Gruppo Leonardo: interrotta selezione partner per il polo genovese dell’automazione

Nessuno dei soggetti che ha espresso interesse è riuscito a soddisfare i requisiti richiesti dalla società guidata da Alessandro Profumo

La tecnologia Mbhs consente di snellire l'intero processo, ottimizzare l'utilizzo delle risorse e ridurre al minimo le spese operative, con risparmi per la compagnia aerea grazie a un minor costo di gestione per singolo bagaglio

Non potendo individuare un soggetto in grado di assicurare un solido sviluppo futuro al polo genovese, il gruppo Leonardo ha deciso di interrompere il processo di selezione del partner per il business di automazione. I numerosi soggetti, che hanno presentato un’offerta, non hanno garantito soddisfacimento alle imprescindibili condizioni e requisiti fissati da Leonardo per il futuro del business di automazione in termini di un progetto di lungo periodo e investimenti adeguati per la giusta valorizzazione delle tecnologie e delle competenze di automazione.

Leonardo sta conseguentemente lanciando un approfondito percorso di analisi per definire i necessari interventi sull’organizzazione, la governance e i processi, nell’ottica di affrontare al meglio lo scenario competitivo del business automazione con una struttura di costi snella e la forte agilità operativa necessaria per il recupero della redditività ad oggi non soddisfacente.







Genova continua a rappresentare per Leonardo un’area di riferimento per lo sviluppo delle proprie attività industriali e di business. Recentemente Leonardo ha lanciato in questo territorio la sua iniziativa strategica più significativa di lungo periodo: la realizzazione del più avanzato centro di competenza dedicato a supercalcolo, intelligenza artificiale e cloud che guiderà il processo di digitalizzazione di Leonardo e contribuirà in maniera significativa a quello dell’intero paese. Un progetto, di risonanza e di valenza internazionale, che sta generando un valore diffuso nella città, mettendo a sistema con le Università e i centri di ricerca del territorio come l’Iit (Istituto italiano di tecnologia), nuove competenze e nuove aree tecnologiche in grado di far crescere e attrarre talenti a Genova.

Questa iniziativa insieme ai Leonardo Labs, all’attività di cyber security e ai sistemi di comunicazione terrestri e navali, di navigazione, ai sistemi di cifratura e ai data link confermano i presupposti per la costituzione di un nuovo tessuto industriale sano e competitivo. Il futuro si costruisce grazie alla capacità di fare scelte di questo tipo, frutto di una visione chiara, di piani di sviluppo coerenti e con investimenti adeguati.

 














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