Ricavi in crescita del 2,8% per Fincantieri. Decolla l’Ebitda: +80%

Folgiero: «Questi risultati sono frutto della disciplina finanziaria e della solida performance operativa dello Shipbuilding militare e civile e di una forte ripresa dell’attività commerciale del settore Offshore e Navi speciali»

L'amministratore delegato di Fincantieri Pierroberto Folgiero

Ricavi in aumento del 2,8% per Fincantieri, a quota 7.651 milioni di euro (erano 7.440 milioni nel 2022). Il risultato netto risulta negativo per 53 milioni, ma comunque in netta risalita rispetto al risultato negativo di 324 milioni nel 2022. Il risultato d’esercizio adjusted, al netto dei proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti, è negativo per 7 milioni, in miglioramento rispetto al risultato netto negativo per euro 108 milioni nel 2022.

I risultati in sintesi

Carico di lavoro complessivo di euro 34,8 miliardi, circa 4,5 volte i ricavi realizzati nel corso dell’anno.







Nuovi ordini acquisiti nel 2023 pari a euro 6,6 miliardi, in aumento del 23,9% rispetto al 2022 (euro 5,3 miliardi), con un’importante accelerazione a dicembre nel segmento Offshore.

Book to bill pari a 0,9, a testimonianza del solido sviluppo commerciale in tutti i business.

Consolidamento del settore Cruise, performance positiva nel comparto Difesa e rapida crescita di volumi e margini nell’Offshore

26 navi consegnate da 12 stabilimenti e 85 navi in portafoglio con consegne previste fino al 2030.

«Nel primo anno del nuovo Piano Industriale abbiamo costruito e concretizzato un significativo aumento della redditività: l’Ebitda è cresciuto dell’80% rispetto al 2022 fino a sfiorare quota 400 milioni di euro», commenta Pierroberto Folgiero, amministratore delegato e direttore generale di Fincantieri. «L’Ebitda margin è salito al 5,2% dal 3,0% dello scorso anno. La generazione di cassa è stata superiore alle aspettative comportando un miglioramento della Posizione Finanziaria Netta. Questi risultati sono frutto della disciplina finanziaria e della solida performance operativa dello Shipbuilding militare e civile e di una forte ripresa dell’attività commerciale del settore Offshore e Navi speciali. Proprio il segmento Offshore ha segnato un’accelerazione a dicembre dei nuovi ordini. Complessivamente, nel 2023 ne abbiamo acquisiti per 6,6 miliardi, a fronte di 5,3 miliardi nel 2022. Ringrazio per questi risultati tutte le persone di Fincantieri che hanno consegnato nell’anno 26 navi nonostante l’uscita da un periodo di congestione industriale oltre a promuovere con professionalità e determinazione gli obiettivi strategici del nuovo piano industriale. Nel 2023 abbiamo infatti anche raggiunto incoraggianti risultati strategici nelle nuove motorizzazioni ad Lng, metanolo ed idrogeno, nelle piattaforme dati proprietarie per digital twin, sistemi di simulazione e manutenzioni predittive, nelle prime applicazioni di intelligenza artificiale e guida remotizzata, nella automazione e digitalizzazione dei cantieri che attirino di nuovo gli italiani nella industria pesante e, infine, nell’underwater che rappresenta la nuova frontiera in cui vogliamo guidare sempre più l’industria ed il Paese. La guidance 2024 vede ricavi pari a circa 8 miliardi di euro, in crescita del 4,5% rispettando i target del Piano industriale presentato nel maggio 2023, un Ebitda margin intorno al 6%, in continua crescita in coerenza con i target del Piano ed una Pfn che accelera il deleveraging rispetto agli obiettivi iniziali».














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