All’ospedale Bambino Gesù il materiale sanitario lo consegnano i droni di Leonardo

Nell'ambito della sperimentazione sono stati trasportati più di 30 km campioni biologici con un velivolo elettrico pilotato da remoto. Fondamentali l'apporto di Telespazio e la collaborazione di Enac

Il drone ha trasportato materiale sanitario volando nei pressi di Roma tra due siti dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù distanti oltre 32 km

Insieme a Telespazio, una joint venture fra Leonardo e Thales che opera nel settore aerospaziale, Leonardo ha sperimentato con successo la consegna tramite droni di materiale sanitario all’Ospedale Bambino Gesù. Nell’ambito del test, svolto fra il 19 e il 22 ottobre, un velivolo elettrico senza pilota ha trasportato 30 chili di campioni biologici e generi biomedicali tra due siti dell’ospedale distanti 32 km. La gestione dell’operazione, a partire dalla pianificazione per arrivare all’esecuzione vera e propria, è stata affidata alla piattaforma cloud based T-Dromes di Telespazio. Alla sperimentazione ha collaborato anche Enac, che ha messo a disposizione la sua piattaforma D-Flight, che eroga i i servizi U-Space di geo-awareness e strategic deconfliction utilizzati dagli operatori dei droni.
La sperimentazione non è terminata: sono previste ulteriori fasi, dove verranno tastati ulteriori velivoli: il termine dei test è previsto per dicembre 2020. L’obiettivo a lungo termine è estendere il servizio per operare anche in ambienti urbani densamente popolati.

«Siamo molto felici di poter collaborare con Leonardo su un progetto così innovativo», ha dichiarato Mariella Enoc, presidente dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù. «Abbiamo fortemente voluto avviare la sperimentazione in questo periodo di pandemia, che impone a tutti gli operatori sanitari una forte accelerazione dei percorsi diagnostici. La sperimentazione ci consentirà di studiare lo sviluppo di un servizio che può produrre forti miglioramenti dei processi clinici e logistici, a vantaggio un domani di tutto il sistema sanitario regionale e nazionale».







«Siamo soddisfatti di questo traguardo, raggiunto grazie a partner di eccellenza come l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù e Telespazio e con la collaborazione di Enac. Il progetto si inserisce nel percorso di innovazione e sperimentazione di Leonardo nella Advanced Air Delivery, di cui altro tassello fondamentale è la piattaforma D-Flight per la gestione del traffico aereo di droni, realizzata con Enav», ha commentato Laurent Sissmann, svp Unmanned Systems di Leonardo. «Leonardo è impegnata a supportare e proteggere persone e comunità, contribuendo alla loro crescita sostenibile, grazie alla sua leadership nelle tecnologie di nuova generazione. La collaborazione con governi, privati e altre industrie finalizzata a offrire le migliori capacità per la sicurezza è uno dei fondamenti del nostro Piano Strategico ‘Be Tomorrow – Leonardo 2030’ e l’investimento in sistemi autonomi è in linea con le nostre strategie di crescita. In particolare, con le competenze che stiamo maturando in questo campo, vogliamo essere di supporto al Paese nel guadagnare una posizione di primo piano nello sviluppo di operazioni e servizi con sistemi aerei a pilotaggio remoto».

«Gli aeromobili a pilotaggio remoto rappresentano uno degli elementi trainanti dell’attuale rivoluzione industriale a cui guardano con interesse le comunità scientifiche e industriali di tutto il mondo», ha dichiarato il direttore generale dell’Enac, Alessio Quaranta. «Poterli utilizzare a favore di scopi sanitari e sociali, rende questi strumenti ancora di più essenziali per lo sviluppo sostenibile della nostra società. Il rilascio dell’autorizzazione che ha permesso la sperimentazione è il frutto di un’importante attività di supporto allo sviluppo del progetto del concetto operativo e alla valutazione tecnica svolta dall’Enac e del coordinamento istituzionale con tutti gli attori coinvolti, per lo svolgimento delle operazioni in un contesto particolarmente complesso come quello dell’area terminale di Roma che comprende gli avvicinamenti e le partenze dagli aeroporti di Fiumicino e Ciampino. Un ringraziamento particolare da parte nostra a Ministero dell’Interno, Prefettura di Roma, Questura di Roma, Aeronautica Militare, Esercito Italiano, Capitaneria di Porto e Guardia Costiera, Enav, Servizio di soccorso 118, Comune di Santa Marinella, Comune di Fiumicino, oltre che, naturalmente a Leonardo, Telespazio e Ospedale Pediatrico Bambino Gesù».














Articolo precedenteEsi è stata ammessa alle negoziazioni su Aim italia. Si parte il 26 ottobre
Articolo successivoDuferco: bruciatori a idrometano per alimentare l’acciaieria di San Zeno Naviglio






LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui