Coronavirus, la simulazione dello starnuto di Dassault Systèmes

Il Gruppo ha realizzato un modello scientifico in grado di migliorare la progettazione di dispositivi di protezione individuale

OPENCOVID19 SNEEZE SIMULATION Dassault Systèmes

La comunità online 3DExperienceLab Open Covid-19 di Dassault Systèmes sta utilizzando la simulazione scientifica dello starnuto umano per migliorare la progettazione di dispositivi di protezione personali (DPI), nell’ambito dei progetti collaborativi per rispondere velocemente alle esigenze più urgenti create dalla pandemia di Coronavirus.

Dassault Systèmes ha utilizzato gli applicativi di simulazione PowerFLOW della suite Simulia per sviluppare una simulazione computerizzata dello starnuto – che si basa su dati pubblicati che riguardano la velocità dei gas come una funzione del tempo di fuoriuscita dalla bocca, nonché le dimensioni e la distribuzione delle goccioline (droplet) – e analizzarne in modo approfondito i meccanismi fluidodinamici.







Il risultato è un modello realistico di starnuto, come mostra il video qui sotto nel quale viene riprodotta la traiettoria delle diverse particelle di muco immesse nell’aria quando si starnutisce e dove si depositano queste particelle sulle superfici di un individuo che indossa dispositivi di protezione, oltre alle piccole particelle che superano le protezioni e giungono molto vicine al soggetto. Le simulazioni vantano un’elevata efficienza computazionale che consente di esplorare velocemente tutti gli aspetti della progettazione, dalla lunghezza e larghezza dei DPI alla distanza fra le persone.

Il 3DExperience Lab di Dassault Systèmes ha lanciato numerose iniziative che fanno leva sull’’intelligenza collettiva e collaborativa di progettisti, ingegneri, scienziati, maker e altri specialisti (fra cui gli esperti di simulazione) sulla piattaforma 3DExperience per acquisire, qualificare, progettare, ingegnerizzare e realizzare velocemente soluzioni in grado di risolvere problemi e portare benefici agli ospedali nella lotta all’epidemia.














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