Banca Ifis Market Watch: nel 2021 transazioni di crediti deteriorati record. 40 miliardi!

Lo stock complessivo di Npe (non performing loans, Utp e gli scaduti) in Italia, nel 2020, si stima abbia raggiunto i 340 miliardi di euro che nel 2021 potrebbero arrivare a quota 389 miliardi, per poi toccare il record storico di 441 miliardi di euro nel 2022

Come preannunciato a fine settembre durante l’Npl Meeting di Banca Ifis tenutosi a Cernobbio, le banche stanno accelerando la dimissione dei crediti deteriorati. Grazie anche allo sprint verificatosi nel Q3 2020, soprattutto a dicembre, l’anno si è chiuso con la cessione di 38 miliardi di euro di Npl. E nel 2021? Secondo il report Market Watch Npl di Banca Ifis, il trend proseguirà: sono già state annunciate dimissioni per 30 miliardi, e si prevede di arrivare a un totale di 40 miliardi entro la fine dell’anno. La stima è che nel 2022, per effetto della crisi Covid-19 oltre che per la necessità di allineamento al target europeo (Npe ratio al 5%) i flussi in cessione si manterranno elevati.

In crescita anche le operazioni su portafogli Utp con circa 24 miliardi di cessioni stimate: 12 miliardi nel 2021 e altrettanti nel 2022. Il mercato secondario confermerà la sua maturità contribuendo per il 29% nel corso del 2021 al totale delle transazioni (23% la quota scambiata nel secondario nel 2020). Il report di Banca Ifis stima anche un tasso di deterioramento in crescita al 2,6% per il 2021 e al 3% per il 2022, con 80 miliardi di nuovi flussi attesi per il biennio.







Lo stock complessivo di Npe (non performing loans, Utp e gli scaduti) in Italia, nel 2020, si stima abbia raggiunto i 340 miliardi di euro che nel 2021 potrebbero arrivare a quota 389 miliardi, per poi toccare il record storico di 441 miliardi di euro nel 2022. Previsto in crescita del 40%, dopo anni di costante riduzione, fino a 700 miliardi di euro nel 2021 anche l’ammontare del deteriorato nei bilanci delle banche Ue. Il report evidenzia come dal 2015, l’Npe ratio italiano, si è ridotto in misura maggiore rispetto alla media europea, passando dal 17% al 6%. I crediti non performing italiani costituiscono il 21% del totale europeo (dati al 30 giugno 2020), contro il 34% del 2015.

Relativamente al mercato Npl, dal 2017 al 2020 si calcola siano stati investiti oltre 50 miliardi di euro per acquisire circa 214 miliardi di portafogli Npl. Stabile il prezzo medio di cessione di portafoglio Unsecured, le valorizzazioni dei portafogli Misti, Secured e Utp sono invece condizionate da Gacs e big deal. Dal 2016 a oggi le Gacs hanno sostenuto il mercato delle transazioni Npl per 85 miliardi di euro grazie a 35 operazioni. Sette i servicer ad oggi impegnati nelle operazioni finalizzate fino al 2020. Ad eccezione di due, tutti gli altri portafogli Gacs dimostrano performance in calo per effetto della pandemia.














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