A Mecspe saranno presenti 1.800 aziende nei 92mila metri quadri di esposizione dedicati al manifatturiero (23-25 novembre)

Protagonisti di questa edizione i competence center. Parteciperanno Artes 4.0, Bi-Rex, Cim 4.0, Made, Smact e Start 4.0. Grazie al supporto di Gellify tornano Solution Award, il Premio Innovazione Robotica e Startup Factory

La 19esima edizione di Mecspe, la manifestazione per l’industria manifatturiera, si terrà a Bologna Fiera dal 23 al 25 novembre, in presenza. 92mila mq di superficie espositiva18 padiglioni13 saloni, 46 iniziative speciali e convegni, e oltre 1.800 aziende in esposizione.

I protagonisti di questa edizione sono i competence center italiani, specializzati in 5GAdditive ManufacturingBig DataCyber securityDigitalizzazioneIntelligenza Artificiale e Robotica, che avranno una piazza dedicata, la Piazza Competence Center.  Quest’area sarà suddivisa in un’area Demo, più dimostrativa, dove saranno esposti alcuni dei progetti già realizzati dai Competence Center assieme alle aziende che si sono rivolte a loro dal 2018 a oggi; un’area Speech destinata a brevi sessioni di formazione sui servizi offerti e in un’area più propriamente commerciale, dove poter dialogare direttamente con i responsabili dei Centri al fine di trovare la forma di collaborazione più adatta alla propria impresa. I Competence Center che parteciperanno alla 19ᵃ edizione di Mecspe sono:







Artes 4.0, con sede a Pisa, presenterà progetti finanziati con bandi rivolti alle aziende, tra cui icone, il primo sistema robotico, all-in-one, plug-and-play, trasportabile e connesso al cloud, per la neuro-riabilitazione dell’arto superiore certificato anche per uso extra-ospedaliero.

Bi-Rex, il Competence Center di Bologna specializzato in Big Data, presenterà, tra gli altri progetti, uno focalizzato sullo sviluppo delle tecnologie Additive Manufacturing nella filiera della meccanica, dalla progettazione alla realizzazione.

Cim 4.0, il Compentence Industry Manufacturing 4.0, con sede a Torino, presenterà i propri servizi tra cui la linea pilota Digital Factory, un laboratorio per testare il funzionamento di una linea completamente digitalizzata e connessa e la propria offerta formativa, costituita dai corsi del Learning Hub, interni a CIM 4.0, e di CIM4.0 Academy, un percorso di alta formazione progettato e realizzato in collaborazione con la Scuola di Master e Formazione Permanente del Politecnico di Torino.

L’esposizione di Made, la smart factory con sede a Milano, verterà invece su quattro progetti tra cui un plantare prodotto con stampante 3D, estremamente personalizzabile, dotato di sensori IoT e un veicolo intelligente (UGV) per la costruzione e la gestione dei dati del sottosuolo-infrastrutture-ambiente.

Smact, il Centro di Competenza con sede a Padova, porterà in esposizione alcuni video e progetti messi in atto nel territorio del Triveneto, ovvero soluzioni tecnologiche e “use case” innovativi, relativamente a processi di digitalizzazione, di scansione 3D e dei relativi algoritmi di machine learning.

Il genovese Start 4.0 presenterà tre progetti fortemente innovativi tra cui Genova 5G, che apre la strada alla diffusione di servizi rilevanti per la comunità contribuendo alla realizzazione della città smart in cui persone, veicoli e infrastrutture comunicano e interagiscono in tempo reale.

Digitalizzazioneformazione e sostenibilità saranno le direttrici di questa edizione, all’interno di un percorso necessario, a cui la fiera fa fronte con le numerose iniziative speciali. Tra queste spicca Gamification: la fabbrica senza limiti, il cuore pulsante della manifestazione. Qui, tra attività dimostrative, interattive ed esperienziali, espositori e visitatori potranno toccare con mano la nuova concezione di fabbrica: intelligente, tecnologica, in grado di affascinare i giovani e avvicinarli ad un mondo che per crescere ha bisogno di attirare i talenti del domani.

Le imprese stanno imparando che il loro futuro dovrà tingersi di verde e, se è vero che il 40% delle aziende si ritiene già “green”, rimane una necessità riuscire ad attrarre investimenti migliorare la propria reputazione dal punto di vista della sostenibilità. Percorso ECOfriendly – “Io faccio di più”, è lo spazio di Mecspe dedicato all’approfondimento di queste tematiche, in cui tutte quelle realtà che si distinguono per aver imboccato una strada sempre più green ed ecofriendly nei processi produttivi e nella produzione e commercializzazione di materiali bio o riciclati avranno modo di esporre le proprie novità. Al filone legato alla “Blue economy” sarà invece dedicata l’Area Progettazione e Design by Materioteca.

In partnership con Gellify, piattaforma di innovazione che connette start-up b2b, tornano il Solution Award, il Premio Innovazione Robotica, ideato dalla rivista Automazione Integrata e dedicato a tutti quei soggetti titolari di una applicazione innovativa in qualità di fornitori di tecnologia, e Startup Factory, il progetto pensato per favorire il dialogo tra startup e pmi che intendono promuovere la propria competitività e presentarsi agli stakeholder dell’industria manifatturiera.

L’edizione 2021 di Mecspe sarà anche ricca di convegni e momenti d’approfondimento tra cui spicca, il Simulation Summit, in collaborazione con E-Fem, rivolto agli utilizzatori del cae (computer-aided engineering), agli ingegneri, ai meccanici, ai player e agli stakeholder del mercato, con la finalità di incoraggiare un impiego consapevole ed efficace della simulazione nello sviluppo del prodotto con diversi focus sulle sfide future. Numerose sono anche le associazioni presenti a questa nuova edizione bolognese. Titolare della piazza omonima è Tmp (Associazione Italiana Tecnici Materie Plastiche), all’interno della quale presenzieranno alcune delle aziende associate, attive in vari segmenti come polimerizzazione, costruzione stampi e stampaggio, compoundazione e distribuzione. Non mancheranno poi la partecipazione di Aidam (Associazione Italiana di Automazione e Meccatronica), con una tavola rotonda sul tema formazione, alla ricerca di modelli di integrazione scuola-imprese che orientino al meglio il percorso dei tecnici meccatronici, e il Villaggio Ascomut (Associazione Italiana Macchine, Tecnologie e Utensili), la ricca area espositiva popolata di importatori, filiali di case estere e distributori di macchine utensili, utensileria, strumenti di misura e controllo.

La Piazza delle Fonderie by Metef, infine, si compone di un’area formativa ed espositiva promossa da Metef, l’expo internazionale per l’alluminio che, supportata da associazioni del calibro di Aim, Assofond, Face e da importanti player del comparto, offre un programma ricco di incontri e momenti di approfondimento sulle tematiche più attuali del settore.














Articolo precedenteCome interpretare con successo il digital journey della macchina connessa? Parlano Scm, Mfl Group, Aqseptence e Goglio
Articolo successivoNomisma: produzione industriale in leggero calo (0,2%) ad agosto






LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui