L’Its Meccatronica ed aerospazio del Piemonte accelera verso il futuro

Nella Top ten degli ITS stilata dal MIUR c’è la Fondazione ITS Meccatronica ed Aerospazio del Piemonte, che da un decennio a Torino forma giovani uomini e donne destinati al’industria meccanica e meccatronica ed è guidata da Stefano Serra

Da sinistra, Barbara Azzarà, consigliera delegata della Città metropolitana, il Rettore del Politecnico di Torino prof. Guido Saracco, Stefano Serra Presidente Fondazione ITS Meccatronica ed Aerospazio del Piemonte, il Presidente Onorario Scuola Camerana, arch. Benedetto Camerana, Antonino Iaria Città Metropolitana Torino, Elena Chiorino Assessore Regione Piemonte dell’Istruzione, Lavoro e Formazione professionale.

«Costruiamo l’offerta formativa attraverso un lavoro di analisi puntuale, a partire dalle esigenze attuali e dagli scenari futuri che le aziende del territorio ci descrivono. Il nostro è lavoro di curvatura, dunque, sulla realtà della produzione meccanica e meccatronica che con l’avvento della digitalizzazione impone di non perdere di vista né il sapere accumulato nel tempo, né quello che va modificandosi celermente nelle aziende». Così Stefano Serra a Industria Italiana. L’ITS in un decennio ha contribuito alla formazione e alla occupabilità grazie a corsi biennali post secondari superiori (segmento dell’istruzione terziaria non accademica) altamente specializzati.

La Fondazione ha come “attuatore” principale ASSOCAM SCUOLA CAMERANA, ovvero  l’agenzia Formativa dell’Unione Industriale, delle Aziende Meccaniche Meccatroniche di Torino (AMMA) e della Camera di Commercio di Torino , una significativa realtà del sistema formativo della Regione Piemonte ed in particolare della Città Metropolitana di Torino. Scuola Camerana da sessant’anni eroga corsi di formazione sia a giovani alla ricerca di primo impiego sia a lavoratori che vogliano migliorare il proprio sapere. Nell’ultimo decennio la Scuola ha portato a termine 3.900 corsi per oltre 45mila ore di formazione con oltre 192mila partecipanti, facendo buon uso delle linee di finanziamento della Regione Piemonte e della Città Metropolitana, integrato dal contributo dei soci per un valore di 2,5 milioni di Euro.







L’ITS per il biennio 2019-2021 ha in serbo rilevanti novità: innanzitutto un ventaglio di corsi  ampliato: Tecnico superiore per l’innovazione di processi e prodotti meccanici (ADDITIVE MANUFACTURING); Tecnico superiore per l’automazione ed i sistemi meccatronici per l’aerospazio; Tecnico superiore per l’automazione ed i sistemi meccatronici per l’Industria; Tecnico superiore per l’automazione ed i sistemi meccatronici (SISTEMI INTEGRATI DI PRODUZIONE); Tecnico superiore per l’infomobilità e le infrastrutture logistiche. Ma soprattutto, grazie ad una convenzione con il Politecnico di Torino, i diplomati del biennio in questione acquisiranno crediti utili all’accesso al corso di Laurea professionalizzante in Ingegneria della manifattura.

Un’offerta di successo, come testimoniano i numeri: le domande alle selezioni di ingresso al sono passate da 500 nel 2018 alle 900 del 2019, ma la ricettività sarà di soli 175 posti grazie all’approvazione da parte della Regione di tutti i  corsi proposti.

«Quest’anno si sarebbero potuti attivare almeno altri tre corsi» , dice Serra che ricopre anche il ruolo di presidente di Scuola Camerana, «Avremmo accolto  altri 70100 ragazzi. E a fine corso, a tendere, l’assunzione dei diplomati: il nostro ITS permette l’immissione nel settore meccatronico alla più parte dei nostri corsisti.»

L’ITS torinese, con il suo tasso di occupabilità al 98% dopo i 18 corsi già conclusi, va accelerando verso  mete più ambiziose anche grazie alle sinergie ritrovate con il Politecnico di Torino negli ultimi 12 mesi.














Articolo precedenteLenovo re dei pc (+50%) grazie a grandi imprese e Pa
Articolo successivoIl futuro del lavoro: all’Ispi con Stefano Scarpetta (Ocse)






LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui