Ma veramente Stellantis potrà diventare una tech company?

di Marco Scotti ♦︎ Carlos Tavares l'ha detto chiaramente: il futuro è nei servizi tecnologici ad alto valore aggiunto. Software e hardware, grazie alle tre nuove piattaforme Stla, porteranno ricavi extra fino a 20 miliardi nel 2030. Gli accordi con Bmw, Waymo, Foxconn e la creazione della Software Academy dedicata alla creazione di figure professionali all'avanguardia

La sede di Torino di Stellantis

«Prevediamo di lanciare tre nuove piattaforme guidate dall’intelligenza artificiale nel 2024, con particolare focus su connettività, customer experience e guida autonoma». È l’annuncio che ha dato Carlos Tavares, ceo di Stellantis. Gli obiettivi sono estremamente ambiziosi: circa 4 miliardi di euro di fatturato annuo entro il 2026 e circa 20 miliardi di euro di ricavi incrementali entro il 2030 generati da offerte di prodotti abilitati per software e abbonamenti, mentre per il 2021 le previsioni sono di circa 400 milioni. Inoltre, sono stati previsti oltre 30 miliardi di investimenti all’anno entro il 2025 per attuare la trasformazione del software e dell’elettrificazione. Al momento le automobili connesse sono 12 milioni monetizzabili (cioè nei primi cinque anni di vita) e si arriverà a 34 nel 2030. Le tre nuove piattaforme tecnologiche, basate sull’intelligenza artificiale, verranno messe in funzione a partire dal 2024 e saranno: Stla Brain, Stla SmartCockpit e Stla AutoDrive. Le partnership strategiche con i leader tecnologici come Bmw, Foxconn e Waymo continuano a guidare innovazione, efficienza e know-how condiviso con gli esperti Stellantis. Entro il 2024 verranno assunti 4.500 ingegneri del software, escluse le partnership, che saranno supportati da una Software Academy dedicata.

«Vogliamo ridisegnare la nozione stessa di design del ciclo hardware-software – ci spiega Yves Bonnefont, Chief Software Officer di Stellantis – e per fare ciò abbiamo ridotto la complessità al minimo. Stiamo cercando partnership con i tech leader e stiamo costruendo un network globale di talenti: siamo in una posizione unica per farlo succedere. Stiamo anche procedendo al reskilling di più di 1.000 persone soprattutto per quanto riguarda la data analysis». Sfruttando le proprie capacità di raccolta dati, Stellantis lancerà nel 2022 un programma assicurativo basato sull’uso, offerto attraverso le proprie divisioni finanziarie captive in Europa e in Nord America, con l’intenzione di espanderlo poi a livello globale. «Quello che mostreremo nel Piano strategico di lungo termine – ha aggiunto Tavares – che presenteremo il 1° marzo è che il gruppo esprime molto più valore di quello che emerge dalla sua capitalizzazione. Siamo incamminati sulla strada per diventare una vera tech company. Le nostre strategie di elettrificazione e software supporteranno la trasformazione per diventare un’azienda tecnologica di mobilità sostenibile. La progettazione e la vendita di semiconduttori flessibili con Foxconn, annunciata oggi, dimostrano la nostra capacità di implementare idee, esplorare nuove strade e migliorare il nostro business». Quello con Foxconn, tra l’altro, è il primo accordo di questo tipo siglato da un Oem europeo con l’azienda cinese, che da tempo sta svolgendo il ruolo di enabler digitale per l’automotive nel Continente.







La trasformazione del modello produttivo

Carlos Tavares, ceo di Stellantis

Questa trasformazione porterà i veicoli Stellantis dalle attuali strutture elettroniche dedicate, a una piattaforma software aperta che si integra perfettamente con le vite digitali dei clienti. Il risultato è un considerevole ampliamento delle opzioni a disposizione dei clienti per aggiungere funzionalità e servizi innovativi, tramite aggiornamenti over-the-air (OTA), mantenendo i veicoli attuali stimolanti e aggiornati, anche a distanza di anni dalla loro costruzione. «Le nostre strategie di elettrificazione e software – spiega Tavares – supporteranno la trasformazione per diventare un’azienda tecnologica di mobilità sostenibile, sfruttando la crescita aziendale associata con funzionalità e servizi over-the-air e offrendo la migliore esperienza ai nostri clienti. Con le tre nuovissime piattaforme tecnologiche basate sull’intelligenza artificiale in arrivo nel 2024, implementate sulle quattro piattaforme di veicoli Stla, sfrutteremo la velocità e l’agilità associate al disaccoppiamento dei cicli hardware e software».

La strategia software Stellantis va di pari passo con i programmi di elettrificazione dei veicoli del Gruppo, presentati in dettaglio all’Ev Day di luglio 2021, con l’intento di raggiungere oltre il 70% di vendite in Europa e oltre il 40% di vendite negli Stati Uniti costituite da veicoli a basse emissioni entro il 2030. Ognuno dei 14 brand del Gruppo offrirà soluzioni completamente elettrificate ai vertici della propria categoria. «All’inizio di quest’anno – aggiunge il Cfo dell’azienda Richard Palmer – abbiamo completato l’unione di due aziende che hanno una lunga storia di sviluppo e innovazione. Abbiamo una decina d’anni di esperienza nei servizi connessi e oggi abbiamo 400mila clienti che stanno sottoscrivendo i nostri prodotti extra. I cinque pilastri su cui poggia il nostro business dei software sono: Services&Subscription, features on demand, data as a service&fleet services, resale value, cross-selling».

