Enel X e Sfis: una partnership per l’economia circolare nella moda

Enel X ha stretto una partnership con l’associazione Sfis (Sustainable Fashion Innovation Society) con l’obiettivo di guidare le aziende coinvolte nel progetto “Phygital Sustainability EXPO” di Sfis in un percorso virtuoso di sostenibilità ed economia circolare. Enel X metterà a disposizione dei partner il know how e le migliori metodologie disponibili: dal Circular Economy Report, alle analisi di carbon footprint e studi di Lca di prodotto con l’obiettivo di identificare una roadmap di carbon neutrality.

Il Circular Economy Report di Enel X è uno strumento ispirato ai cinque pilastri della Circular Economy: input sostenibili, sharing, prodotto come servizio, estensione vita utile dei prodotti, riuso e riciclo.







Le analisi effettuate coprono diversi aspetti: dal design di prodotto e processo, politiche di procurement, mobilità e logistica fino alla gestione dei rifiuti ed alle fonti energetiche, con focus su efficienza e gestione energetica. Una volta individuati eventuali gap, Enel X guida i partner nel percorso di sostenibilità definendo una “Roadmap” in grado di migliorare il livello di sostenibilità e circolarità dell’azienda, attraverso una selezione mirata di opportunità che generano risparmi economici e contemporaneamente una riduzione dell’impatto ambientale e CO2 .

«Per delineare un vero percorso di sostenibilità in grado di trasformare radicalmente i processi e la cultura aziendale è necessario partire dall’analisi puntuale attuale», ha dichiarato Nicola Tagliafierro, responsabile sostenibilità di Enel X. «Crediamo fortemente che sia questa la strada da percorrere ed è per questo che abbiamo stretto una collaborazione con Sfis, un ulteriore passo che ci permetterà di diventare il partner principale per le aziende operanti nel settore della moda, supportandole in un percorso di crescita verso modelli di business sempre più competitivi, circolari e sostenibili».

«Il processo di transizione ecosostenibile della filiera produttiva non è più rimandabile. Le pmi e le micro pmi hanno compreso l’importanza della green disruption per rimanere competitive a livello globale come best players del made in Italy», ha commentato Valeria Mangani, presidente di Sfis. «La credibilità del partner Enel X, scelto per i nostri brand sostenibili, risiede proprio nel fatto che ha la sensibilità richiesta per occuparsi anche delle realtà più piccole e preziose».














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