Prysmian, azienda specializzata nel settore dei sistemi in cavo per l’energia e le telecomunicazioni, alla luce della diffusione della pandemia da Coronavirus e della sua potenziale durata, ha deciso di ridurre il dividendo a 0,25 euro per azione, rispetto ai 0,5 per azione originariamente previsti. Se deliberata dall’Assemblea il prossimo 28 aprile, la cedola sarebbe confermata in pagamento a partire dal 20 maggio 2020.
Il Consiglio di Amministrazione ha modificato la proposta iniziale a causa dell’incertezza relativa alla durata e all’estensione geografica dei provvedimenti di restrizione delle attività produttive e logistiche nei diversi Paesi causati dal Covid-19, nonché del rallentamento che questo potrebbe generare sulla domanda e sul ciclo economico.
Il board si riserva inoltre la facoltà di convocare un’ulteriore Assemblea degli Azionisti infrannuale, per proporre l’eventuale distribuzione del rimanente 50% (0,25 euro per azione) dell’ammontare originariamente previsto.
«Il Gruppo può contare su un’ampia distribuzione geografica delle proprie attività produttive e su una forte diversificazione dei propri mercati di riferimento – sottolinea l’azienda – Una priorità assoluta è stata riservata alla protezione della salute dei dipendenti, attraverso l’implementazione di stringenti misure sanitarie e di sicurezza negli impianti e uffici e l’ampio ricorso al remote working. In tale contesto, il management del Gruppo si è dato la priorità di assicurare la massima continuità possibile della propria supply chain e operations, a protezione del business e della capacità di generazione di cassa, e di adottare tutte le possibili misure di contenimento dei costi e di salvaguardia del flusso di cassa».