Il piano strategico di Dih Lombardia vede gli European Digital Innovation Hub come opportunità per le imprese lombarde

L’obiettivo degli hub europei è accrescere la competitività dell’industria e delle organizzazioni pubbliche migliorandone i processi di business e produzione, fornendo servizi di informazione e supporto per la ricerca dei finanziamenti e agevolando l’accesso alle competenze tecniche digitali avanzate

Con oltre 400 valutazioni della maturità digitale realizzati presso le pmi lombarde, Dih Lombardia è il capofila nazionale: l’intera rete dei Dih di Confindustria ha infatti realizzato in totale 1500 assessment.

Quattro i progetti di filiera che hanno coinvolto il Dih Lombardia nella valutazione della maturità digitale delle aziende (tra cui Ansaldo Energia, la Filiera Filo D’Oro di Como e per i fornitori di Abb e Leonardo) e sono già in cantiere altri Progetti con nuovi fornitori di Abb e Leonardo oltre al Progetto di filiera con Hitachi Rail Italy guidato dal Dih Campania che vede il coinvolgimento di due aziende lombarde. Tutto questo è possibile grazie alla costante collaborazione e sinergia con le Antenne Territoriali. Inoltre, per rispondere alle esigenze delle aziende, la rete dei Dih di Confindustria ha siglato un accordo con Federmanager che prevede l’impegno di manager specializzati a servizio del territorio per l’attività di assessment della maturità digitale. Sono stati attivati due progetti: il Progetto AMa-Dih a livello nazionale, e il Progetto Sviluppo Pmi a livello regionale in Lombardia.







Alla luce dei risultati conseguiti dal Dih Lombardia, nel corso dell’Assemblea è stato presentato l’ambizioso Piano Strategico per i prossimi tre anni che prevede nuovi servizi da sviluppare lungo quattro linee d’azione:

  • Consapevolezza dell’importanza della trasformazione digitale;
  • Definizione di piani di trasformazione digitale e internazionalizzazione;
  • Favorire l’incontro tra domanda e offerta nell’ecosistema dell’innovazione;
  • Presidio del livello europeo per nuove opportunità per le pmi;

Inoltre, per favorire l’incontro tra domanda e offerta nell’ecosistema dell’innovazione e per supportare le imprese nel fare progettualità, il Dih Lombardia sta raggruppando aziende in cluster al fine di offrire servizi ancora più su misura. Questo consentirà alle pmi di confrontarsi e ricevere supporto per identificare e realizzare progetti di trasformazione digitale, oltre all’organizzazione di visite ed eventi. L’obiettivo è di orientare in modo mirato le aziende verso i Competence Center per avviare progetti di trasformazione digitale. In particolare, DIH Lombardia ha avviato una collaborazione che punta a rafforzare con il Made, Competence Center di Milano, inaugurato a dicembre 2020.

Ma è la prospettiva europea il cuore del Piano strategico del Dih Lombardia che guarda agli European Digital Innovation Hub come nuova opportunità per le imprese lombarde.

Gli Edih altamente specializzati presenti in tutta Europa saranno dei punti di riferimento per la diffusione e l’adozione delle tecnologie digitali avanzate, dal calcolo ad alte prestazioni all’intelligenza artificiale, alla cybersicurezza.

L’obiettivo degli Edih è accrescere la competitività dell’industria e delle organizzazioni pubbliche migliorandone i processi di business e produzione, fornendo servizi di informazione e supporto per la ricerca dei finanziamenti e agevolando l’accesso alle competenze tecniche digitali avanzate.

«L’intuizione di Confindustria di dar vita alla rete dei Digital Innovation Hub acquisisce oggi, a distanza di tre anni, un’importanza ancor più strategica. I Digital Innovation Hub rappresentano infatti uno strumento chiave per far arrivare la transizione digitale prevista dal PNRR dentro le PMI in modo concreto, efficace e personalizzato. La crescita continua delle richieste di supporto e i risultati conseguiti dal DIH Lombardia dimostrano che nelle aziende il passaggio culturale è in atto, e la Lombardia è capofila» ha dichiarato Gianluigi Viscardi, presidente del Dih Lombardia.














Articolo precedentePoste Italiane cede a Visa le quote di Tink
Articolo successivoCompete: il progetto di Politecnico di Torino e Thales Dms France per migliorare la formazione nel settore elettromagnetico






LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui