Le opportunità regionali per lo sviluppo di un ecosistema circolare nel settore metallurgico (27 aprile)

Evento con rappresentanti di Feralpi, Tenaris Dalmine, Ori Martin, Confindustria Brescia, Federacciai, Tenova, Italcementi, Unicalce, Iren, Regione Lombardia, Arpa/Ispra Tbc

Tenova (società del Gruppo Techint specializzata in soluzioni di ingegneria per l’industria metallurgica e mineraria) e nel contesto del Cluster Nazionale Fabbrica Intelligente (l’associazione che riunisce aziende, Regioni, associazioni, università ed enti di ricerca con l'obiettivo di creare una comunità manifatturiera avanzata, stabile e competitiva) ha dato vita al Lighthouse “Acciaio 4.0

L’Italia è il decimo produttore mondiale di acciaio con 20,4 milioni di tonnellate nel 2020, ed è il secondo in Europa, coprendo il 14,6% dell’intera produzione. La Lombardia, in particolare, gioca un ruolo fondamentale e riconosciuto nel settore metallurgico, concentrando nei suoi territori il 65% della produzione di acciaio italiana.

La filiera dell’acciaio lombardo è altamente specializzata e integrata con altri rilevanti comparti della manifattura regionale che utilizzano l’acciaio per la produzione di componenti e prodotti ad alto valore aggiunto. Essa ha introdotto importanti elementi di innovazione negli assetti tecnologici, organizzativi e finanziari, al fine di garantire alti livelli di qualità, produttività, migliori condizioni di sicurezza e, soprattutto, una maggiore sostenibilità, visto che l’acciaio è un settore energy-intensive e ad alto impatto ambientale. Anche alla luce dell’attuale contesto, sono numerose le sfide ancora da affrontare. In termini di Economia Circolare, la produzione dell’acciaio lombardo già proviene per l’80% da rifiuti metallici. Ma il processo genera scorie che vengono attualmente conferite in discarica, e che invece potrebbero trovare nuovi impieghi in altri settori, se opportunamente trattate.







I principali player dell’acciaio lombardo si sono riuniti nel Cluster Afil-Associazione Fabbrica Intelligente Lombardia per concepire e implementare un modello di economia circolare dell’acciaio lombardo, in cui le scorie prodotte vengono opportunamente trattate e utilizzate in altri settori industriali con lo scopo di limitare gli impatti e di generare opportunità di business in ottica di sistema regionale. Per l’implementazione di un tale modello occorre uno sforzo corale che includa l’adozione di tecnologie innovative, la messa a punto di applicazioni secondarie in una logica inter-settoriale, l’evoluzione della normativa e l’adozione di nuovi modelli di business circolari nelle filiere industriali.

Il 27 aprile 2022, dalle 9:00 alle 12:30 presso l’Auditorium Testori del Palazzo Regione Lombardia, Afil, in collaborazione con Aim – Associazione Italiana di Metallurgia, organizza un evento in cui le imprese dell’acciaio presenteranno tale modello di economia circolare, insieme alle esperienze già in atto e le sfide. Lo scopo è quello di aggregare ulteriori imprese e portatori di interesse per costituire una filiera regionale compatta e di grande massa critica, che possa implementare il modello circolare nel futuro immediato, nel solco delle politiche di specializzazione industriale della Regione Lombardia e sfruttando le opportunità di finanziamento che si stanno rendendo disponibili. Onde costruire un percorso congiunto con le Istituzioni Regionali, interverrà all’evento l’Assessore Raffaele Cattaneo dell’Assessorato all’Ambiente e al Clima di Regione Lombardia, insieme ad altri rappresentanti regionali.

L’agenda provvisoria dell’evento è disponibile al seguente link: AGENDA

L’evento si terrà in modalità ibrida e agli interessati è richiesta la registrazione gratuita al seguente link, sia per la partecipazione in presenza che da remoto: REGISTRAZIONE














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