stata, orgogliosamente, una città industriale», afferma Laura Castelletti, vice sindaco di Brescia. «Alla visione e alla tenacia di  imprenditori illuminati dobbiamo la ricchezza del nostro territorio. Una ricchezza che abbiamo avuto  la volontà politica di ridistribuire, aumentando fortemente, ad esempio, le politiche di welfare a  sostegno delle fasce più deboli. La “Fabbrica del Futuro” è l’incontro perfetto dell’anima industriale  di Brescia con la sua proiezione, presente e futura, di città produttrice e consumatrice di cultura. Si  può essere una città manifatturiera e, allo stesso tempo, riscoprire la propria anima verde e coltivare  quella artistica e culturale. Io sono convinta che questa convivenza sia già in atto: Bergamo Brescia  Capitale italiana della Cultura 2023 è l’esempio di questa molteplicità di anime presenti nella nostra  amata città, tutte egualmente fondamentali, tutte con la stessa dignità di caratterizzarne una parte.  Le storie e le buone prassi che raccoglierete dentro la Fabbrica del futuro, e che attraverso questo  progetto portate e raccontate al di fuori del perimetro degli stabilimenti per arrivare a tutta la città,  saranno la dimostrazione che a Brescia la cultura d’impresa si respira nell’aria, grazie a voi».

All’interno sono ospitati i progetti di 30 aziende bresciane, selezionate attraverso il  concorso di idee lanciato a settembre da Confindustria Brescia, e divise in 5 categorie tematiche:  

  • Cultura d’impresa: Brawo, Fleming Tecna, Gi Group, Gnutti Carlo, Intelco Italia Informatica, Saccheria Franceschetti 
  • Ricerca e innovazione: Antares Vision, Fabbrica d’Armi Pietro Beretta, Feralpi Group,  Gruppo Grazioli, Infinity ID, Matchplat 
  • Sostenibilità: Gruppo AB, Marfran, Montecolino, Mori 2A, Rubinetterie Bresciane Bonomi,  Scao Informatica 
  • Welfare: El.Com, Gefran, Omb Saleri, Regesta, Saluber, VGV 
  • Impresa e Territorio: Aqm, Bbs, Fedabo, Fonderie Ariotti, Olimpia Splendid, Ori Martin 
L’installazione si trova al Parco dell’Acqua di Brescia: La Fabbrica del Futuro sarà visitabile a ingresso libero sino al prossimo mese
di dicembre, dal martedì alla domenica (orario: 10.00-20.00)

Il padiglione ha una dimensione di 195 mq, con uno spazio esterno di 68,25 mq, ed è realizzato  all’insegna dell’ecosostenibilità, con portali di legno lamellare per la struttura portante, pannelli x-lam per solaio e travi portanti e policarbonato alveolare per il rivestimento, materiale sostenibile che verrà  riciclato.

«La Fabbrica del Futuro rappresenta la principale iniziativa di Confindustria Brescia per  l’appuntamento con “Bergamo Brescia Capitale Italiana della cultura 2023”, il risultato di un ampio  lavoro di progettazione, che ha coinvolto in prima linea il mondo del fare bresciano, terra di eccellenze manifatturiere innovative e attive in tutto il mondo. Con il brand “Fabbrica del Futuro”,  offriremo al Made in Brescia un’importante vetrina a livello locale e nazionale, valorizzando le  proposte con specifiche azioni di comunicazione», commenta Paolo Streparava, vice presidente di Confindustria Brescia. 

L’installazione è stata realizzata dall’azienda bresciana Wood Beton, su progettazione dello studio Arw e con il contributo, per le tecnologie digitali, di innexHub; sarà visitabile dal pubblico, a ingresso libero, dal martedì alla domenica dalle ore 10.00 alle ore 20.00. Grazie all’impegno di Confindustria Brescia e Ance, per la Fabbrica del Futuro verrà inoltre creato nelle prossime settimane il mondo virtuale condiviso “BresciaVerse”, un metaverso basato sulla piattaforma di intrattenimento The Nemesis, che offrirà innovative esperienze di realtà virtuale, nel quale gli utenti – in qualsiasi luogo fisico si trovino – potranno creare il proprio avatar, esplorare gli ambienti virtuali e i contenuti della Fabbrica del Futuro, oltre ad alcuni luoghi simbolo della città di Brescia (con accesso gratuito). La Fabbrica del Futuro è stata realizzata grazie alla concessione di occupazione dello spazio da parte del Comune di Brescia, all’autorizzazione della Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per le province di Bergamo e Brescia e all’ospitalità di AmbienteParco.

«L’installazione della Fabbrica del Futuro è il viatico per AmbienteParco verso una nuova strategia, che vedrà la sua mission cambiare: dalla sensibilizzazione sulle tematiche ambientali rivolta a un target giovanile verso un ampliamento a un target comprensivo anche della popolazione adulta. Un aspetto fondamentale, per cui auspichiamo che siano proprio gli adulti, impegnati nelle aziende del nostro territorio, a dare un’ulteriore spinta verso la sostenibilità, tema su cui le imprese stesse stanno sempre più investendo. Non è tutto: confidiamo che, al termine dell’iniziativa, l’abbrivio possa continuare, per poter realizzare sempre più azioni di informazione rivolte ai cittadini», dichiara Matteo Meroni, vicepresidente di AmbienteParco.

«EY ha scelto di essere a fianco della Fabbrica del Futuro di Confindustria Brescia per il forte legame con il territorio e per la condivisione di finalità e l’orientamento. Brescia è uno degli uffici “storici” di EY, che negli ultimi anni si è profondamente rafforzato e conta oggi quasi 120 risorse», dice Massimo Trebeschi, partner di ET. «L’obiettivo inoltre è di potenziare l’organico dell’ufficio con almeno 10 ulteriori assunzioni entro fine anno. Investire sulle persone e sulle tecnologie, favorendo innovazione in maniera sostenibile e inclusiva, fa parte della nostra mission. Saremo presenti nella Fabbrica del Futuro con un corner fisso, nel quale presenteremo dati di mercato sempre aggiornati per le imprese e informazioni per chi intende collaborare con il nostro network. Inoltre, porteremo qui nei prossimi mesi molti contenuti, a partire dall’evento sulla sostenibilità del 31 maggio e dalla sessione formativa sulla nostra fabbrica digitale evoluta (Bike factory) del 14 giugno».

«Sin dalla designazione di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023, ci siamo interrogati su quale potesse essere il contributo del mondo imprenditoriale a un evento storico per la nostra città», afferma Franco Gussalli Beretta, presidente di Confindustria Brescia. «A fronte di una vetrina irripetibile, abbiamo compreso l’importanza di valorizzare la cultura d’impresa che, da sempre, caratterizza il nostro territorio; allo stesso tempo, per farlo, abbiamo però voluto coinvolgere nella maniera più ampia possibile la nostra base associativa, attraverso un vero e proprio concorso di idee, che abbiamo lanciato nel mese di settembre 2022. Il concetto di partenza era semplice: raccogliere le migliori pratiche delle nostre imprese e valorizzarle in uno spazio espositivo ad hoc. La Fabbrica del Futuro sarà tutto questo».

I 30 progetti selezionati

Cultura d’impresa

Brawo 

Brawo è impegnata da diversi decenni in attività di stampaggio a caldo e lavorazione meccanica  conto terzi di particolari in ottone, alluminio e altri materiali non ferrosi, servendo svariati settori, inclusa l’industria automotive. All’interno di questo contesto organizzativo, a partire da giugno 2021,  è stato avviato il progetto “Smart Factory”, finalizzato ad incrementare la digitalizzazione dei  processi, l’innovazione tecnologica e la sostenibilità aziendale, e che verrà presentato nella Fabbrica  del Futuro. 

Fleming Tecna 

“Portale 360”, presentato da Fleming Tecna nella Fabbrica del Futuro, fotografa la cultura d’impresa  dell’azienda unendo materie tecniche, legali, mediche e di approccio sistemico in un ambiente  collaborativo di archiviazione digitale di documenti e uno scadenziario di attività ricorrenti. In questo  sistema collaborativo, tutti gli utenti (responsabile risorse umane, acquisti, direzione, produzione,  manutenzione) uniscono le proprie competenze a 360° per raggiungere gli obiettivi aziendali.  L’utente può accedere alle sole aree consentite con la massima tutela delle privacy. “Portale 360” si  integra con software e macchine aziendali per accompagnare l’impresa nel suo percorso verso la  cultura e l’innovazione. 

GI Group 

GI Group presenta nella Fabbrica del Futuro i progetti Academy 100% Employability e Women4.  Academy 100% Employability è volto non solo a offrire ai candidati formazione gratuita, ma anche a  garantire l’inserimento diretto in azienda con la certezza di un contratto a tempo indeterminato, ed è  nato con l’intento di dare un futuro più solido e sereno, nonché nuove opportunità a candidati  meritevoli e motivati. Women4 ha invece l’obiettivo di favorire l’occupabilità femminile in contesti  tradizionalmente a prevalenza maschile, rispondendo alle esigenze di un mercato del lavoro in  continua evoluzione e ai molti stereotipi che lo contraddistinguono, perché non esistono lavori da  uomo o da donna, ma solo opportunità da cogliere. 

Gnutti Carlo  

Il percorso di digitalizzazione all’interno di Gnutti Carlo ha lo scopo di creare un database di  produzione solido ed integrato, svincolato dal fattore umano. La finalità del progetto non si limita alla  sola acquisizione ed elaborazione del dato di produzione, ma al suo immagazzinamento in un’ottica  «platform oriented». L’efficacia di tale percorso non può prescindere da un’adeguata e continua  formazione, motivo per cui è stata implementata l’Academy come parte integrante del percorso Lean  per tutto il gruppo. Si tratta di una scuola industriale dedicata a fornire metodi e competenze a tutti  coloro che lavorano in azienda e contribuiscono al miglioramento continuo, abilitandoli ad un’efficace  integrazione con il cambiamento.

Intelco Italia Informatica 

Intelco aderisce alla Fabbrica del Futuro portando un contributo di riflessione sull’evoluzione della  “fabbrica”, da luogo di produzione a comunità di persone, e analizzando, in questo senso, la propria  esperienza diretta e il proprio percorso evolutivo, individuando cinque elementi principali sui quali  concentrare la riflessione condivisa: “Persone”, “Casa”, “Cultura aziendale”, “Organizzazione,  Formazione e Innovazione”, “Nuovo modello di sviluppo”.  

Saccheria Franceschetti 

Negli ultimi anni, Saccheria Franceschetti ha snellito e modernizzato tutte le procedure interne e,  grazie ad un importante intervento informatico e tecnologico, ha acquisito maggior velocità ed  efficienza nell’evasione delle richieste dei clienti. Le soluzioni adottate, illustrate nella Fabbrica del  Futuro, sono state giudicate innovative anche a livello internazionale, e l’azienda è stata inserita  come una delle case history italiane sul sito di Google Usa. 

Ricerca e innovazione

Antares Vision 

Antares Vision Group ha debuttato nel Metaverso a novembre dello scorso anno con  AVGroupVERSE, che offre uno spazio dove è possibile esplorare “l’ecosistema di tecnologie” di  Antares Vision Group. Entrando in AVGroupVERSE [spatial.io] è possibile vivere ciascuno degli  “ambienti” della supply chain, dalle materie prime alla produzione, dal confezionamento alla logistica  e alla distribuzione, fino al consumatore finale; saranno presenti le soluzioni tecnologiche per  garantire la qualità, l’integrità e l’autenticità del prodotto (e delle materie prime), per tracciare la  singola unità lungo la filiera, in ogni passaggio e in tempo reale, affinché arrivi al consumatore finale  in modo sicuro e garantito, come scelta consapevole di sostenibilità. 

Fabbrica d’Armi Pietro Beretta 

L’iniziativa “Beretta Intelligent Factory” si propone di sperimentare soluzioni basate su Intelligenza  Artificiale in grado di supportare i processi industriali ad elevata complessità, affiancando e  valorizzando l’Intelligenza Umana. In questo contesto s’inquadrano i progetti “Event-base Prediction  System”, finalizzato al miglioramento dell’efficienza del sistema produttivo tramite manutenzione  predittiva abilitata da machine learning, e “B-Wood”, un innovativo processo di classificazione  estetica dei componenti in legno tramite computer vision e deep learning. 

Feralpi Group  

Il progetto “Digital Factory Experience” prevede la possibilità di visitare virtualmente, e a 360 gradi,  i plant produttivi del Gruppo, con un approccio inclusivo e smart, bypassando le barriere fisiche e  tecnologiche. La Digital Factory Experience, attivata anche per ridurre il rischio di contagi da Covid 19 e in sostituzione delle visite fisiche in tempo di pandemia, permette tuttora di entrare nei principali  plant di Gruppo: l’attività ha previsto la mappatura delle aree, la definizione dei percorsi per i  visitatori, la produzione di contenuti multimediali ad hoc in funzione degli obiettivi, la creazione di visite per singolo plant, una landing page dedicata e l’integrazione nel corporate website, estendibile  ai siti delle singole società.  

Gruppo Grazioli 

La partecipazione del Gruppo Grazioli a Fabbrica del Futuro rappresenta un’occasione per far  conoscere l’Additive Manufacturing al grande pubblico e mostrare le numerose applicazioni di questa  tecnologia nel mondo industriale. La divisione G/Additive accompagna le imprese nel percorso di  adozione della manifattura additiva: tecnologia che consente di produrre oggetti con geometrie  complesse e dimensioni diverse, adattabili alle esigenze, riducendo i tempi e costi di produzione  rispetto ai metodi di produzione tradizionali. Queste caratteristiche la rendono perfetta per la  prototipazione rapida, ma anche per la produzione di componenti finiti, andando incontro al  paradigma di “mass customization”. Aspetto fondamentale è la sostenibilità, derivante dal  cambiamento di paradigma produttivo. 

Infinity ID 

InfinityID ottimizza e migliora le mansioni all’interno di un’azienda, tramite soluzioni RFID. Si tratta  di un sistema di identificazione automatica – presentato nella Fabbrica del Futuro – che consente di  rilevare oggetti sia da fermi che in movimento, garantendo un’ottimizzazione del flusso di  movimentazione interno e un azzeramento degli errori umani. Questo sistema è inoltre in grado di  monitorare l’avanzamento di produzione in tutte le sue diverse fasi, al fine di avere un controllo  completo dei tempi e dei costi di processo, migliorando così l’operatività quotidiana. 

Matchplat  

Attraverso una video-installazione, Matchplat racconterà nella Fabbrica del Futuro l’unicità delle  proprie soluzioni: nata nel 2017, l’azienda mira a portare nelle imprese un nuovo metodo per  identificare clienti business, distributori, fornitori, partner e concorrenti. L’innovazione si basa  sull’unione tra un database con oltre 425 milioni di aziende in 196 Paesi e algoritmi d’intelligenza  artificiale per analizzarne i contenuti web. Il risultato è una profilazione in tempo reale delle imprese  in base alle loro caratteristiche chiave. 

Sostenibilità

Gruppo AB 

Il portale video NetZero Tube, presentato dal Gruppo AB nella Fabbrica del Futuro, nasce per  mettere in circolo e a fattor comune le conoscenze sulla produzione di energie alternative tramite  cogenerazione, biogas e biometano, che rappresentano un tassello fondamentale per il compimento  della transizione energetica. È composto da 3 canali video tematici, Biomethane RNG Channel,  Biogas Channel e Cogeneration Channel, e rappresenta il punto di riferimento editoriale  internazionale delle tecnologie che possono contribuire al raggiungimento dell’obiettivo delle zero  emissioni nette. NetZero Tube è edito da AB, che da anni promuove l’informazione e il dialogo  tecnico-scientifico su scala internazionale.

Marfran 

Marfran contribuisce al contrasto del cambiamento climatico, formulando appositamente nuovi  compound a ridotto impatto climalterante validati tramite Carbon Footprint, lo strumento più avanzato  e affidabile per stimare la quantità di gas serra causati da un prodotto. Lo scopo del progetto  presentato nella Fabbrica del Futuro è stato lo sviluppo di nuove formulazioni di TPE a ridotto impatto  di CO2 equivalente, realizzate con materie prime da riciclo chimico, riciclo di materiali o prodotti a  fine vita, garantendo una circolarità totale e una minor generazione di rifiuti. Analizzando le emissioni  di gas climalteranti risparmiate utilizzando le formulazioni appositamente sviluppate da Marfran per  ridurre la CO2 equivalente associata, sono state ottenute riduzioni sino al 40%. 

Montecolino 

Montecolino presenta nella Fabbrica del Futuro il progetto “montECOlino recycling carpet”: un  sistema di gestione della moquette per l’industria fieristica che prevede a fine vita la trasformazione  della stessa in una nuova materia prima secondo i principi dell’Economia Circolare. Montecolino,  grazie al riciclo delle proprie moquette, da giugno 2021 a dicembre 2022, ha evitato l’emissione in  atmosfera di 1.592.926 kg di CO2 pari a 72.405 alberi equivalenti. Riciclare moquette, infatti, 

consente la riduzione del 78% dell’impatto in termini di Global warming (fonte LCA condotta  dall’Università di Brescia)  

Mori 2A 

Mori 2A presenta nella Fabbrica del Futuro il progetto Mori 2A Cares, filo conduttore di tutte le attività  dell’Organizzazione con tema centrale la sostenibilità in tutte le sue declinazioni. Mori 2A Cares ha  guidato fino ad oggi la realizzazione di importanti progetti sia in ambito sociale che ambientale,  mentre tanti altri sono attualmente in fase di sviluppo o progettazione. A riconoscimento dell’impegno  e del valore generato, ad ottobre 2022 il progetto Mori 2A Cares è stato selezionati da AEE Europe  Conference & Expo 2022 per partecipare alla sessione “Climate Change and Carbon Reduction”  come esempio aziendale di successo nell’applicazione della certificazione UNI CEI EN ISO 50001  come driver per la sostenibilità. 

Rubinetterie Bresciane Bonomi 

Tra 2011 e 2014, Rubinetterie Bresciane Bonomi ha realizzato un nuovo edificio produttivo a  Gussago con un’area occupata di 113.000m², di cui 39.000m² coperti, a ridotto consumo energetico  attraverso 7.372 pannelli fotovoltaici per una potenza complessiva di 1800kW, la progettazione  dell’edificio con copertura a shed e finestre a nastro orientate a nord per evitare abbagliamento ed  eccessivo irraggiamento solare con surriscaldamento estivo, un’inclinazione delle falde di copertura  rivolte a sud per costituire un supporto efficace per l’impianto fotovoltaico, la riciclabilità dei materiali  di costruzione e una lunga serie di accorgimenti ecosostenibili che verranno ripresi all’interno della  Fabbrica del Futuro. 

Scao Informatica 

Scao Informatica presenta nella Fabbrica del Futuro eMachina Box, un dispositivo di Edge  Computing che permette di collegare tutti i macchinari industriali, anche i più datati, e monitorare iconsumi energetici legati alla produzione in fabbrica. Installato sui macchinari, eMachina Box  permette di collegare diversi sensori e apparati elettronici: ad esempio, è possibile monitorare il  consumo energetico dell’impianto a cui è collegato e integrare differenti dati, come le performance  sul ciclo di produzione o sul numero di pezzi prodotti e/o lavorati.

Welfare

El.Com  

Nel mese di settembre dello scorso anno, El.Com ha aperto al pubblico la propria sede aziendale a  Leno: un intero pomeriggio durante il quale i lavoratori, clienti, fornitori famiglie, cittadini e il territorio  hanno partecipato all’Open day aziendale e durante il quale si è potuta visitare l’azienda, ma anche  conoscere le pratiche di buona salute con l’ausilio di nutrizionisti, medici, massoterapisti, personal  trainer. Presente anche il Marathon Sport Center con il percorso “passaporto sportivo” comprensivo  di test con esercizi di equilibrio, forza, fiato, flessibilità. Durante l’evento è stata offerta frutta fresca  a tutti i partecipanti, inoltre le attività di catering (healthy food) sono state affidate ad imprese sociali  e associazioni che si occupano di inserimento lavorativo e disabilità. Tra i laboratori per bambini  segnaliamo gli interventi di AmbienteParco Impresa Sociale Brescia, con approfondimenti  sull’alimentazione. 

