Microsoft, Intesa Sanpaolo Innovation Center e Cariplo Factory hanno dato il via all’iniziativa Circularity goes digital, mirata a stimolare le aziende italiane ad attivare processi di circular economy. Alla base dell’economia circolare ci sono digitalizzazione e tecnologie come IoT, blockchain e intelligenza artificiale, che permetteranno di ottimizzare l’uso delle risorse e inquinare meno, e le tre aziende sono alla ricerca di startup capaci di abilitare approcci circolari nei processi di imprese già mature.
L’iniziativa si divide in 3 fasi. Nella prima, che si concluderà a dicembre, verranno selezionate le startup partecipanti (è possibile iscriversi a questo indirizzo) che potranno accedere alla seconda fase, che consisterà in workshop di introduzione alle metodologie dell’open innovation e incontri di match making con aziende interessate.
La terza fase si articolerà nella prima metà del 2021, quando si attiveranno le prime collaborazioni e verranno avviati eventuali progetti pilota. Microsoft garantirà supporto tecnologico e l’accesso ai programmi di Microsoft for Startups, mentre Intesa Sanpaolo Innovation Center valuterà il merito e la fattibilità dei progetti per l’accesso al proprio plafond 2018-2021 dedicato alla circular economy e che consiste in 5 miliardi di euro messi a disposizione delle imprese che si impegnano ad abbracciare il modello circolare.
«Le partnership di ecosistema tra grandi aziende, start up e pmi innovative possono giocare un ruolo chiave nella fase di ripresa dall’emergenza, supportando individui ed imprese non solo a gestire la fase delicata del ritorno alla normalità, ma puntando a una nuova crescita sostenibile ed equa per costruire tutti insieme, una società più inclusiva e green», spiega Barbara Cominelli, coo e marketing and operations lead di Microsoft Italia. «La tecnologia rappresenta una leva chiave per ripensare processi e relazioni in questo ambito e siamo impegnati per mettere a disposizione degli attori del settore, da quelli tradizionali alle imprese emergenti, le ultime innovazioni digitali per consentire con modelli di open innovation di individuare nuove idee, prospettive e progetti per crescere in maniera sostenibile».
«La pandemia da Coronavirus ha messo a nudo la fragilità del nostro modello di sviluppo economico», ha dichiarato Carlo Mango, consigliere delegato di Cariplo Factory. «Ora più che mai, è indispensabile ripensare il ciclo economico in termini di economia circolare: un sistema pensato per potersi rigenerare, fondato sulla valorizzazione degli scarti, l’estensione del ciclo di vita dei prodotti, la condivisione delle risorse, l’impiego di materie prime da riciclo e di energia da fonti rinnovabili. Ma un cambiamento di rotta di questa portata non può gravare sulle spalle delle singole imprese. Serve la capacità di portare il paradigma dell’open innovation anche nella circular economy, perché le imprese che hanno bisogno di rinnovarsi possano entrare in contatto con realtà in grado di fornire loro gli strumenti per farlo. Questo progetto, realizzato da due partner quali Microsoft e Intesa Sanpaolo Innovation Center, va esattamente in questa direzione».
«Intesa Sanpaolo è stata una delle prime banche in Europa ad aver sposato il tema dell’economia circolare, supportando la vision e le iniziative della Ellen MacArthur Foundation e divenendone il primo financial services global partner», ha dichiarato Guido de Vecchi, direttore generale Intesa Sanpaolo Innovation Center. «Il lancio di un programma di open innovation, in collaborazione con una realtà come Microsoft, già membro del network della Fondazione Ellen MacArthur, è sinonimo di una comune ambizione di indirizzare il business verso modelli più competitivi e resilienti. Attraverso questa iniziativa le migliori startup digitali avranno la possibilità di incontrare e proporsi ad aziende corporate e pmi che colgono l’opportunità strategica dell’economia circolare».
