La pandemia da Covid, con tutti i problemi legati alla supply chain e alle limitazioni sugli spostamenti, ha avuto un impatto devastante sul settore automotive, fatta eccezione per il lusso, che non sembra essersi frenato. A parte il caso clamoroso di Tesla, lo dimostra Maserati, che conferma il ritorno all’utile e fa registrare una crescita delle vendite del 41% rispetto al precedente esercizio. Nel 2021 la casa del Tridente ha infatti consegnato 24.269 vetture, aumentando così la sua quota di mercato globale del 2.4%. In Nord America la quota è del 2,9%, mentre in Cina del 2,7%. Per quanto riguarda i ricavi netti, Maserati ha registrato 2.021 milioni di euro nel 2021, con un margine del risultato operativo rettificato (Aoi) del 5,1%.
America e Cina trainano la crescita di Maserati
Il mercato in cui la casa del Tridente ha registrato l’incremento più elevato è la Cina, con una crescita del 58% rispetto al 2020: quasi una Maserati su tre (32%) è stata venduta in questo Paese. Il Nord America, invece, ha visto una crescita del 50%, e ha pesato per il 35% delle vetture consegnato lo scorso anno. Si registra una crescita, sebbene più modesta, anche nell’area Emea: Europa, Medio Oriente e Africa hanno rappresentato il 21% delle consegne, con una crescita del 21% rispetto al precedente esercizio. Infine, nell’area Apac, che rappresenta il 12% del mercato del Tridente, la crescita è stata del 12%.
Levante è il modello di maggiore successo
Il modello più venduto di Maserati nel 2021 è stato il Suv Levante, che ha rappresentato ben più della metà delle consegne, il 59%. Una Maserati su tre (33%) fra quelle consegnate era una Ghibli, mentre la meno recente Quattroporte vale solo il 7% delle vendite totali. La supersportiva (e costosissima) MC20, invece, pesa per l’1% sul totale delle consegne. Rispetto al 2020, le vendite della Quattroporte sono crescite del 41%, mentre la crescita combinata di Levante e Ghibli è del 45%.
Il futuro del Tridente è elettrizzante. Anzi, elettrificato
La strategia full-electric di Stellantis, chiamata “Dare Forward 2030”, non risparmia Maserati, che nei prossimi anni abbandonerà i motori a combustione per concentrarsi interamente sulla gamma Bev, chiamata Folgore. La casa prevede di avere una versione elettrica di tutti i suoi veicoli entro il 2025, mentre il 2030 segnerà l’abbandono definitivo dei propulsori termici. Il processo di elettrificazione partirà dalla GranTurismo, che sarà sul mercato nel 2023 e adotterà soluzioni derivate dal campionato di Formula-E, e Grecale, la cui versione termica debutterà nei prossimi giorni. Anche in questo caso, il debutto della versione elettrizzata è previsto per l’anno successivo. Non ci sono date precise per le versioni Bev di MC20, Quattroruote e Levante, che vedranno la luce entro il 2025.
Come detto, la prima vettura della serie Folgore sarà la Gran Turismo, una Bev con tecnologia derivata dal campionato di monoposto elettriche Formula-E (nello specifico gli inverter) capace di sprigionare oltre 1.200 cavalli e di superare i 300 km all’ora di velocità di punta, grazie alla architettura elettrica da 800 volt. I motori saranno tre, due dei quali al posteriore. Una soluzione che oltre ad aumentare la potenza disponibile, consente di gestire la coppia di ogni ruota dell’assale posteriore in maniera precisa e molto veloce.
Dosando individualmente la coppia per la ruota destra e sinistra è quindi possibile implementare funzioni, come la simulazione di un differenziale a slittamento limitato o il torque vectoring (cioè l’applicazione di una coppia differente alle ruote per migliorare la precisione della percorrenza in curva) a un livello impossibile da ottenere con elementi meccanici. Per gestire le prestazioni di motori tanto potenti, la casa del Tridente ha sviluppato una rete dati ad elevatissima velocità che, per esempio, legge la coppia erogata ogni due millisecondi analizzando i segnali che vengono da motori e inverter per controllare con precisione la situazione. Una rete di nuova generazione che verrà utilizzata anche sul Grecale, GranTurismo/GranCabrio e, più avanti, su MC20. Parliamo di una rete dati mista implementata su linee Can FD ed Ethernet: alcune centraline dialogano via rete Can, altre via Ethernet mentre le più importanti sono collegate ad entrambe le linee anche per riuscire ad avere check di ridondanza sui messaggi.
Secondo Maserati, la Granturismo elettrica sarà l’auto elettrica di lusso più bassa sul mercato e adotterà una speciale batteria posizionata molto in basso, per abbassare il centro di gravità, a vantaggio della maneggevolezza e delle prestazioni. Sarà realizzata interamente in Italia. I tempi di ricarica non dovrebbero rappresentare un problema, dato che sarà possibile sfruttare la potenza delle colonnine a 300 KW.