Stellantis: ricavi netti per 41,5 miliardi (+12%) nel Q1 2022

Consegne consolidate di 1.374.000 unità, in calo del 12% a causa della mancata evasione di ordini per l’approvvigionamento di semiconduttori

La Fiat 500e viene costruita a Mirafiori ed esportata negli Stati Uniti

Il 2022 inizia positivamente per Stellantis che nel primo trimestre del 2022 ha registrato ricavi netti per 41,5 miliardi, con una crescita de 12% rispetto allo stesso periodo del precedente esercizio. Merito di migliori prezzi e del mix di prodotti, oltre a cambi di conversione più favorevoli. Sono invece in calo del 12% le consegne (1.374.000 unità), a causa della difficoltà a reperire chip.

I ricavi registrati nel primo trimestre riflettono la forza dei nuovi prodotti, tra cui Jeep Grand Cherokee L e Wagoneer/Grand Wagoneer per il North America; DS4, Fiat New 500, Opel Mokka e la gamma di veicoli commerciali leggeri per la regione Enlarged Europe; Jeep Grand Cherokee, Peugeot 3008 e Citroën C4 per Medio Oriente e Africa; mentre Fiat Pulse, Jeep Compass, Peugeot 208 e Fiat Cronos hanno dato un contributo sostanziale alla posizione di leadership nel mercato del Sud America. Al tempo stesso prosegue il momento positivo dei veicoli Stellantis a basse emissioni, con una crescita di oltre il 50% rispetto all’anno precedente nelle vendite di veicoli Bev nella regione Enlarged Europe.







Stellantis ha registrato importanti progressi verso il raggiungimento della capacità produttiva di 400 GWh per le batterie entro il 2030 grazie alla sottoscrizione, nel primo trimestre del 2022, di partnership strategiche con Lg Energy Solution e Automotive Cells Company, che consentiranno rispettivamente di realizzare il primo impianto di produzione di batterie agli ioni di litio su vasta scala in Canada (Windsor) e una nuova “gigafactory” a Termoli (Italia). In un altro settore fondamentale del piano strategico “Dare Forward 2030”, che segna il percorso verso un futuro sostenibile, Stellantis ha stretto una partnership strategica con Amazon e Foxconn nell’ambito della strategia sul software.

«Nel primo trimestre i ricavi netti sono cresciuti del 12% grazie ai prezzi netti , a un miglior mix di modelli e a cambi di conversione più favorevoli, mentre le consegne sono calate del 12%», commenta Richard Palmer, cfo di Stellantis. «La guidance per l’intero anno, con margini di risultato operativo rettificato(3) a doppia cifra e flussi di cassa positivi, è confermata, nonostante le condizioni sfavorevoli in termini di approvvigionamenti e di inflazione, grazie al successo dei modelli e alle partnership strategiche».














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