Scorporo e vendita rete fissa: Tim avvia una trattativa esclusiva con Kkr

Il cda ha dato mandato all’ad di avviare una negoziazione migliorativa finalizzata a ottenere la presentazione di un’offerta conclusiva e vincolante

Pietro Labriola, amministratore delegato di Tim

Il consiglio di amministrazione di Tim, riunitosi sotto la presidenza di Salvatore Rossi, ha esaminato le offerte finali non vincolanti ricevute all’esito del processo competitivo avviato con riferimento alla valorizzazione delle attività relative alla rete fissa di Tim – incluse FiberCop e Sparkle – di cui è prevista la concentrazione in una società di prossima costituzione (“NetCo”).

Ad esito di un ampio e approfondito dibattito, condotto con l’assistenza di primari advisor finanziari (Goldman Sachs, Mediobanca – Banca di Credito Finanziario e Vitale & Co) e alla luce dell’istruttoria svolta dal Comitato Parti Correlate (a sua volta assistito da LionTree e Equita in qualità di advisor indipendenti), il consiglio di amministrazione di Tim ha ritenuto che l’offerta presentata da Kohlberg Kravis Roberts & Co. L.P. (Kkr) sia risultata preferibile in termini di eseguibilità e relativa tempistica, nonché superiore rispetto all’offerta concorrente presentata dal consorzio formato da Cdp Equity e Macquarie Infrastructure and Real Assets (Europe) Limited.







Alla luce di quanto precede, il consiglio all’unanimità ha dato mandato all’amministratore delegato di avviare, in esclusiva, una negoziazione migliorativa con Kkr, finalizzata a ottenere la presentazione – nel più breve tempo possibile compatibilmente con la complessità dell’operazione e comunque entro il 30 settembre p.v. – di un’offerta conclusiva e vincolante secondo i migliori termini e condizioni, nonché di convenire il perimetro, le modalità e i tempi per l’esecuzione dell’attività di due diligence confirmatoria richiamata nella stessa offerta di Kkr.

Si ricorda che l’eventuale operazione avente ad oggetto la dismissione di NetCo resta soggetta all’ottenimento – fra l’altro – delle autorizzazioni di legge, incluse quelle afferenti il processo di Golden Power e quelle Antitrust.

Il consiglio di amministrazione intende, infine, esprimere il proprio apprezzamento al consorzio formato da Cdp Equity e Macquarie Infrastructure and Real Assets (Europe) Limited per l’interesse mostrato e la fattiva partecipazione al processo competitivo.














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