Boston Consulting: ecco come sarà la mobilità nel post-covid

Conclusa l'emergenza sanitaria in Italia si assisterà a un aumento dell'utilizzo di auto, moto, biciclette e monopattini

L'utilizzo dei mezzi di trasporto nel periodo immediatamente successivo al lockdown.
L'utilizzo dei mezzi di trasporto nel periodo immediatamente successivo al lockdown.

Come si muoveranno gli italiani nell’era post-covid? Boston Consulting ha cercato di dare una risposta al quesito svolgendo con l’indagine How COVID-19 Will Shape Urban Mobility, basata su un campione di 5.000 abitanti delle principali città in USA, Cina ed Europa occidentale (Francia, Italia, Germania, Spagna e Regno Unito).

Per quanto riguarda il nostro Paese, quello che emerge è che il 37% italiani è intenzionato a usare meno i mezzi pubblici, puntando sulla mobilità individuale: automobile, bicicletta, bici, ma anche monopattini elettrici e semplici camminate. Attualmente l’Italia è uno dei paesi dove l’auto privata viene usata maggiormente per gli spostamenti (siamo secondi dopo la Cina fra i paesi presi in esame dallo studio), ma Boston Consulting prevede che un quarto degli italiani userà maggiormente la bicicletta nei prossimi 18 mesi, in parte anche grazie agli incentivi all’acquisto.







Secondo Boston Consulting durante il lockdown un terzo degli intervistati ha modificato le sue abitudini di spostamento per evitare la folla, mentre quasi un quarto si è servito dei mezzi pubblici solo in presenza di posti vuoti. Bisogna però capire se queste nuove abitudini verranno mantenute oppure se assisteremo a un cambio di rotta: nel breve termine, infatti, una quota tra il 67% e il 76% degli utenti che usufruiva della mobilità condivisa prevede di continuare a utilizzare o, addirittura di aumentare, l’utilizzo di ride hailing, taxi, car, bike ed e-scooter sharing.

Nel breve termine BC stima un aumento nell’utilizzo di mobilità individuale, ovvero auto, moto e monopattini. Anche in Europa la mobilità condivisa rimarrà popolare, con la prospettiva per servizi come il ride-hailing individuale di prendere piede nella maggior parte dei Paesi, se accompagnati da servizi di sanificazione. Nei prossimi 12-18 mesi, invece, Boston Consulting prevede due potenziali scenari: la conferma della mobilità privata come modalità più usata o il grande ritorno dei mezzi pubblici, la cui riluttanza – che riguarda adesso il 50% degli intervistati – si ridurrà di circa la metà.
Il secondo scenario sembra il più probabile, ma l’esito dipenderà dalla capacità dei fornitori di servizi di continuare con le misure di sanificazione e altre misure di sicurezza che garantiscano la riduzione dei rischi.














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