Circa due anni dopo l’annuncio del primo LED ibrido al mondo Eviyos, Osram inizia un nuovo capitolo sulle soluzioni multi-pixel per i fari delle automobili. Con oltre 25mila pixel controllabili individualmente, il LED ha un ingombro di soli 40 mm². I singoli pixel luminosi sono riuniti ad un pixel pitch di soli 40 µm, creando un componente particolarmente salvaspazio.
Non solo strade illuminate
Osram dunque ha calato i suoi assi, mostrando dove sta andando il viaggio tecnologico nei prossimi anni: i proiettori multifunzionali e intelligentemente controllabili che possono fare molto di più che illuminare la strada. “In futuro, i veicoli saranno in grado di visualizzare visivamente avvisi o simboli per gli occupanti dei veicoli o altri utenti della strada”, dice in una nota Wolfgang Lex , Vice Presidente e Direttore Generale Automotive presso Osram Opto Semiconductors. Che sottolinea come in un futuro: “I proprietari di auto potranno anche essere accolti da una varietà di scenari di benvenuto quando si avvicineranno al loro veicolo grazie a questo prodotto”.
La soluzione risparmiosa per l’elettrico
La seconda generazione di Eviyos, secondo l’azienda, offrirà vantaggi decisivi rispetto a soluzioni comparabili, soprattutto in termini di efficienza energetica e spazio. Una caratteristica essenziale della famiglia Eviyos è che solo i pixel necessari sono illuminati per una situazione particolare. Ciò significa che viene consumata solo l’energia necessaria, un punto cruciale, soprattutto per i veicoli elettrici.
Il lancio sul mercato della seconda generazione di Eviyos è previsto per il 2023.