Report Hpe: 87% leader IT ha implementato in azienda soluzioni as-a-Service

Secondo la survey presentata da Hewlett Packard Enterprise le imprese hanno adottato il concetto aaS. Ma il 71% degli intervistati fatica a stare al passo 

«Le aziende di tutte le dimensioni stanno abbracciando modelli as-a-Service per stimolare innovazione e agilità così da essere protagonisti del cambiamento, piuttosto che esserne vittima. As-a-Service offre alle aziende la possibilità di eliminare l’onere della gestione quotidiana dell’infrastruttura e diventare veri e propri broker di servizi che si concentrano su iniziative strategiche e crescita del business. Come mostrano i dati di questo sondaggio, il mercato vede chiaramente l’as-a-Service come il futuro, ma è alla ricerca di un approccio nuovo e migliore per realizzare un’esperienza coerente tra cloud pubblico, privato e l’edge».

È con queste parole che Phil Davis, President of Hybrid IT di Hewlett Packard Enterprise, commenta i risultati emersi dallo studio  “2019 As-a-Service: Driving Change Report“, che ha coinvolto oltre 1.000 decision maker IT (Itdm)  presso aziende di tutte le dimensioni (da 50 dipendenti a oltre 10.000) negli Stati Uniti, in Germania e nel Regno Unito, per esplorare le opportunità e l’impatto futuri di modelli di consumo as-a-Service (aaS).







È interessante osservare che quasi nove Itdm su dieci (87%) affermano che le loro organizzazioni hanno iniziato a implementare soluzioni aaS o hanno già completato il processo, mentre il 71% di loro si dice preoccupato dal dover tenere il passo con il mutevole panorama as-a-service. Inoltre, tre quarti (75%) di tutti gli Itdm intervistati si aspettano che la propria organizzazione passi alla piena adozione delle soluzioni aaS in meno di cinque anni.

I dirigenti riconoscono la necessità fondamentale di modernizzare l’IT per supportare la crescita aziendale futura e il vantaggio competitivo, perciò Le soluzioni aaS sono ritenute molto importanti per il futuro della loro azienda (58%), la competitività (55%) e la crescita (53%). Tre quarti degli Itdm concordano sul fatto che nella loro organizzazione, i dati vengono archiviati in silos separati tra cloud pubblici e privati ​​(77%) e ammettono che tali divisioni rappresentano una sfida chiave (75%) per le loro attività. Circa due terzi (66%) dichiarano che la migrazione dei dati verso il cloud pubblico nella propria organizzazione è attualmente bloccata.

I risultati del sondaggio mostrano che meno di un quarto degli Itdm dai 55 anni in su (23%) è preoccupato che l’adozione della aaS possa rendere il proprio lavoro obsoleto, rispetto ai quasi due terzi (60%) dei 22-34enni. In entrambe le fasce di età, molti (67%) degli intervistati sono preoccupati che le nuove generazioni di nativi digitali abbiano un vantaggio rispetto alla loro esperienza in relazione all’adozione di soluzioni aaS. Nonostante i cambiamenti in vista e l’apprensione da parte dei giovani Itdm, circa nove degli intervistati su dieci (87%) concordano sul fatto che l’adozione di aaS farà progredire la loro carriera e prevede un cambiamento nei loro ruoli, dal supporto informatico quotidiano ad una funzione di strategia aziendale. A livello globale, sette It leader su dieci affermano che l’adozione di aaS renderà più importante il loro ruolo all’interno dell’organizzazione (72%) e darà loro un maggiore controllo sui dati (70%) e sul budget (71%).

 

L’impegno di Hpe nell’as-a-Service:

Hpe ha aperto la strada al moderno modello IT as-a-Services on premises con Hpe GreenLake, offrendo ai clienti una gamma di offerte a subscription, pay-per-use e IT as a service, fornendo loro un’esperienza cloud coerente per la gestione di tutti i loro workload. La soluzione proposta dalla multinazionale americana è ora una delle divisioni in più rapida crescita in Hpe, con 740 clienti in tutto il mondo e oltre il 200% di crescita degli ordini generati dal canale. Nel giugno 2019, Hpe si è impegnata a offrire l’intero portafoglio as-a-Service entro il 2022.

 

La piattaforma cloud ibrida as-a-service di Hpe offre un’esperienza cloud coerente ovunque

Per affrontare alcune delle sfide e degli ostacoli all’adozione di aaS citati nello studio, HPE ha anche annunciato il lancio di Hpe GreenLake Central, una piattaforma hybrid cloud di nuova generazione fornita as-a-Service. La soluzione della multinazionale sfrutta il software di Hpe per offrire ai clienti un front-end digitale e un marketplace delle applicazioni unificato, da cui le organizzazioni possono gestire l’intera infrastruttura ibrida. Hpe GreenLake Central offre ai clienti un unico piano di controllo in grado di garantire maggiore velocità, scelta e controllo dei costi nella gestione di workload pubblici, privati ​​e on premises.














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