Poste Italiane cede a Visa le quote di Tink

Con questa operazione ha incassato 3,5 volte il valore dell’investimento iniziale, pari a 22 milioni, nell’arco di 18 mesi

Trieste, Italy - March 7, 2020: Yellow Sign Poste Italiane at Post Office in Trieste, Italy.

Attraverso la sua controllata PostePay, Poste Italiane ha venduto la partecipazione del 4,7% fully diluted in Tink al Gruppo Visa, a seguito di un’offerta per l’acquisto del 100% del capitale azionario di Tink.

Visa corrisponderà un importo totale di 1,8 miliardi per l’acquisto di Tink, comprensivi del prezzo di acquisto e dell’incentivazione al management. Poste Italiane ha incassato 3,5 volte il valore dell’investimento iniziale, pari a 22 milioni, nell’arco di 18 mesi. La plusvalenza al netto delle imposte è pari a circa 53 milioni, che comporta un incremento del patrimonio netto tramite “altri utili e perdite complessivi” senza impatto a conto economico.







La partnership con Tink proseguirà, permettendo a Poste Italiane di beneficiare delle opportunità dell’open banking nell’ambito della normativa Psd2, facendo leva sull’ affidabilità del proprio marchio, e sull’utilizzo di strumenti analitici data-driven. Questa operazione conferma la validità dell’approccio differenziato di Poste Italiane verso l’innovazione. Nel caso specifico l’alleanza con operatori di mercato disruptive consente a Poste Italiane di accelerare la propria strategia di innovazione.














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