Aerospace & Defense Meetings 2019 a Torino

Dal 26 al 27 novembre, a Torino, buyer di tutto il mondo potranno conoscere le novità messe in campo dalle aziende italiane del settore. In particolare quelle piemontesi che rappresentano il 17% dell’export nazionale dell'aerospazio. Segmenti che crescono annualmente: +4,4% (aereo), + 7,% (space)

La settima edizione di Aerospace & Defense Meetings (all’Oval Lingotto) – l’unica business convention internazionale per l’industria aerospaziale e della difesa in Italia, da sempre organizzata a Torino – rappresenta l’occasione per costruire relazioni di business e sviluppare nuovi progetti con imprese provenienti da tutto il mondo. Programma e info qui

Nelle sei edizioni precedenti sono stati oltre 38.500 gli incontri bilaterali realizzati da 4.239 partecipanti provenienti da più di 35 Paesi. Il programma prevede, inoltre, un ricco calendario di eventi, workshop, sessioni sulle politiche degli acquisti e gestione della supply chain, seminari sull’innovazione e conferenze internazionali di alto livello tecnico. Ad oggi sono iscritti già 800 operatori tra Buyer e Supplier, ma le iscrizioni sono ancora in corso. Si prevedono oltre 7.500 B2B.







Il settore aerospaziale nel contesto internazionale, nazionale e piemontese

Oggi il settore aerospaziale italiano è settimo al mondo e quarto a livello europeo: per oltre l’80% è
costituito da piccole e medie imprese a cui si affiancano i Prime Contractor che partecipano ai più
importanti programmi europei e internazionali come Leonardo, Agusta Westland, Avio Aero e Thales Alenia Space. Occupa oltre 50 mila, che salgono a 200mila se si considera l’intero indotto, e ha un
fatturato medio annuo di oltre 15 miliardi di euro, di cui quasi 5,8 miliardi di export.
In questo contesto il Piemonte riveste un ruolo di primo piano con 280 Pmi, 14.800 addetti, 3.9 miliardi di fatturato e quasi 970 milioni di euro di export, pari al 17% del totale nazionale, soprattutto diretto verso gli USA e la Germania.

L’aeronautico in volo
Il mercato globale aeronautico, secondo una recente ricerca condotta da Airbus, primo produttore di
aerei civili al mondo per numero di consegne, registrerà nei prossimi 20 anni un incremento più che raddoppiato della flotta passeggeri mondiale e raggiungerà i 48mila aeromobili con un traffico in crescita del 4,4% annuo, determinando la necessità di 37.390 nuovi aeromobili passeggeri e merci.
La quinta era della space econonomy
Per quanto riguarda il settore Spazio, invece, è un rapporto di Morgan Stanley ad indicare il 2019 come l’anno della space economy, grazie a un tasso di crescita annuo del fatturato a livello mondiale stimato dalla Bank of America Merrill Lynch in circa il 7%. L’Ocse ritiene che siamo ormai entrati nella “quinta fase dello sviluppo spaziale” (2018-2033), ovvero un periodo di transizione da economia prevalentemente basata su ricerca e produzione manifatturiera (upstream) a un modello economico basato sui servizi (downstream) grazie al crescente utilizzo di nuove generazioni di infrastrutture satellitari: sistemi di lancio, satelliti e dati satellitari stanno infatti cambiando il modo in cui l’economia è concepita su scala internazionale. Questa quinta fase è preludio a una serie di innovazioni quali il turismo spaziale, i servizi in orbita e l’estrazione di materiale da altri corpi celesti.
L’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) ha calcolato che ogni euro investito nelle attività spaziali ne produce 11 di ritorno economico sul territorio, se si considerano anche altri ambiti che beneficiano delle tecnologie ideate e sviluppate da aziende aerospaziali, come quelli automotive, farmaceutici, tessili e design.

 

Da Leonardo ad Altec passando per Thales Alenia Space ed Avio Aereo

Al Meeting saranno presentate le ultime innovazioni nell’aerospaziale. Come Atos, l’avanzato sistema per missioni aeree che integra e gestisce vari sensori e sub-sistemi per permettere ad aerei, elicotteri e velivoli senza equipaggio di svolgere operazioni di intelligence, sorveglianza, ricerca e soccorso.

Thales Alenia Space porterà i moduli realizzati per la Stazione Spaziale Internazionale, il laboratorio europeo Columbus per le ricerche in microgravità, i moduli cargo pressurizzati per la navetta di rifornimento Cygnus, i progetti di esplorazione ExoMars, BepiColombo ed Euclid.

L’additive manufacturing (stampa 3D) andrà in scena con Avio Aero, per diminuire drasticamente la quantità di scarti (quindi lo spreco) e soprattutto permettere l’utilizzo di leghe metalliche non esistenti prima d’ora, come il TiAl – la lega di titanio-alluminio – più resistente di quelle utilizzate in passato ma allo stesso tempo più leggera.

Ma al Meeting ci saranno anche prodotti di attuazione ad alta tecnologia per controlli di volo primari e secondari, valvole per motori ad alta temperatura e sistemi di condizionamento dell’aria di Collins Aerospace. E infine il sistema Skymetry con all’interno la nuova tecnologia A4T4WATCH che consente prima la completa pianificazione del volo aereo, compresa la calibrazione dei sensori, poi la messa a disposizione strutturata dei dati ottenuti, il tutto completamente in cloud, di Altec.

fabbrica leonardo
Interno fabbrica Leonardo

Le opportunità

Aerospace & Defense Meetings , che vede la collaborazione della Camera di commercio di Torino, rientra tra le attività della Regione Piemonte a sostegno dell’internazionalizzazione del settore tra cui il Progetto Integrato di Filiera e le azioni di attrazione investimenti gestiti da Ceipiemonte. L’evento è articolato in due giorni di incontri B2B, appuntamenti pre-organizzati e personalizzati con gli uffici acquisti delle principali aziende aerospaziali straniere e italiane in cerca di fornitori e soluzioni.

 

 














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