Sorpresa (ma non troppo): tornano gli incentivi per Industria 4.0

Superammortamento, iperammortamento, Nuova Sabatini, bonus green: la Legge di Bilancio sembra riportare indietro le lancette del tempo, riconfigurando per (almeno) 12 mesi tutti gli sgravi che hanno fatto la fortuna del cosiddetto Piano Calenda

Al di là delle diatribe bisogna guardar bene ai piani di realtà. A delineare il piano che investe gli incentivi alle imprese in chiave 4.0, in modalità ispirate alla sostenibilità economica ed ambientale, ha pensato il Documento programmatico di bilancio 2020, licenziato dal Consiglio dei ministri per essere presentato alla Commissione europea come anticipazione dei contenuti della Legge di bilancio per il 2020.

Industria Italiana, che si riserva in futuro di analizzarlo punto per punto, quel Documento lo ha letto.







Iperammortamento: tre anni di durata con la sostenibilità al centro 

La nuova legge di bilancio intende estendere al triennio l’iperammortamento, con una supervalutazione del 170% degli investimenti in beni nuovi, strumentali, materiali e ad alto contenuto tecnologico, atti a favorire i processi di trasformazione tecnologica in chiave Industria 4.0 e in maniera sostenibile ed ecocompatibile.

Dunque oltre alla certezza della continuità, il Documento introduce una novità: l’incentivo premierà investimenti in chiave sostenibile ed ecocom-patibile, oltre che in chiave Industria 4.0.

E confermata anche l’agevolazione per i beneficiari dell’iperammortamento: questi potranno accedere alla possibilità di fruire di una supervalutazione del 140% per gli investimenti in beni strumentali immate-riali quali software e sistemi It.

Superammortamento? Confermato per un triennio

La legge di bilancio 2020 confermerà e rifinanzierà l’estensione al triennio del superammortamento, con una supervalutazione del 130% degli investimenti in beni strumentali nuovi.

E anche la Nuova Sabatini andrà avanti con risorse fresche

La misura Beni strumentali (più cota come “Nuova Sabatini”) è l’agevolazione messa a disposizione dal Ministero dello sviluppo economico con l’obiettivo di facilitare l’accesso al credito delle imprese e accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese.

Ebbene, le risorse disponibili in via di esaurimento (solo 1’11% resta a disposizione) saranno rinnovate e rimesse in circolazione.   Com’è noto la misura sostiene gli investimenti per acquistare o acquisire in leasing macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali

Formazione 4.0. Non si ferma

La legge di bilancio 2020 intende prorogare anche il credito di imposta per spese relative al personale dipendente impegnato nelle  attività di «Formazione 4.0». Anche in questo caso le agevolazioni avrebbero terminato la propria operatività con la fine del 2019.














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