Salini Impregilo vola grazie a progetti in Australia e Turchia

In Borsa Salini Impregilo corre. Il 12 novembre scorso, l’impresa guidata da Pietro Salini ha goduto di volumi di scambio decisamente elevati: sono transitate infatti sul mercato oltre 15milioni di azioni. A dare il “la” alla corsa due notizie, una in arrivo dall’Australia, l’altra dalla Turchia.

In shortlist per il progetto Sydney Gateway

Il gruppo è tra le società selezionate per la costruzione del progetto Sydney Gateway, del valore compreso tra i 2,2 e i 2,6 miliardi di dollari australiani (1,5 miliardi di euro), per migliorare i collegamenti stradali dall’aeroporto e Port Botany fino al nuovo snodo autostradale di Sydney a St Peters Interchange.







 

L’opera è commissionata dal ministero dei Trasporti del governo del New South Wales, nell’ambito di un più ampio programma infrastrutturale in uno stato la cui popolazione supererà nel 2056 i 12 milioni di persone, rispetto agli attuali 8 milioni.

Salini in Australia

Nel Paese, negli scorsi mesi, il Gruppo si era aggiudicato un megacontratto per la costruzione di Snowy 2.0, il più grande progetto mai realizzato in Australia nel settore idroelettrico. Salini Impregilo è poi impegnata nella costruzione del Forrestfield-Airport Link, la linea metro che collegherà l’area orientale di Perth e l’aeroporto al Central Business District. A Sydney, il Gruppo ha contribuito alla realizzazione della Sydney Metro Northwest, con una sezione molto significativa dal punto di vista ingegneristico, lo Skytrain bridge. Quest’ultimo è il più grande progetto d’infrastrutture di trasporto pubblico in Australia e il più grande a Sydney da quando Harbour Bridge è stato costruito quasi 100 anni fa.

Fisia Italimpianti in dirittura d’arrivo sui lavori ad Atakoy, Istanbul

Un’altra buona notizia per Salini Impregilo è arrivata il 12 novembre, con riferimento alla società del gruppo Fisia Italimpianti, che è in dirittura d’arrivo sui lavori dell’impianto di depurazione delle acque di Ataköy di Istanbul in Turchia. Si tratta di un contratto ottenuto nel 2016 e il cui valore è pari a 83,9 milioni di euro.

Fisia Italimpianti, (Gruppo Salini Impregilo), leader mondiale nel settore acqua per il quinto anno secondo le classifiche ENR (Engineering News-Record), a lavori completati, avrà adeguato l’esistente e realizzato una nuova sezione dell’opera, così che l’impianto di Ataköy sarà in grado di trattare gli scarichi urbani di ben 3milioni di abitanti equivalenti con una portata giornaliera di trattamento pari a 600mila m³/d (metri cubi al giorno di acqua).

Il primo lotto del progetto, quello in fase di completamento, prevede il ricondizionamento dell’impianto esistente, in servizio dal 2010, che tratterà 360mila m³/d, gli scarichi di 1,8 milioni di abitanti equivalenti. Il secondo lotto, completato invece alla fine del 2018, ha comportato la realizzazione di una moderna unità Mbr (Membrane Bio-Reactor), tecnologia innovativa per la Turchia, che consente di recuperare una parte dell’acqua da trattare per usi irrigui e stradali. La capacità prevista per l’unità Mbr è di 30mila m³/d su tre linee di trattamento.

Il progetto, con una forte componente di sostenibilità ambientale, ha come scopo il trattamento delle acque reflue di alcuni distretti urbani della parte occidentale della città di Istanbul, sul lato europeo, utilizzando metodi biologici avanzati, con il successivo scarico a mare delle acque depurate e rese una risorsa rinnovata per l’ambiente.

Il progettoYenikapi

Sempre ad Istanbul, Fisia Italimpianti è all’opera per la realizzazione di un altro impianto di trattamento delle acque, nel quartiere di Yenikapi, che permetterà di trattare 450mila m³/d di acqua, pari alla produzione di acque reflue di due milioni di abitanti.














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