Veicoli autonomi: previsione di vendite a 11 milioni di unità entro il 2033

di Chiara Volontè ♦︎ Secondo uno studio di GlobalData, il comparto sarà il più proficuo dell’industria automobilistica, con una crescita del 76,09% annuo

Il settore dell’automotive sta vivendo profondi cambiamenti, e per i produttori è fondamentale sapere dove investire le proprie risorse, individuando le divisioni che si svilupperanno rapidamente nei prossimi anni e quelle che, invece, sono destinate al declino.







«L’aumento simultaneo di veicoli elettrici, guida autonoma, connettività di bordo e mobility as a service ha fatto sì che i tradizionali produttori di apparecchiature originali (Oem) e i fornitori si affannassero per adeguare le loro strategie» ha commentato Mike Vousden, Automotive Analyst di GlobalData.

E secondo uno studio condotto da GlobalData – azienda leader nel campo dei dati e dell’analisi – numeri alla mano è il comparto dei veicoli autonomi quello che sicuramente vivrà una crescita maggiore, con una previsione di vendite di 11,26 milioni di unità e con un tasso di crescita annuale composto (Cagr) del 76,09% fino al 2033.

«I veicoli autonomi utilizzano una moltitudine di sensori per “vedere” il mondo che li circonda – prosegue Vousden – Anche i produttori di componenti che forniscono questi apparecchi possono, a sorpresa, trarne beneficio».

L’analisi di GlobalData stima che i sistemi di visione a lungo raggio della fotocamera avranno un Cagr del 68,49%, con sensori ultrasonici vicini al 68,49% da oggi al 2033; anche gli equipaggiamenti dei motori con turbocompressori ed E-turbo (come quelli sui modelli Audi Sq7 e Mercedes-Amg 53) cresceranno notevolmente, «mentre prevediamo solo modesti volumi di mercato di circa 4,4 milioni nel periodo fino al 2033, e ciò equivale ancora a un Cagr del 49,21%» osserva Vousden.

In calo invece le vendite dei fari allo xeno Hid, con un tasso di crescita annuale al 2033 stimato a -23,69%: questa tecnologia si era proposta come alternativa alla lampadina alogena negli anni 2000, ma l’abbassamento del costo dei led e i loro vantaggi in termini di efficienza stanno decretando velocemente la fine degli xenon.

Anche la componente dei freni a tamburo è sempre più obsoleta, e l’analisi di GlobalData prevede un Cagr fino al 2033 del -7,34%.

«Scommettere sulla giusta tecnologia può essere una questione di vita o di morte per i fornitori – conclude Mike Vousden – Queste cifre mostrano i settori che probabilmente vedranno la crescita più alta nei prossimi anni. I fornitori dovrebbero costruire le loro strategie per assicurarsi che realizzino parti che saranno molto richieste negli anni a venire».














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