MiR inizia il 2021 alla grande: +55% di vendite nel primo trimestre

Il Covid ha spinto molte aziende ad aumentare gli investimenti sull'automazione e l'azienda ha incrementato del 10% il suo personale per supportare la crescita

Søren E. Nielsen, ceo di MiR

La danese MiR ha ottenuto il miglior risultato di sempre nel primo trimestre del 2021, con un aumento del 55% delle vendite rispetto allo stesso periodo del precedente anno.
I clienti di MiR rientrano tra le aziende che hanno scelto di aumentare i loro investimenti in automazione durante la pandemia di coronavirus. Secondo un’analisi del progetto Innovation Benchmark, finanziato dalla Danish Industry Foundation e condotto dall’Istituto Tecnologico Danese, dalla Copenhagen Business School e dall’Università della Danimarca meridionale si evince che: “il 34% delle aziende che ha aumentato gli investimenti durante la pandemia di coronavirus ha visto un aumento del fatturato, mentre solo il 3% delle aziende che ha ridotto gli investimenti ha registrato un aumento del fatturato. Il 29% delle aziende che ha investito ha aumentato il personale, contro solo il 3% che non ha fatto investimenti in automazione, innovazione e digitalizzazione è stata costretta a impiegare più persone”.

Il primo trimestre 2021 ha visto l’entrata nell’organizzazione MiR di ventisei nuove
figure di alto livello, assunte per sostenere la crescita e lo sviluppo dell’azienda su
tutti i fronti. Questo equivale a un aumento del personale del 10% e gli ottimi risultati
del primo trimestre fanno sì che l’azienda stia già selezionando nuovi talenti: sono
infatti aperte 21 nuove posizioni a livello globale.







«La qualità e il servizio sono fondamentali», commenta Søren E. Nielsen, ceo di MiR. «I nostri clienti ora implementano i robot direttamente nelle loro linee di produzione principali e per questa ragione i nostri robot devono soddisfare requisiti industriali di altissimo livello. Parte del motivo per cui i risultati del Q1 sono così strabilianti, è il forte aumento delle vendite del nostro ultimo robot, il MiR250. È costruito espressamente robusto per l’uso nell’industria, ma allo stesso tempo agile. Inoltre è il robot più sicuro del mercato adatto per la produzione dinamica e gli ambienti logistici. Ci siamo concentrati sull’ulteriore sviluppo del sistema di flotta già consolidato, MiR Fleet, per gestire i robot MiR e per integrarli negli altri sistemi utilizzati dal cliente, come Erp e Wms. In questo modo abbiamo reso più facile per i clienti rendere scalabili le flotte di robot MiR, sia a livello locale che in più sedi. Inoltre, abbiamo appena lanciato un nuovo modulo di servizio per supportare tutti i nostri clienti, a livello locale e globale. Il 2020 è stato un anno impegnativo per tutti, che ha segnato un rallentamento della crescita su più fronti, compreso il numero dei dipendenti, rispetto agli anni precedenti. Per quanto ci riguarda, il nostro tasso di crescita sta aumentando di nuovo e non intendiamo fermarci, stiamo infatti lavorando a nuovi progetti. Dal punto di vista dell’organico, stiamo ricercando 10 nuove figure per il supporto del nuovo concetto di servizio, e altri 10-15 dipendenti per nuove iniziative nel prossimo futuro».














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