Smact: al via (14 luglio) un nuovo bando da 8,5 mln euro per la digitalizzazione delle imprese

A questa prima tranche si aggiungeranno fondi per ulteriori 5 milioni da mettere nel 2024, portando la cifra complessiva del finanziamento a 13,5 milioni

Il nuovo bando "a sportello" mette a disposizione delle aziende 5 milioni di euro in fondi del Pnrr Next Generation EU dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy

Smact è il Competence Center nazionale per la digitalizzazione delle imprese costituito a Nordest in alleanza tra le 10 università trivenete, 2 enti di ricerca, oltre 40 imprese technology ed early adopter e 8 enti pubblici di facilitazione. Nel primo quadriennio di attività, forte di un finanziamento di 7 milioni dal Mimit, ha costruito un network di cinque Live Demo sul territorio arrivando a dimostrare oltre 30 casi pratici di implementazione tecnologica in diversi settori economici, ingaggiato oltre 7.000 imprese nella sua opera di disseminazione, erogando oltre 70.000 ore di formazione, 30 progetti strutturati di ricerca e sviluppo mobilitando oltre 6 milioni, e numerose consulenze ad-hoc.

Smact mette 3,5 milioni a disposizione delle imprese per servizi agevolati di formazione e consulenza

Finanziamenti per un totale di 8,5 milioni di euro per l’innovazione delle imprese italiane a sostegno di progetti di sviluppo nel campo delle tecnologie avanzate come IoT, data management & security, intelligenza artificiale, tecnologie per la sostenibilità e per l’agroalimentare, città intelligenti. Promuovere e sostenere le imprese che innovano è l’obiettivo del nuovo Bando Innovazione, Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale 2023 pubblicato nei giorni scorsi da Smact Competence Center. Il nuovo bando “a sportello” mette a disposizione delle aziende 5 milioni di euro in fondi del Pnrr Next Generation EU dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) con un contributo fino al 70% dei costi/spese sostenuti fino a un importo massimo di 400mila euro di co-finanziamento. Inoltre Smact mette 3,5 milioni a disposizione delle imprese per servizi agevolati di formazione e consulenza. Tutte le opportunità legate al nuovo bando di co-finanziamento sono state illustrate nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta martedì 11 luglio nella Live Demo Smact di Padova. All’incontro sono intervenuti Raffaele Spallone, dirigente divisione digitalizzazione delle imprese e analisi dei settori produttivi, Mimit – Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Elena Donazzan, assessore all’istruzione, formazione e lavoro della Regione del Veneto, il presidente di Smact Massimo Guglielmi, il direttore generale di Smact Matteo Faggin e Vincent Mauroit, director of Innovation & Tech Transfer al Noi Techpark.







«Dopo il successo dei precedenti bandi pubblicati da Smact, che hanno premiato oltre 30 progetti sviluppati in collaborazione con oltre 40 gruppi di ricerca selezionati dalle imprese, si tratta di un nuovo importante traguardo – commenta Massimo Guglielmi, presidente del consiglio di gestione del Competence Center –. Grazie a questo finanziamento legato al Pnrr, Smact mette a sistema risorse economiche e capitale umano – della ricerca pubblica e delle imprese partner – a sostegno dell’innovazione in tutti i settori economici, interpretando il ruolo di facilitatore che ha assunto sin dalla sua fondazione».

«Questo bando ci consentirà di ampliare e rafforzare una community di aziende innovatrici – aggiunge Matteo Faggin, direttore generale di Smact- che diventino esempi virtuosi delle cosiddette transizioni gemelle – ambientale e digitale – per le imprese del nostro territorio che hanno la necessità di “vedere e toccare” l’innovazione. Come nel caso delle Live Demo, la rete di dimostratori tematici di Smact diffusi in tutte le regioni del Nordest che trasferiscono le tecnologie 4.0 nei territori e le mettono a disposizione di tutti».

Il nuovo bando Iriss (Innovazione, ricerca industriale e sviluppo sperimentale) finanzia progetti delle imprese con sede in Italia, che prevedano il technology transfer dai partner della Ricerca e Tech Provider Smact, della durata di 12-18 mesi. I progetti devono essere coerenti con almeno uno dei seguenti 8 ambiti di intervento: IoT e IIoT; Data management & security; AI; Tecnologie per la sostenibilità; Automazione avanzata; Digital Twin; Tecnologie per l’agroalimentare; Città, edifici e costruzione intelligente. Il co-finanziamento previsto è fino a 200mila euro per progetti di una singola impresa e fino a 400mila per progetti proposti da aggregazioni di imprese. È prevista la copertura fino al 70% dei costi di personale, consulenze, attrezzature e generali.

Clicca qui per presentare la proposta progettuale a partire dal 14 luglio 2023.














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