Bmw Ag (Bayerische Motoren Werke Aktiengesellschaft) ha ritoccato verso l’alto le sue stime del margine Ebit per l’esercizio 2021, passate dal range 7 – 9% a 9,5 – 10,5%. anche il Roe – Return On Equity – per i servizi finanziari stimato è previsto in aumento, con una “forchetta” che passa dal 17 – 20% al 20 – 23%.
Queste positività derivano da aumenti dei prezzi sia per i veicoli nuovi sia per quelli usati, un fattore che si prevede possa più che compensare gli effetti della crisi dei semiconduttori. Bmw ritiene infatti che gli effetti della chip shortage si faranno ancora sentire nei prossimi mesi, impattando sia sulla produzione sia sulle consegne ai clienti. Gli effetti positivi sugli utili avranno un impatto favorevole sull’utile ante imposte del Gruppo, il cui valore continua a rimanere indicato in aumento significativo.
Un 2020 positivo e un 2021 promettente
Il Free Cash Flow nel Segmento Automotive è ora stimato intorno ai 6,5 miliardi di euro. Il secondo trimestre 2021 è stato positivo, con un Ebit del comparto Automotive al 15,8%. Il primo semestre del 2021 è stato il migliore di sempre per Bmw con 1.339.047 automobili consegnate. A questo risultato hanno dato un significativo contributo i veicoli elettrificati (a batteria e ibridi), le cui consegne sono arrivate a 153.243 esemplari.
Il Bmw Group è un player globale che produce veicoli e motocicli con i marchi Bmw, Mini, Rolls-Royce e Bmw Motorrad. Gruppo Bmw appartiene al ristrettissimo club dei gruppi attivi sia nelle 2 sia nelle 4 ruote e propone anche servizi finanziari e di mobilità. Nel 2020, il BMW Group ha venduto oltre 2,3 milioni di veicoli passeggeri e più di 169.000 motocicli in tutto il mondo. L’utile prima delle imposte nell’esercizio 2020 è stato di 5,222 miliardi di euro su ricavi pari a 98,990 miliardi di euro. Al 31 dicembre 2020, il BMW Group aveva una forza lavoro di 120.726 dipendenti.