Gefran 

Nel 2017 Gefran ha fondato Gefran Talent Academy, che utilizza un mix di strumenti e metodologie  (corsi, master, coaching, reciprocal mentoring, training on the job) ed è rivolta alle persone  dell’organizzazione in tutto il mondo. Per diffondere i percorsi di FLY, nel 2021 Gefran lancia kenFLY,  l’hub digitale sviluppato ad hoc su una piattaforma digitale esclusiva, che integra contenuti e  strumenti innovativi per un’esperienza unica per le molteplici culture e generazioni che popolano il  Gruppo. kenFLY è un campus virtuale dove le persone allenano le proprie competenze, si incontrano  e scambiano idee. A partire dal 2022, l’hub include anche FLY Performance, il sistema di  performance management che rafforza le opportunità di crescita e lo sviluppo della performance  sostenibile grazie all’analisi oggettiva e al confronto periodico attraverso il feedback strutturato. 

OMB Saleri 

OMB Saleri presenta nella Fabbrica del Futuro il «Patto di Comunità», nato nel 2022 su impulso di  Paride Saleri. L’obiettivo perseguito è la promozione, realizzazione e diffusione di una nuova forma  di cooperazione tra pubblico e privato per il miglioramento del territorio, in questo caso il Quartiere  Primo Maggio. Un obiettivo che viene perseguito attraverso una serie di iniziative pratiche, mirate a  soddisfare specifiche esigenze. É stata creata una squadra di calcio con 55 bambini, sono stati  organizzati corsi di digitalizzazione per anziani e stranieri, corsi di rammendo e una rete di  biblioteche. 

Regesta 

Regesta presenta il progetto di “Digital Wellbeing”, nato a seguito della pandemia da Covid-19. In  collaborazione con Alessio Carciofi (professore, autore e senior advisor in Corporate Digital Wellbeing) sono stati creati dei momenti di ascolto e di apprendimento di nuove competenze digitali  per aumentare il benessere e prevenire stress e burn out dei dipendenti. A seguire, è stato quindi  realizzato un playbook sul lavoro ibrido che fornisse possibili strade da percorrere per ritornare a  investire sulle relazioni in azienda. 

Saluber 

Saluber ha costruito una struttura aziendale moderna e a misura d’uomo, con spazi operativi,  conviviali e di servizio su proposta dei loro collaboratori: bar, cucina, aula corsi, lavanderia, lavaggio  auto, palestra, ambulatorio, spazio eventi. Nella Fabbrica del Futuro, Saluber presenta “Saluber  Arena”, un concept culturale con serate musicali e teatrali. L’obiettivo è quello di far star bene ogni  collaboratore, garantirgli formazione e strumenti di lavoro all’avanguardia, curando il benessere  psico-fisico con momenti culturali, ludici e di fitness.  

Vgv

Nella Fabbrica del Futuro, VGV presenta la sinergia nata con la Cooperativa “A Mano A Mano”. Il  legame tra queste due realtà deriva dalla necessità dell’una di ridurre i costi del processo di fornitura,  caratterizzato da alcune fasi ad alta intensità di manodopera, e dell’altra di inserire nel contesto  lavorativo persone con una disabilità certificata. Le attività svolte dal personale della cooperativa  riguardano in particolare assemblaggio, cernita, selezione e confezionamento. Il progetto parte nel  2018: nel corso degli anni i lavoratori coinvolti sono aumentati da 22 a circa 109. Grazie alla sinergia  tra VGV e la Cooperativa A Mano A Mano, nel 2019 è stato inaugurato un nuovo progetto: “VGV  Village”, luogo gestito in ottica di integrazione, dove sia i dipendenti VGV sia i clienti esterni possono  pranzare. 

