I ricavi di Enel nel Q1 del 2022 sono cresciuti dell’89,1% rispetto allo stesso periodo del 2021, arrivando a quota 34.958 milioni di euro. Un risultato ottenuto grazie alla maggiore quantità di energia prodotta e ai crescenti prezzi dell’energia. La variazione risente anceh dei proventi realizzati dalla cessione parziale della partecipazione in Ufinet.
L’Ebitda ordinario cresce del 6,8% e si attesta a 4.486 milioni, mentre l’Ebit è a 2.679 milioni (+4.4%). Il risultato netto del gruppo è pari a 1.443 milioni di euro, in crescita del 18,9%. L’incremento è dovuto all’andamento positivo della gestione operativa, che include il provento realizzato dalla cessione parziale della partecipazione in Ufinet, alla minore incidenza delle interessenze di terzi, agli effetti positivi derivanti dalla gestione finanziaria netta e ai risultati delle società valutate con il metodo del patrimonio netto.
«Nel primo trimestre del 2022, la validità del nostro modello di business ci ha consentito di realizzare solidi risultati in linea con le attese, minimizzando i rischi derivanti dal difficile contesto geopolitico ed economico, anche a tutela dei nostri stakeholders» afferma Francesco Starace, ceo del Gruppo Enel. «Grazie all’integrazione del Gruppo lungo la catena del valore, alla sua diversificazione geografica e tecnologica, nonché all’accelerazione degli investimenti nella transizione energetica, siamo in grado di consolidare l’implementazione della nostra Strategia nel breve, medio e lungo periodo, confermando le guidance su Ebitda e utile netto ordinario per il 2022».