Prysmian, ordini per 76 milioni da Terna

Le società hanno firmato due accordi: il primo relativo allo sviluppo di sistemi in cavo per il rafforzamento delle reti elettriche in provincia di Belluno, il secondo per migliorare il servizio di trasmissione nel Sud Italia

Prysmian

Prysmian si è aggiudicata due nuove commesse per la realizzazione di collegamenti in cavo, questa volta nel nostro Paese. Infatti, a seguito di procedimenti di gara pubblica, il Gruppo guidato da Valerio Battista ha siglato due accordi con Terna, tramite la sua controllata Terna Rete Italia S.p.A., per lo sviluppo di sistemi in cavo per il rafforzamento delle reti elettriche anche in vista delle Olimpiadi di Cortina e nel Sud Italia. Per entrambi i progetti, i cavi saranno prodotti presso gli stabilimenti di Pignataro Maggiore (Italia) e Gron (Francia).

«Siamo orgogliosi di continuare a supportare Terna negli importanti progetti di rafforzamento e sviluppo della rete elettrica del Paese – ha dichiarato Carlo Scarlata, Cco Italia, Prysmian Group – mettendo a disposizione la nostra gamma di tecnologie, prodotti e know-how frutto di anni di esperienza a livello internazionale».







Il primo accordo, del valore di 50 milioni di euro (comprensivo degli oneri per la sicurezza), è relativo ad un cavo da 150 kV in corrente alternata (Hvac – High Voltage Alternating Current) che collegherà le stazioni elettriche di Zuel e Somprade (provincia di Belluno). Il programma prevede la conclusione dei lavori d’installazione entro il 2020, in tempo utile per i prossimi Mondiali di Sci previsti a Cortinanel 2021.

Il secondo, relativo ad un cavo da 150 kV in corrente alternata, è un contratto quadro finalizzato a supportare gli investimenti per il miglioramento delle prestazioni e l’aumento dell’affidabilità del sistema di trasmissione nell’Italia Meridionale, del valore di 26 milioni di euro, con un’opzione per ulteriori 26 milioni.














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