Sinergia Impresa-Territorio

AQM 

AQM impiega da molti anni la diagnostica e strumenti come la TAC per la ricerca e lo studio nei  componenti metallici. Recentemente ha applicato le nuove tecniche alla liuteria, aprendo un nuovo  scenario nel mondo degli strumenti musicali. Si tratta di applicazioni che svelano geometria, materiali  e aspetti costruttivi degli strumenti musicali, quelli ad arco in particolare, attraverso l’elaborazione  digitale di scansioni bi e tridimensionali. Il risultato di una tomografia è una dettagliata “fotografia”  con informazioni precise al decimo di millimetro, che permette di “entrare” all’interno di violini, viole  e violoncelli, e studiarli senza danneggiarli. L’iniziativa verrà presentata nella Fabbrica del Futuro. 

BBS 

BBS progetta e realizza soluzioni ICT per la Pubblica Amministrazione, Aziende ed Enti: soluzioni  di e-government, marketing territoriale, AR e VR, intelligenza artificiale, piattaforme e portali  web (l’ultimo in termini di rilascio il nuovo portale del Comune di Brescia per Capitale della Cultura  2023), sviluppo di App e PWA, soluzioni digital signage touch. L’azienda utilizza nuove  tecnologie quali realtà virtuale, realtà aumentata, video interattivi, e intelligenza artificiale anche nei  contesti educativi per tematiche come la sostenibilità, l’educazione, la cultura, come ad esempio “Latte nelle Scuole”, progetto europeo promosso dal Ministero delle Politiche Agricole  Alimentari e Forestali, distribuito a oltre 20 mila classi delle scuole primarie in Italia. 

Fedabo 

Fedabo presenta il progetto VOCE (acronimo di “Vallecamonica Comunità Energetica”), nato dalla  volontà dell’azienda di proporre agli studenti del territorio della Valle Camonica un percorso didattico  innovativo e coinvolgente, incentrato sull’attuale e complessa tematica delle Comunità Energetiche  Rinnovabili (CER). Si tratta di un progetto di Alternanza Scuola Lavoro teso a coinvolgere  direttamente le giovani generazioni nello studio e nell’approfondimento di tematiche sociali e  ambientali di grande attualità, e nella progettazione di soluzioni concrete per un futuro sempre più  sostenibile. 

Fonderie Ariotti 

Nel 2021, Fonderie Ariotti ha deciso di condividere parte della sua storia attraverso il blog aziendale  “Fusioni – Storie di Fonderia”, presente sul sito web aziendale, e attraverso testimonianze dell’impegno attivo dell’azienda nell’ambito della sinergia Impresa-Territorio. In 110 anni di storia, la  Fonderia ha saputo convivere con persone di diverse nazionalità, tra cui rumeni, bosniaci, serbi,  albanesi, senegalesi, tunisini, algerini, ghanesi, indiani e peruviani, che lavorano insieme agli italiani.  Inoltre, nel team ci sono donne e uomini di diverse età, culture, religioni, abitudini e passioni.  

Olimpia Splendid 

Per celebrare la nomina di Capitale italiana della Cultura e la creatività della produzione industriale  bresciana, Olimpia Splendid si impegna a trasformare in opera d’arte una casa per studenti,  nell’antico quartiere del Carmine di Brescia. La facciata sarà completamente decorata nel corso del  2023 con un intervento di street art, curato dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti LABA vincitori  del contest Fabbrica d’Arte. Un omaggio alla città e al talento dei giovani artisti di domani. 

Ori Martin 

Il progetto presentato da Ori Martin nella Fabbrica del Futuro parte dall’idea di un nuovo rapporto tra  impresa-città-lavoro-cittadini. Un’idea di sinergica collaborazione dove, nella visione futuristica di  una vera smart city, da un lato le case si scaldano con il calore residuo delle acciaierie sempre più  sostenibili e meno impattanti e dall’altro le imprese collaborano anche dal punto di vista della  bellezza urbana, finanziando il restauro dei musei e della città stessa, con parchi pubblici che si  animano d’arte e di cultura, in una nuova visione di collaborazione pubblico-privato che possa  portare benefici a tutti. Su questo solco nasce l’idea del murale lungo la tangenziale ovest, omaggio  alla bellezza di Brescia, alla storia che rappresenta ed alla resilienza di un popolo che non si piega  di fronte alle difficoltà.

 














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