Logistica sostenibile: Argos Climate Action (Argos Wityu) acquisisce il gruppo Bracchi

L’operazione finalizzata con il coinvestimento di Anima Alternative Sgr e Clessidra Capital Credit Sgr. Paolo Scaroni presidente del cda

Jean-Pierre Di Benedetto, amministratore delegato e managing partner di Argos Wityu

Il primo fondo europeo di buyout “Grey to Green”, Argos Climate Action, ha ufficializzato l’ingresso in Bracchi, leader del trasporto merci e della logistica, con una quota di maggioranza. L’operazione è stata realizzata con il coinvestimento da parte di Anima Alternative Sgr, Clessidra Capital Credit Sgr e il management. L’azienda è stata rilevata dai fondi Igi Private Equity e Siparex.

Bracchi: 650 dipendenti e fatturato di oltre 180 milioni

Nata come azienda di trasporti locale italiana, Bracchi oggi è tra i più importanti operatori logistici e di trasporto a livello europeo, e gestisce servizi su misura in settori di nicchia altamente specializzati come gli ascensori, le attrezzature agricole e i marchi del lusso. L’azienda è un punto di riferimento per tutti i clienti che vogliono avvalersi di un unico interlocutore per qualsiasi esigenza di supporto logistico e distributivo in Italia, Europa e nel mondo. Bracchi conta 650 dipendenti ed ha generato, nel 2022, un fatturato di oltre 180 milioni di euro operando da 7 sedi regionali e 11 hub in Europa, mentre per il 2023 è attesa una chiusura a circa 200 milioni.







La strategia di Bracchi

Il business plan per gli anni futuri prevede di espandere la copertura geografica, acquisire nuovo know-how tecnico in altre nicchie logistiche speciali e far crescere la base clienti. In ossequio alla mission del Fondo, centrale per la tesi di investimento e la creazione di valore, è l’ambizioso piano di decarbonizzazione delle operations che mira a dimezzare l’intensità delle emissioni di CO2 nell’arco di cinque anni negli ambiti Scope 1, 2 e 3. Supportato dalla forte volontà del management di avviare una transizione ambientale, il piano è guidato dalla domanda, in quanto i principali clienti di Bracchi stanno già accelerando la decarbonizzazione della loro filiera a monte e a valle della propria filiera, è sostenuto da soluzioni tecniche validate in un settore a così alto impatto carbonico ed è basato su partnership innovative relativamente al procurement di biocarburanti. Il nuovo consiglio di amministrazione sarà presieduto da Paolo Scaroni che guiderà l’azienda nel suo percorso di decarbonizzazione, con focus strategico sui biocarburanti innovativi e altri sistemi di mobilità sostenibile. La transazione è stata strutturata con un mix di equity (sottoscritto da Argos Climate Action Fund, Anima Alternative 1, Clessidra Private Debt Fund), finanziamento junior (fornito da Anima Alternative 1 e Clessidra Private Debt Fund) e finanziamento senior fornito da Bnl e BancoBpm. Si tratta della prima pietra miliare della strategia di estensione della piattaforma Argos Wityu al di là degli storici fondi Mid-Market. Sostenuto da istituzioni pubbliche, investitori istituzionali e family office, tutti con profonde convinzioni sulla necessità di contribuire attivamente alla mitigazione dei cambiamenti climatici senza compromettere i rendimenti finanziari, Argos Climate Action è una risposta alle loro aspettative nel panorama del Mid-Market buyout europeo.

A settembre 2023, Argos Wityu ha annunciato il primo closing di Argos Climate Action per 120 milioni, raggiungendo il 40% del suo obiettivo iniziale.

Commenti ufficiali 

Lucio Ranaudo, senior partner di Argos Wityu ha dichiarato: «Siamo molto orgogliosi che Bracchi sia il primo investimento del nostro fondo Argos Climate Action. Si tratta di una vera eccellenza italiana apprezzata e riconosciuta in Europa con un forte potenziale di sviluppo. Oggi insieme al management, puntiamo a solidi fondamentali di buyout attivando una serie di iniziative che fungano da leva per il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità perché secondo noi la sostenibilità rappresenta un vantaggio competitivo, non un costo».

Sandra Lagumina, senior partner di Argos Wityu ha aggiunto: «Il nostro obiettivo è che Bracchi diventi un leader europeo sostenibile nel mercato dei trasporti e della logistica. Siamo quindi pronti a fornire tutto il nostro supporto come azionisti mettendo a disposizione tutte le competenze e le esperienze maturate da Argos Wityu nell’ambito della sostenibilità».

Mario Fera, amministratore delegato di Clessidra Capital Credit Sgr. ha aggiunto: «Siamo entusiasti di sostenere il piano di espansione e di decarbonizzazione di Bracchi, perfettamente coerente con i principi di sostenibilità promossi dal nostro fondo. Questa operazione rappresenta il sesto investimento del fondo Clessidra Private Debt, e ad oggi abbiamo investito il 60% del capitale raccolto. Affiancando Argos Wityu e Bracchi confermiamo il nostro ruolo di partner in grado di fornire soluzioni flessibili per sostenere la crescita di una società con obiettivi Esg chiari e trasparenti».

«Il supporto allo sviluppo di aziende italiane eccellenti come Bracchi con strumenti di capitale ibrido rientra pienamente nella nostra strategia – commentano Philippe Minard e Andrea Cappuccio, rispettivamente direttore investimenti e vice-direttore investimenti di Anima Alternative Sgr – Siamo grati ad Argos Wityu di permetterci di accompagnare l’ambizioso programma di decarbonizzazione disegnato insieme al management team guidato da Umberto Ferretti».

Umberto Ferretti, ceo di Bracchi ha commentato: «L’operazione appena conclusa trova tutto il management pienamente soddisfatto di poter cogliere ulteriori opportunità di sviluppo nel nostro business attraverso nuove leve strategiche in piena coerenza con il cambiamento che il comparto sta vivendo. Desidero ringraziare i Fondi Igi Sgr e Siparex Sgr per la fiducia assegnata al management e per aver garantito le risorse che hanno permesso alla nostra Società di incrementare e consolidare il proprio posizionamento nel settore»

Matteo Cirla, managing partner di Igi Private Equity e presidente di Bracchi, ha dichiarato: «Igi Private Equity ha investito in Bracchi perché ne ha compreso l’enorme potenziale e ritiene che anche oggi abbia margini di crescita grazie al mercato in cui opera e alla qualità delle persone che vi lavorano. Il Team di Igi Private Equity desidera ringraziare tutti i manager, dipendenti e collaboratori di Bracchi, in Italia e all’estero, per questa straordinaria esperienza di creazione di valore e di crescita raggiunta in questi anni insieme».














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