Psa: 2 miliardi di utile netto nel primo semestre 2019

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Carlos Tavares, ceo di Stellantis

di Chiara Volontè ♦︎ Il Gruppo industriale francese ha registrato un incremento del profitto netto nei primi sei mesi dell’anno del 17,6% rispetto allo stesso periodo del 2018

Il primo semestre 2019 è sicuramente da dimenticare per il mercato europeo dell’auto: secondo i dati diramati da Acea, l’Associazione dei costruttori auto europei, nei 28 Paesi Ue più l’area Efta (Islanda, Norvegia e Svizzera) durante i primi sei mesi di quest’anno sono state vendute 8.426.194 auto, con un calo del 3,1% rispetto al medesimo periodo dello scorso anno.

Ma non tutti i costruttori possono dirsi insoddisfatti: il Gruppo industriale francese Psa, a cui appartengono i marchi automobilistici Peugeot, Citroën, DS, Opel e Vauxhall Motors, ha presentato i risultati della semestrale, e non può che ritenersi soddisfatto, avendo chiuso il primo semestre 2019 con risultati superiori alle aspettative. Stabile o in crescita sui principali mercati europei (+1,1% in Italia), nonostante il fatturato del Gruppo abbia registrato un lieve calo dello 0,7% rispetto allo stesso periodo del 2018, attestandosi a 38,34 miliardi di euro, l’utile netto ha toccato quota 2 miliardi, registrando un incremento di 17,6 punti percentuali. Inoltre, il margine operativo corrente si è attestato all’8,7%, in aumento di 0,9 punti rispetto al 7,8% del primo semestre 2018.







«Grazie alla concentrazione sull’esecuzione del nostro piano strategico – ha dichiarato Carlos Tavares, presidente del direttorio di Groupe Psa – abbiamo generato nel primo semestre un robusto free cash flow (pari a 1,599 miliardi di euro, di cui 2,287 per la divisione automotive) e un forte margine operativo corrente. Siamo pronti per l’appuntamento con l’elettrificazione e anche pronti a raccogliere le prossime sfide tecnologiche. La nostra agilità e l’allineamento del nostro management rimangono fattori essenziali per raggiungere gli obiettivi del piano Push to Pass» Il Gruppo si è prefissato di raggiungere un margine operativo corrente medio superiore al 4,5% per la divisione automotive nel periodo 2019-2021.














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