Cyber 4.0, al via un nuovo bando da 2,6 milioni di euro per start-up e Pmi

I progetti di innovazione riguardano quattro aree (Cybersecurity Core, Aerospace, Automotive, e-Health): è possibile iscriversi fino al 30 settembre

Matteo Lucchetti, direttore operativo di Cyber 4.0

Un bando del valore complessivo di 2,6 milioni di euro per progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale è stato avviato da Cyber 4.0, il centro di competenza nazionale ad alta specializzazione sulla Cybersecurity. I progetti di innovazione riguardano quattro aree: Cybersecurity Core, Aerospace, Automotive, e-Health. La call si rivolge a imprese di ogni dimensione, con l’obiettivo di sviluppare soluzioni innovative concrete che rispondano alle molte sfide che la transizione digitale apre sul versante della cybersecurity. Il “bando 1/2023” resterà aperto fino al 30 settembre, queste le aree di ricerca sulle e i budget di cofinanziamento disponibili per linea di attività:

Cybersecurity Core:







  • Intelligenza Artificiale
  • Blockchain
  • Crittografia e applicazioni

Budget totale 1.000.000 Euro, cofinanziamento massimo per progetto 400.000 Euro

Aerospace:

  • Protezione di risorse critiche
  • Protocolli di comunicazione satellitari sicuri
  • Sfruttamento dei dati satellitari

Budget totale 600.000 euro, cofinanziamento massimo per progetto 300.000 euro

Automotive:

  • Sicurezza del veicolo
  • Sicurezza del software e delle stazioni di ricarica
  • Sicurezza della persona

Budget totale 500.000 euro, cofinanziamento massimo per progetto 300.000 euro

Healthcare:

  • Protezione dei dati
  • Tecnologie sicure per la telemedicina
  • Anticontraffazione nel settore farmaceutico

Budget totale 500.000 euro, cofinanziamento massimo per progetto 300.000 euro

Il sostegno sarà riconosciuto allo sviluppo delle soluzioni ad alto “Technology readiness level” (Trl, Livello di maturità tecnologica) che verranno proposte da start-up, Pmi e grandi imprese. Gli organismi di ricerca potranno entrare in collaborazione con le aziende come fornitori di servizi. Promossa per indirizzare l’innovazione verso il mercato e renderla uno strumento operativo di sviluppo del business, l‘iniziativa fa parte di un co-finanziamento totale da 5,1 milioni di euro previsto da Cyber 4.0 tramite bandi per progetti innovativi, ed è il primo di due bandi previsti nel biennio 2023-25. L’obiettivo è favorire la competitività del territorio e del sistema produttivo italiano in termini di impatto sociale, economico, ambientale e occupazionale. Cyber 4.0, uno degli 8 centri di competenza ad alta specializzazione riconosciuti e finanziati dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, è un partenariato pubblico-privato, con capofila l’università La Sapienza di Roma, che include più di 40 soci provenienti dal mondo dell’Università e della ricerca, da istituzioni pubbliche, dal mondo privato – grandi aziende e Pmi specializzate, associazioni e fondazioni. Il competence center con sede a Roma svolge attività di rafforzamento delle competenze di imprese e PA, sviluppando iniziative di formazione, programmi di advisory e orientamento, e promuovendo progetti di ricerca e innovazione. L’attività di finanziamento di ricerca e innovazione fa parte della mission istituzionale di Cyber 4.0, che ha già emesso due bandi simili per un valore totale di 2,2 milioni di euro, nel biennio 2021-23.














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