Tre nuove piattaforme tecnologiche in arrivo nel 2024

Le tre nuove piattaforme tecnologiche di Stellantis

Con un lancio previsto nel 2024, le tre nuove piattaforme saranno distribuite, su scala, sulle quattro piattaforme di veicoli di Stellantis nei due anni successivi. Il cuore della trasformazione in servizi “customer-centric” è la nuova architettura elettrica/elettronica e software, Stla Brain. Questa ha una capacità completamente “over the air” con 30 moduli indirizzati ed è molto più flessibile rispetto ai 10 moduli attuali. È una strtuttura orientata ai servizi completamente integrata con il cloud, che collega le centraline di controllo elettroniche all’interno del veicolo con il computer centrale ad alte prestazioni dell’auto tramite dati ad alta velocità. Interrompe il legame odierno tra le generazioni di hardware e software, consentendo agli sviluppatori software di creare e aggiornare rapidamente funzioni e servizi senza attendere il lancio di un nuovo hardware. Questi aggiornamenti Ota riducono drasticamente i costi per i clienti e per Stellantis, semplificano la manutenzione per l’utente e mantengono i valori residui del veicolo.

Stla SmartCockpit, creato su StlaBrain, si integrerà perfettamente con le vite digitali degli occupanti del veicolo per creare un “terzo spazio” personalizzabile. Gli studi dimostrano che i clienti trascorrono in media nei loro veicoli quattro anni di vita e questo dato continua a crescere. Stellantis SmartCockpit, alimentato dalla joint venture Mobile Drive tra Stellantis e Foxconn, offre applicazioni basate sull’Intelligenza Artificiale quali la navigazione, l’assistenza vocale, il mercato dell’e-commerce e i servizi di pagamento. Stla AutoDrive sviluppato in collaborazione con Bmw, offrirà capacità di guida autonoma di livello 2, livello 2+ e livello 3 e sarà continuamente aggiornato Ota.

«Tutte le nostre piattaforme – ci spiega Joachim Langenwalter, Senior Vice President Engineering Ai, Sw & Hw di Stellantis – saranno altamente scalabili e accelerate tramite 5G. Vogliamo implementare assistenza avanzata e sistemi di guida autonoma. Due mesi fa abbiamo mostrato il nostro sistema di guida autonoma L3, con oltre 1.000 Km percorsi da Parigi a Hannover su strade pubbliche. Con Bmw stiamo continuando a collaborare e lanceremo nel 2024 le nostre prime soluzioni. Continuiamo anche a collaborare con Waymo, leader nella guida autonoma di livello L4. A Phoenix abbiamo portato a termine un numero di chilometri più elevato di qualsiasi altro veicolo sulla Terra. Stiamo costruendo capacità. Basandosi sulla leadership di Stellantis nei veicoli commerciali leggeri e sugli investimenti nell’elettrificazione, i partner stanno collaborando a gruppi di lavoro incentrati sullo sviluppo commerciale. I team di ingegneri metteranno le mani sui prototipi Stellantis nel 2022».

Creazione di nuove partnership strategiche

Lo sviluppo della piattaforma Stla

Oltre a quello con Bmw e Waymo, va approfondito l’accordo con Foxconn. Oltre alla chiusura di Mobile Drive prevista per il 31 dicembre 2021, il nuovo memorandum d’intesa non vincolante firmato con Foxconn mira a progettare una famiglia di microcontrollori appositamente progettati per supportare Stellantis e i clienti di terze parti. La partnership ha lo scopo di sviluppare quattro famiglie di chip che copriranno oltre l’80% delle esigenze dei microcontrollori dell’azienda, contribuendo a semplificare notevolmente la catena di approvvigionamento. L’adozione e l’installazione di prodotti nei veicoli Stellantis è prevista entro il 2024.

Miglioramento dell’esperienza dei clienti di 14 Brand

Ricavi provenienti da prodotti basati su software

Attraverso il software e le funzioni on-demand, Stellantis fornisce ai clienti la possibilità di personalizzare i veicoli in base alle esigenze e ai desideri individuali attraverso gli aggiornamenti Ota, aumentando ulteriormente le qualità esclusive dei vari brand Stellantis e rafforzando il legame tra il veicolo e il conducente. Ad oggi, Stellantis ha fornito più di 6 milioni di aggiornamenti over-the-air ai suoi veicoli, e intende offrire almeno nuove versioni trimestrali entro il 2026. Al momento, i veicoli connessi Stellantis forniscono più di tre trilioni di data point, generando informazioni che possono essere gestite in modo tempestivo ed utilizzabili. Gli ingegneri di Stellantis si basano su questa conoscenza per abbreviare il ciclo di miglioramento continuo del veicolo, aumentando la soddisfazione del cliente, con l’obiettivo di generare 1,1 miliardi di euro in efficienze entro il 2030. Ogni brand Stellantis è incentrato sull’utilizzo del software finalizzato al massimo beneficio per i propri clienti, che si traduce nei singoli impegni dei brand.

Investimenti sul talento

I cinque capisaldi su cui si fonda la nuova strategia di Stellantis

Per sostenere la trasformazione in atto, Stellantis sta creando una Software & Data Academy per ricollocare oltre 1.000 ingegneri interni in diversi ruoli, dando vita a una nuova software community. L’azienda sta inoltre assumendo i migliori talenti software e intelligenza artificiale dall’industria della tecnologia e da altri settori a livello globale. Entro il 2024, Stellantis punta ad avere 4.500 ingegneri software orientati all’efficienza, creando hub di talenti in tutto il mondo. Questi ingegneri garantiranno la perfetta esecuzione delle ambizioni software di Stellantis e opereranno all’interno dell’ecosistema creato dalle partnership di Stellantis.














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