Droni: pronti a volare! Il punto degli Osservatori Digital Innovation PoliMi

L’Osservatorio Droni del Politecnico di Milano organizza oggi un conveggo per approfondire gli scenari industriali, di mercato e normativi attorno a una tecnologia che irromperà in applicazioni commerciali e civili

L’81% degli addetti ai lavori vede il mercato in forte espansione nei prossimi tre anni

Secondo un report di Goldman Sachs  la spesa totale per i droni in tutto il mondo supererà i 100 miliardi di dollari entro il 2020.“Come Internet e il GPS prima di loro, i droni stanno evolvendosi oltre la loro origine militare per diventare potenti strumenti di business. Hanno già fatto il salto nel mercato dei consumatori, e ora vengono messi al lavoro in applicazioni commerciali e civili, dalla lotta agli incendi all’agricoltura. Questa è un’opportunità di mercato troppo grande per essere ignorata”.

Nelle previsioni di Goldman Sachs, il settore della difesa rimane preponderante, ma è incalzato da due settori: edilizia e agricoltura.







 

La fotografia in Italia

Secondo l’Osservatorio Droni (#OssDroni19) del Politecnico di Milano – che proprio oggi a Milano ha in calendario la presentazione della ricerca Droni! pronti a volare – i droni registrati presso l’Enac (Ente nazionale per l’aviazione civile), alla fine del 2019 erano quasi 14mila contro i 2.426 del 2016. I ricercatori del PoliMi sottolineano la scarsa attitudine italiana a investire in ricerca e sviluppo, mentre sarebbe auspicabile una strategia di open innovation con rapporti di collaborazione attivi tra università e centri di ricerca. Le aree di applicazione più utilizzate dei droni sono quelle delle ispezioni e sopralluoghi e del trasporto sebbene quest’ultimo sia a livello di test.

 

Le frontiere europee alla luce del nuovo regolamento

Sul fronte europeo una spinta all’uso – e dunque al mercato – dei droni è giunto lo scorso giugno dal Regolamento Europeo Droni, che amplierà le possibilità di utilizzo di questi mezzi volanti pilotati in remoto in ambito europeo con regole uniche per tutti gli Stati Membri. Se ne avvantaggerà l’Open Category, ovvero la categoria aperta a tutti, in virtù della quale per condurre un drone, anche in scenari urbani e in presenza di persone non informate sarà sufficiente seguire un corso online con superamento di test online finale, sia per fini ricreativi che per svolgere lavoro aereo a basso rischio.

Il Regolamento Europeo Droni dovrà essere applicato anche in Italia obbligatoriamente a partire dal 1° luglio 2020. È previsto un periodo transitorio di 2 anni in cui i droni di oggi senza nuovo marchio CE potranno volare nelle categorie Open Category transitorie. ENAC (Ente nazionale per l’aviazione civile) è obbligata a recepire il regolamento Europeo dalla data del via, avrà però sempre la facoltà di stabilire gli spazi di volo nazionali e, fino al 2022, di stabilire eventuali requisiti aggiuntivi per il pilota delle Open Category.

 

Il convegno dell’Osservatorio Droni del PoliMi

Nell’invito al convegno dell’Osservatorio Droni si legge “Il settore civile dei droni, sta entrando nelle fasi più calde della sua crescita: la tecnologia e la struttura industriale stanno evolvendo rapidamente, il numero di macchine prodotte e di applicazioni sta registrando una crescita esponenziale; la normativa sta maturando in tutti i Paesi europei. È in questo contesto che nasce, a inizio 2019, l’Osservatorio Droni, che mette a sistema le competenze del Dipartimento di Ingegneria Gestionale e del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Aerospaziali e ambisce a diventare un punto di riferimento a livello nazionale per lo studio e il monitoraggio del settore dei droni”.
Le domande chiave cui il convegno intende rispondere sono: quali sono gli attori principali che operano nel settore dei droni e quale il loro ruolo? Quali sono le principali applicazioni a livello internazionale? Quali sono le traiettorie tecnologiche emergenti nel mercato? Quali sono i limiti e le opportunità dell’attuale tecnologia? Quali sono le novità del nuovo regolamento EASA (European Aviation Safety Agency)?

 














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