Educational Robotics, il programma di Universal Robots per avvicinare la scuola al mondo del lavoro

Ur vuole colmare lo skill mismatch con un nuovo programma di formazione rivolto a docenti e studenti superiori e universitari, per fornire loro le competenze richieste nell'ambito dell'automazione industriale

Da un lato molti neo-laureati faticano a entrare nel mondo del lavoro, dall’altro le aziende sono alla disperata ricerca di figure specifiche, che sono disposti a pagare anche molto bene, ma che non si trovano. Lo skill mismatch è un problema che colpisce la maggior parte dei Paesi, Italia inclusa, e Universal Robots punta a mitigarlo portando i robot a scuola.

Educational Robotics è il nuovo corso formativo che fa parte della Universal Robots Academy, rivolta principalmente a docenti e studenti di scuole superiori e università. Attraverso il programma Educational si intende abilitare i docenti stessi all’insegnamento nelle loro classi e consentirgli di divenire certificatori riconosciuti Ur, non solo in possesso delle stesse competenze dei formatori dell’azienda danese, ma in particolare della collaudata metodologia di insegnamento applicata nei Training Center Ur in tutto il







mondo. Inoltre, Educational Robotics, punta a una formazione hands on: non vi saranno lezioni teoriche su testi e dispense, quanto esercitazioni pratiche di programmazione, integrazione dei cobot con accessori e periferiche, simulazioni realistiche di applicazioni produttive, il tutto volto a favorire l’acquisizione di competenze pratiche utili a un più semplice inserimento nel mondo del lavoro.

«Per le pmi e ancor più per le microimprese, il tema del gap di competenze in automazione è sostanziale», commenta Gloria Sormani, country manager Italy di Ur. «Con questo programma educativo intendiamo gettare un ponte solido fra formazione e lavoro, dotare gli studenti delle conoscenze che il mercato manifatturiero chiede a gran voce. Imparare teoria e prassi del modello 4.0 a partire dai banchi di scuola crediamo sia la scelta giusta da fare in questo momento storico. Secondo il World Economic Forum l’automazione creerà 58 milioni di nuovi posti di lavoro in tutto il mondo nei prossimi anni: sono posizioni che però necessitano di competenze nuove. Noi vogliamo mettere a disposizione delle scuole interessate la nostra tecnologia e tutta l’esperienza che abbiamo acquisito, avendo già formato oltre 100.000 tecnici in tutto il mondo attraverso la nostra Academy».














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