Mimit: al via la seconda fase del Tavolo Stellantis (Melfi, Mirafiori e Atessa)

Il programma prevede l’analisi stabilimento per stabilimento. Il Gruppo conferma la volontà di produrre 5 modelli full electric in Basilicata

Il tavolo, presieduto dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha visto la partecipazione del presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, dei rappresentanti dell’azienda, dell’Anfia (Associazione Nazionale Filiera Italiana Automotive) e delle organizzazioni sindacali

A Palazzo Piacentini, sede del Mimit, si è tenuto il primo incontro per l’analisi degli stabilimenti produttivi di Stellantis in Italia, focalizzato sull’impianto di Melfi (Basilicata). Il tavolo, presieduto dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha visto la partecipazione del presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, dei rappresentanti dell’azienda, dell’Anfia (Associazione Nazionale Filiera Italiana Automotive) e delle organizzazioni sindacali. Gli incontri fanno seguito alla prima fase del Tavolo Stellantis che si è focalizzata sulle attività di cinque gruppi di lavoro (Volumi produttivi e mercato; Competitività ed efficientamento plants; Ricerca, sviluppo e innovazione; Supply chain; Occupazione e formazione). Ora si apre una seconda fase riguardante l’analisi stabilimento per stabilimento.

«Era importante partire dal sito di Melfi per via della sua strategicità produttiva, con una significativa filiera strettamente legato all’impianto lucano», ha sottolineato Urso, che ha poi evidenziato che «il Gruppo ha confermato al tavolo odierno la sua intenzione di realizzare cinque modelli full electric nel sito, impegno che lo stesso Tavares prese proprio al Mimit. Ora attendiamo che questo impegno si tramuti in progetti concreti».







Gli incontri proseguiranno mercoledì 3 aprile alle ore 10.00, con il focus sul sito di Mirafiori. Seguirà, il 4 aprile alle ore 13.30, l’analisi dello stabilimento di Atessa.

 














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