Mef: accordo Italia-Svizzera su frontalieri per il telelavoro

Il protocollo prevede la possibilità di svolgere questa modalità lavorativa fino al massimo del 25% dell’orario complessivo

Il ministro dell'Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti

Un protocollo di modifica dell’accordo frontalieri (23 dicembre 2020) è stato siglato tra Italia e Svizzera: l’obiettivo è disciplinare il trattamento del telelavoro. Il protocollo si limita esclusivamente alla codifica delle integrazioni e modifiche previste dalla dichiarazione di intenti del 10 novembre firmata dal ministro Giancarlo Giorgetti e dalla consigliera federale Karin Keller-Sutter e prevede la possibilità di svolgere il telelavoro fino al massimo del 25% dell’orario di lavoro. Il testo dell’Accordo dovrà essere sottoscritto dai due paesi entro il 31 maggio 2024, ma la disciplina si applicherà già dal 1° gennaio 2024 sulla base di un accordo amichevole transitorio.

Contestualmente, le autorità competenti di Italia e Svizzera hanno firmato anche un accordo amichevole relativo al periodo dal 1° febbraio 2023 al 31 dicembre 2023 che introduce, in senso retroattivo, la possibilità di svolgere il telelavoro per i contratti che lo prevedono fino a un massimo del 40% dell’orario di lavoro, in linea con la vigente legislazione nazionale.




















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