L’Università di Pisa ha dovuto modernizzare la sua infrastruttura informatica per affrontare il cambiamento e gestire le nuove sfide, sia per quanto riguarda la ricerca sia per quanto riguarda la didattica a distanza. La scelta per lo storage è ricaduta sui sistemi di Dell, nello specifico sui sistemi Emc PowerStore, che sono utilizzati per le applicazioni di calcolo scientifico dedicate alla genomica e alla biologia oltre che alla chimica, alla fisica e all’ingegneria. L’adozione di sistemi PowerStore basati su NVMe si è tradotta in un miglioramento delle prestazioni pari a sei volte rispetto a quelle dell’infrastruttura storage precedente, rendendo l’accesso alle applicazioni più rapido e facile. La funzione AppsOn di PowerStore, che permette agli amministratori storage di far girare le applicazioni direttamente sullo storage array, ha semplificato la mobilità di dati e applicazioni.
L’infrastruttura di storage dell’ateneo comprende anche uno storage array Dell Emc PowerMax che supporta l’ambiente vdi, le workstation remote e i workload di database. PowerMax ha consentito all’Università di velocizzare di cinque volte l’elaborazione dei dati e ha migliorato dell’80% le prestazioni delle applicazioni essenziali. Dell Emc PowerScale + usato dall’ateneo anche per supportare workload di intelligenza artificiale e di High Performance Computing. Le caratteristiche di scalabilità e flessibilità di PowerScale sono importanti dal momento che l’ateneo prevede di raddoppiare nel corso di un anno il suo volume totale di dati non strutturati.
«Con il passaggio alla didattica a distanza abbiamo avuto bisogno di una tecnologia affidabile e scalabile per poter fornire a 53.000 tra studenti e docenti un accesso rapido e semplice a dati e applicazioni essenziali in qualunque momento e da qualunque luogo», ha dichiarato Maurizio Davini, cto dell-Università di Pisa. «Dell Emc PowerStore è al centro delle nostre iniziative di modernizzazione It perché ci fornisce i livelli elevati di prestazioni e disponibilità che ci occorrono per supportare il lavoro di insegnamento e di ricerca senza interruzioni operative né perdite di dati. È una soluzione che cambia le regole del gioco».
«Performance e disponibilità sono essenziali per istituzioni come l-Università di Pisa che svolgono un importante lavoro di ricerca in campo medicale e biologico», ha commentato Jeff Boudreau, presidente e general manager dell-Infrastructure Solutions Group di Dell Technologies. «Con i nuovi sistemi storage di Dell Technologies, studenti e docenti possono accedere immediatamente ai dati e alle applicazioni che permettono di far avanzare la ricerca, anche ora che è stata istituita la didattica a distanza».