Sky Eye Systems sceglie 3Dexperience di Dassault Systèmes per la certificazione di sicurezza del drone Rapier X-25

La start-up italiana ha implementato la Industry Solution Experience “Reinvent the Sky” per collegare i dati di progettazione legacy ad un ambiente basato su cloud

Gli esperti di Sky Eye Systems hanno sfruttato le metodologie e le best practice ormai consolidate della piattaforma per la conformità nel settore aerospaziale e della difesa

La società italiana Sky Eye Systems, specializzata nello sviluppo di soluzioni aeree a pilotaggio remoto, ha utilizzato la piattaforma 3Dexperience su cloud di Dassault Systèmes per gestire il processo di certificazione del suo drone Mini Rapier X-25. Quest’ultimo ha ottenuto la più alta certificazione di sicurezza dal governo italiano per un Sapr di questo peso, facendo del Rapier X-25 l’unico sistema di classe mini ad essere autorizzato al volo senza restrizioni sul terzo survolato. Sky Eye Systems ha utilizzato le soluzioni di Dassault Systèmes per progettare il drone, con l’ obiettivo di accelerare e facilitare la sua certificazione portando visibilità completa e tracciabilità al ciclo di vita di sviluppo del prodotto. Ha dunque implementato la Industry Solution Experience “Reinvent the Sky”, basata sulla piattaforma 3Dexperience, per collegare i dati di progettazione legacy ad un ambiente basato su cloud, in cui progettisti e ingegneri potessero lavorare simultaneamente ed efficacemente sullo stesso gemello virtuale, con una visibilità in tempo reale di tutto il processo di sviluppo. La piattaforma 3Dexperience su cloud è stata una scelta chiara per la start-up e ha consentito di accelerare il processo senza un’infrastruttura server consolidata o un ingente investimento iniziale. Un flusso di dati ininterrotto ha consentito ai team di gestire e mostrare i flussi di lavoro e la cronologia delle modifiche del progetto in linea con i rigorosi standard industriali.

«I nostri team vedono già i vantaggi derivanti dalla possibilità di lavorare sulla piattaforma 3Dexperience. È evidente che può rispondere alle nostre esigenze, attuali e future» – ha affermato Filippo Carraresi, chief commercial officer, Sky Eye Systems. «Ora che il Rapier X-25 è certificato, stiamo usando la piattaforma 3Dexperience per sviluppare altri modelli che condividano parte della tecnologia e per garantire che le modifiche delle configurazioni del Rapier si riflettano anche in questi modelli. Il cloud ci consente di accelerare il time-to-market e lo sviluppo di nuovi sistemi per applicazioni specifiche. Il nostro obiettivo è ridurre di almeno il 30% i tempi di sviluppo del prodotto e raggiungere altre tappe fondamentali».







Progettato per attività quali la protezione civile, il controllo dell’inquinamento e la sorveglianza del territorio, il Rapier X-25 pesa fino a 25kg e ha una durata di volo di 10 ore, una portata di 90km di connessione dati e sofisticate capacità di carico dei sensori di bordo. In conformità con i severi requisiti di aeronavigabilità e operativi militari della direzione degli armamenti aeronautici e per l’aeronavigabilità riconosciuti dalla Nato, il Rapier X-25 è estendibile ad altri paesi dell’Unione Europea.

«La piattaforma 3Dexperience su cloud aiuta le aziende ad accelerare il ciclo di vita del prodotto dal concept alla certificazione, nonché di ottenere importanti vantaggi da first mover» – ha commentato David Ziegler, vice president aerospace & defense, Dassault Systèmes. «In tre anni, Sky Eye Systems ha sfruttato le metodologie e le best practice ormai consolidate della piattaforma per la conformità nel settore aerospaziale e della difesa per sviluppare uno dei droni più sicuri, efficienti e sofisticati presenti sul mercato in questa categoria di peso. Nuovi modi di lavorare aprono la strada a nuove opportunità per l’innovazione sostenibile».














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