Leonardo: ordini a 11,7 mld (+26,8%), ricavi a 9,9 mld nei primi 9 mesi 2022

I risultati continuano a confermare il percorso di crescita e aumento di redditività del Gruppo previsto a partire dal 2020

ad Leonardo
Alessandro Profumo, amministratore delegato di Leonardo

Il consiglio di amministrazione di Leonardo sotto la presidenza di Luciano Carta ha approvato all’unanimità i risultati dei primi nove mesi 2022. I risultati continuano a confermare il percorso di crescita e aumento di redditività previsto a partire dal 2020, nonostante le criticità emerse a livello globale, in particolare per effetto dei fenomeni inflattivi. Alessandro Profumo, amministratore delegato di Leonardo, ha commentato: «I risultati nel terzo trimestre confermano la solidità del business attuale e prospettica, con ordini in crescita del 26,8% e con un portafoglio pari a 2,5 anni di produzione equivalente. Il business difesa/governativo si conferma solido, con crescenti opportunità nazionali e internazionali. Per le Aerostrutture intravediamo una graduale ripresa. Al contempo l’azienda sta gestendo gli effetti derivanti dalle pressioni dell’inflazione, della catena di fornitura e delle altre sfide dell’attuale scenario esterno. L’ottimo momento commerciale ci consente di cogliere opportunità i cui effetti si protrarranno nel corso del 2022, consentendoci di rivedere al rialzo la guidance sugli ordini da circa 15 miliardi ad oltre 16 miliardi, di ridurre l’indebitamento netto da 3,1 a 3 miliardi, grazie alla generazione di cassa ed incluse le operazioni straordinarie, e di incrementare leggermente le aspettative sul Focf di fine anno, confermando i circa 500 milioni di euro attesi nonostante le variazioni di perimetro».

«In questi mesi»– conclude Alessandro Profumo – «abbiamo anche fatto importanti passi avanti nella realizzazione dell’operazione Drs-Rada volta a rinforzare il core business di Leonardo Drs nei sensori e nei sistemi integrati nei segmenti in rapida crescita del budget della difesa statunitense e derivanti degli attuali requisiti globali nel campo della difesa. Abbiamo inoltre rafforzato la strategia di decarbonizzazione impegnandoci ufficialmente nell’iniziativa Science Based Targets. Tutto ciò ci rende fiduciosi nella capacità di creazione di valore di medio-lungo periodo a vantaggio di tutti i nostri stakeholder».







Andamento Commerciale

  • Ordini: pari a 11.719 milioni di euro si attestano a €mld. 11,7, in significativa crescita (+26,8%) rispetto ai primi nove mesi del 2021. Ottima performance commerciale di quasi tutti i settori del core business, con particolare riferimento alla Divisione Elicotteri – grazie al citato ordine del Ministero della Difesa della Polonia – e alla Divisione
  • Aerostrutture, supportata dai maggiori ordini di Airbus e dal programma Euromale. Si evidenzia tuttavia come il volume dei nuovi ordini risulti in crescita pur senza la contribuzione derivante dal contratto siglato con il Ministero della Difesa della Polonia relativamente agli elicotteri Aw149 per € mld. 1,4.
  • Portafoglio Ordini: pari a 37.353 milioni di euro, assicura una copertura in termini di produzione pari a circa 2,5 anni. Il book to bill (rapporto fra gli Ordini del periodo ed i Ricavi) risulta pari a 1,2

Andamento Economico

  • Ricavi: pari a 9.917 milioni di euro, mostrano un trend positivo (+4,0%) rispetto ai primi nove mesi del 2021 (€mld. 9,6), grazie principalmente alla performance degli Elicotteri, sia in ambito militare che in ambito civile
  • Ebita: pari a 619 milioni di euro, registra una crescita del 9% rispetto al dato restated dei primi nove mesi del 2021 (€mil. 572), con un Ros in miglioramento di 0,2 p.p. rispetto al dato comparativo restated (6,0%). I valori comparativi sono stati oggetto di Restatement per renderli maggiormente confrontabili con l’andamento del periodo corrente, che viceversa include anche gli oneri legati all’emergenza Covid-19 (classificati come oneri non ricorrenti nei primi nove mesi del 2021)
  • Ebit: pari a 552 milioni di euro, beneficia, rispetto ai primi nove mesi del 2021 (€mil. 445), del miglioramento dell’Ebita e dei minori oneri di ristrutturazione, che nel periodo a confronto accoglievano l’effetto dei preannunciati accordi per il pensionamento anticipato su base volontaria della forza lavoro della divisione Aerostrutture. I costi non ricorrenti del periodo riflettono la svalutazione dell’esposizione verso i paesi coinvolti nel conflitto in essere fra Russia ed Ucraina, per un importo di €mil. 33. Il dato dei primi nove mesi del 2021 viceversa includeva, come detto, gli oneri legati all’emergenza Covid-19
  • Risultato netto ordinario: pari a 387 milioni di euro, (€mil. 229 nel periodo a confronto), beneficia, oltre che dell’andamento dell’Ebit, del minore impatto degli oneri finanziari e fiscali
  • Risultato netto: pari a 662 milioni di euro, (pari al Risultato netto ordinario nel periodo a confronto), riflette la plusvalenza realizzata con riferimento alle cessioni dei business Global Enterprise Solutions e Advanced Acoustic Concepts di Leonardo Drs, illustrate nella sezione delle “Operazioni Industriali”

Andamento Finanziario

  • Free Operating Cash Flow (Focf): negativo per 894 milioni di euro, presenta un significativo miglioramento (+36,6%) rispetto al dato del 30 settembre 2021 (negativo per €mil. 1.387), riflettendo il previsto positivo trend di miglioramento, nonché l’usuale profilo infrannuale
  • Indebitamento Netto di Gruppo: pari a 4.359 milioni di euro si incrementa rispetto al 31 dicembre 2021 (€mil. 3.122) per effetto principalmente del sopradetto andamento del Focf, nonché per effetto dei seguenti principali fenomeni:

 














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