Brembo vola nel 2023: ricavi oltre 3,8 miliardi (+6,1%), utile netto a 305 milioni (+4,2%)

Rispetto all’intero esercizio 2022 crescono il settore auto (+7,2%), i veicoli commerciali (+7,8%) e le competizioni (+13,6%)

Il nuovo sistema frenante intelligente Sensify

Il 2023 è stato un anno di grande successo per Brembo, che ha ottenuto risultati senza precedenti nella sua lunga storia aziendale. Il consiglio di amministrazione di Brembo, presieduto da Matteo Tiraboschi, ha esaminato e approvato i risultati del Gruppo al 31 dicembre 2023. Questo il commento del presidente esecutivo: «Brembo archivia un 2023 che conferma il trend di crescita dell’azienda. I risultati approvati dal consiglio di amministrazione registrano ricavi superiori ai 3,8 miliardi di euro, margini in aumento e un utile netto che per la prima volta supera i 300 milioni. Ognuno di questi indicatori cresce rispetto ai già significativi valori del 2022. In termini assoluti, sono i risultati più alti nella storia di Brembo. Abbiamo registrato un’ottima generazione di cassa e ulteriormente ridotto l’indebitamento. Il livello degli investimenti è senza precedenti, superando i 430 milioni di euro. Siamo entrati nel nuovo anno annunciando il nostro primo sito produttivo in Thailandia per cogliere opportunità di crescita nel Sudest asiatico. Parallelamente, prosegue l’evoluzione digitale dell’azienda con lo sviluppo del sistema frenante intelligente Sensify e le attività di Brembo Solutions, lanciata proprio nel 2023 per fornire soluzioni di intelligenza artificiale alle imprese. Restiamo determinati a essere leader nel nostro settore e ad accompagnare i nostri clienti nel percorso di profonda trasformazione del mondo automotive».

I risultati al 31 dicembre 2023

  • Nel 2023 il settore auto è in crescita del 7,2%, i veicoli commerciali del 7,8% e le competizioni del 13,6% rispetto all’intero esercizio 2022; le applicazioni per motocicli calano del 4,1%. Nello stesso periodo, a livello geografico, le vendite crescono in Italia dell’1,3%, in Germania dell’11,8%, in Francia del 12,4% e nel Regno Unito del 3,4% (+2,2% a cambi costanti).
  • Il mercato nordamericano (Stati Uniti, Messico e Canada) è in crescita del 5,1% (+7,6% a cambi costanti), mentre quello sudamericano (Brasile e Argentina) cresce del 24,9% (+23,9% a cambi costanti).
  • L’India cresce del 6,6% (+15,0% a cambi costanti), la Cina cala del 4,3% (+2,8% a cambi costanti), mentre il Giappone cresce del 9,9% (+13,4% a cambi costanti).
  • Al 31 dicembre 2023 il costo del venduto e gli altri costi operativi netti ammontano a € 2.518,8 milioni, con un’incidenza del 65,4% sui ricavi, percentuale in leggero calo rispetto all’anno precedente (66,3% dei ricavi, pari a € 2.404,6 milioni).
  • I costi per il personale ammontano a € 681,6 milioni, con un’incidenza del 17,7% sui ricavi, in lieve aumento rispetto all’anno precedente (17,0% dei ricavi, pari a € 616,2 milioni).
  • Le persone Brembo in forza al 31 dicembre 2023 sono 15.653 (erano 14.966 al 31 dicembre 2022).
  • Il margine operativo lordo (Ebitda) al 31 dicembre 2023 ammonta a € 665,8 milioni (17,3% dei ricavi) e si confronta con € 625,2 milioni dell’esercizio 2022 (17,2% dei ricavi).
  • Il margine operativo netto (Ebit) è pari a € 414,1 milioni (10,8% dei ricavi) e si confronta con € 382,8 milioni (10,5% dei ricavi) del 2022.
  • Gli oneri finanziari netti ammontano a € 34,3 milioni (€ 8,5 milioni al 31 dicembre 2022) e includono oneri finanziari per € 20,4 milioni (€ 13,1 milioni al 31 dicembre 2022) e differenze cambio nette negative per € 13,9 milioni (positive per € 4,6 milioni al 31 dicembre 2022).
  • I proventi da partecipazioni ammontano a € 12,3 milioni, rispetto a € 7,9 milioni del 31 dicembre 2022.
  • Il risultato prima delle imposte evidenzia un utile di € 392,0 milioni e si confronta con € 382,2 milioni al 31 dicembre 2022.
  • La stima delle imposte, calcolata in base alle aliquote previste dalla normativa vigente in ogni paese, è pari a € 84,8 milioni (€ 88,2 milioni al 31 dicembre 2022), con un tax rate del 21,6% a fronte del 23,1% dell’anno precedente.
  • Il periodo chiude con un utile netto di € 305,0 milioni, in aumento del 4,2% rispetto all’anno precedente.
  • L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2023 si attesta a € 454,8 milioni, in diminuzione di € 47,2 milioni rispetto al 31 dicembre 2022.
  • Al netto degli effetti dell’IfrsS 16 l’indebitamento finanziario netto sarebbe € 283,6 milioni, in aumento di € 22,8 milioni rispetto al 31 dicembre 2022.

Brembo espande la presenza industriale in Thailandia

Brembo amplia la propria presenza industriale nel mondo, aprendo il suo primo sito produttivo in Thailandia dedicato al mercato delle moto. L’investimento previsto è di circa € 40 milioni e riflette la strategia del Gruppo di rafforzarsi nel segmento delle due ruote e di cogliere nuove opportunità di crescita nell’area del Sud-est asiatico. Il nuovo sito realizzerà sistemi frenanti per i costruttori di motocicli presenti sul territorio, a partire dai produttori europei e americani. Sorgerà nel distretto industriale di riferimento per le due ruote nel paese, situato nella provincia di Rayong, a sud della capitale Bangkok. A regime, il sito Brembo, che sarà operativo nel primo trimestre del 2025, impiegherà circa 150 persone e produrrà circa 700 mila dischi freno all’anno. Questo progetto si aggiunge agli investimenti di Brembo nel mercato della moto degli ultimi anni, in particolare le acquisizioni di Sbs Friction in Danimarca e J.Juan in Spagna avvenute tra il 2020 e il 2021, che hanno permesso al Gruppo di completare l’offerta di prodotti dedicati alle due ruote.




















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