Yape in Giappone: test a Fukushima con Japan Post

L’operatore giapponese sceglie il postino-robot nato in e-Novia per sperimentare il last mile delivery nelle zone colpite dal terremoto del 2011

Prima missione in Giappone per Yape. Il 31 gennaio il sistema di consegne a guida autonoma nato in e-Novia, la Fabbrica di Imprese, ha effettuato una prima consegna-test nella città di Minami Sōma nella prefettura di Fukushima per conto di Japan Post: dopo un percorso ad ostacoli in ambito urbano, il robot made in Italy ha portato fino alla soglia di casa un pacco di riso a una coppia di anziani. Nei mesi scorsi il principale operatore postale del Paese, attraverso il partner industriale Drone Future Aviation, aveva scelto Yape  come provider per i delivery test iniziati a dicembre 2018.

Questa prima fase sta proseguendo ora con successo alternando sessioni indoor e outdoor negli edifici di edilizia pubblica del Comune di Minami Sōma destinati agli sfollati del grande terremoto di Fukushima del 2011, che provocò uno dei più gravi incidenti nucleari della storia. Las perimentazione, che proseguirà per l’intero mese di febbraio, rappresenta il punto di partenza verso una possibile cooperazione pluriennale con Drone Future Aviation e Japan Post, cooperazione che mira a risolvere le sfide future del delivery. Con questi nuovi test Yape sta evolvendo alcune sue caratteristiche, tra cui le sospensioni adatte ad ogni tipo di fondo stradale, la capacità di carico e l’isolamento termico per la food delivery. Dall’esperienza giapponese di queste settimane, Yape proseguirà poi la sua evoluzione, nel corso del 2019, con altre iniziative progettuali negli Stati Uniti (test nei punti vendita di un operatore della grande distribuzione), in Europa (food delivery) e in Italia, dove prosegue la sperimentazione del 5G con Vodafone a Milano insieme a Politecnico di Milano, Esselunga e Poste Italiane.







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Yape robot

 

Cos’è Yape

Yape, acronimo di Your Autonomous Pony Express, è il primo veicolo autonomo elettrico per lo urban delivery progettato e creato interamente in Italia. Ha caratteristiche che lo rendono unico e particolarmente adatto a muoversi negli spazi stretti e irregolari dei centri storici italiani ed europei, sia su marciapiede (a una velocità massima di 6 chilometri orari) sia su pista ciclabile (fino a 20 km orari) con un’autonomia di circa 80 km. Yape viaggia su due ruote dotate di motori elettrici autonomi che minimizzano il consumo di energia massimizzando l’agilità di movimento e avendo la possibilità di effettuare rotazioni sul posto e di superare facilmente ostacoli come il bordo del marciapiede o le rotaie del tram. L’ecosistema Yape è fondato su una piattaforma di gestione grazie alla quale un utente, tramite una app, può chiamare il robot (ad esempio sotto casa propria) e affidare il pacchetto al suo vano porta pacchi – con capacità di carico fino a 30 chilogrammi – indicando nella app il destinatario: l’indirizzo potrà essere determinato anche in modo automatico dalla posizione GPS del destinatario registrato alla piattaforma. La partenza e la consegna del pacco sono certificati da un sistema che combina le credenziali nello smartphone di mittente e destinatario abilitando l’apertura del vano soltanto alle persone autorizzate dalla piattaforma, la cui identità è verificata dal robot.

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