Il confine tra automobili e casa si assottiglia all’ombra dello IoT. Samsung fa sua la tendenza e si allea a Smartcar, la società americana che detiene la prima e unica Api (Application Programming Interface) per auto destinata alle applicazioni di mobilità.
Il mercato statunitense al centro
SmartThings aveva già stretto una partnership con Bmw, che consentiva ai conducenti di berline tedesche con un hub SmartThings di ricevere notifiche direttamente sul loro cruscotto.
La particolarità di Smartcar è che consente l’integrazione “della maggior parte delle nuove auto negli Stati Uniti” con un’unica Api.
SmartThings può quindi fare questo lavoro di integrazione solo una volta e non per singoli marchi automobilistici. Tuttavia, i partner non specificano quali modelli sono interessati. Dicono solo che vogliono completare l’integrazione e offrire queste nuove funzionalità negli Stati Uniti entro la fine dell’anno.
Il mondo SmartThinghs
SmartThings, che è compatibile con oltre 5mila oggetti (altoparlanti, fotocamere, lampade, campanelli, ecc.) è già utilizzato in oltre 10 milioni di famiglie e ha oltre 50 milioni di utenti attivi. L’applicazione aggiungerà quindi veicoli agli oggetti collegati che fanno parte del suo ecosistema. Gli utenti di SmartThings saranno in grado di localizzare il proprio veicolo, controllare la durata della batteria (se è elettrica) attraverso notifiche e altre azioni.
Sarà anche possibile creare diversi scenari domestici. In particolare, gli utenti saranno in grado di definire un perimetro intorno alla casa grazie al quale i termostati possano collegarsi e adattarsi alla temperatura desiderata. Sarà anche possibile definire diverse modalità: ad esempio a notte abbassare i termostati in casa, bloccare il veicolo e spegnere le luci del soggiorno con un solo clic.