Leonardo: nuova sede e una raffica di ordini

Elicottero original_AW139

di Nicola Penna ♦ Un aumento delle richieste per elicotteri per elisoccorso, assistenza  all’ industria eolica nel Mare del Nord, missioni speciali nei climi polari e  il consolidamento dell’ impegno industriale all’ estero con l’apertura di un nuovo sito in Australia. Non solo: l ’azienda ex Finmeccanica  si conferma per l’ottavo anno consecutivo nei Dow Jones Sustainability Indices (DJSI) Europe

Continua il rafforzamento di Leonardo sui mercati mondiali nel settore elicotteristico, e contemporaneamente viene annunciato un nuovo impegno industriale. Partecipata 30,20% dal Ministero dell’Economia e guidata dal maggio di quest’anno dal nuovo Amministratore Delegato Alessandro Profumo, l’azienda è il quinto gruppo mondiale per investimenti in R&S nel settore dell’Aerospazio e Difesa e il secondo in Europa (The EU Industrial R&D Investment Scoreboard 2016),e  nel 2016 ha conseguito ricavi consolidati per 12,0 miliardi di euro e ordini per 20,0 miliardi di euro. Una dimensione ragguardevole che recentemente ha visto confermato il riconoscimento anche all’ impegno nell’ ambito della produzione sostenibile.

Leonardo risulta infatti tra le 8 società del settore Aerospace and Defence e una delle 8 società basate in Italia ammesse agli indici DJSI, che hanno registrato risultati eccellenti in ambito risk & crisis management e compliance in export control. E 8 sembra qui la cifra chiave: è infatti per l’ottavo anno consecutivo che arriva la conferma nei Dow Jones Sustainability Indices (DJSI) Europe. Secondo l’azienda questa  « consolidata presenza negli indici azionari Dow Jones riflette l’impegno del Gruppo verso un percorso di sostenibilità che integra le tematiche ambientali, sociali e di governance all’interno delle strategie di business e a supporto dei processi aziendali e della capacità di fare innovazione.» E a proposito dei risultati delle strategie di business, bisogna registrare l’arrivo di una raffica di ordini per l’elicotteristica, e il via alla costruzione di un nuovo sito dedicato ad attività di ingegneria, integrazione, installazione e assistenza in Australia.







 

Alessandro Profumo
Alessandro Profumo, AD Leonardo

L’Agusta Westland AW169 superstar a Helitech 2017

Dall’ impiego in operazioni di soccorso, in quelle relative alla manutenzione degli impianti eolici, fino all’ utilizzo nelle missioni nei climi estremi dell’ Artide e Antartide. Fa perno sull’estrema versatilità d’impiego il successo dell’ elicottero di Leonardo, senza dubbio la superstar della flotta di elicotteri che l’azienda ex Finmeccanica, assieme agli altri due modelli di nuove generazioni AW139 e AW189 ha portato a Helitech 2017, una delle fiere più importanti del settore che si è svolta recentemente a Londra.

L’impiego per l’ elisoccorso in U.K.

L’ Agusta Westland AW169, del quale già 40 esemplari sono in servizio in tutto il mondo, e che cha già raccolto ordinazioni per 160 esemplari, è stato portato ad Elitech in una configurazione speciale per elisoccorso. Non a caso, perché L’AW169, il primo elicottero della sua categoria ad esser stato sviluppato e introdotto sul mercato in oltre 30 anni, ha già riscosso in Europa un grande successo sul mercato EMS (Emergency Medical Services) presso diversi operatori: nel Regno Unito, in Italia e in Scandinavia. E’ in particolare nei cieli della Gran Bretagna che viene largamente impiegato: per l’elisoccorso ce ne sono già otto in forza, e proprio in questi giorni è arrivato un nuovo ordine da parte della Cornwall Air Ambulance Trust, che introdurrà in servizio un AW169  fornito da Specialist Aviation Services. Il contratto di fornitura del servizio avrà durata decennale, con avvio delle attività nel 2019. L’AW169 sostituirà un MD902 Explorer e sarà basato presso il Cornwall Airport Newquay. Il nuovo elicottero garantirà maggior sicurezza e spazio in cabina, migliori prestazioni e più largo raggio d’azione e sarà personalizzato con un interno medicale, in grado di semplificare la movimentazione e l’accesso al paziente da parte del personale medico.

 

Elicottero original_AW169
L’ Agusta Westland AW169
L’ausilio all’ industria eolica nel Mare del Nord: ordini anche dalla Danimarca

Ma, come si è detto, l’elisoccorso non è l’unica, anche se è forse la più gttonata delle modalità d’impiego dell’ AW169. Se recentemente, la polizia norvegese ha ordinato l’AW169 per missioni di pubblica sicurezza, il modello sta già operando da tempo nel Mare del Nord a sostegno dell’industria eolica del Regno Unito e l’arrivo di ulteriori elicotteri è previsto per l’anno prossimo. Proprio in questi giorni è stata annunciata la firma di un contratto con l’operatore danese Uni-Fly A/S per due di quesri elicotteri leggeri intermedi. Le consegne sono previste nel primo trimestre del 2018. Gli elicotteri svolgeranno compiti di supporto alle operazioni di DONG Energy per il progetto di energia eolica Hornsea Project One nel Mare del Nord, a una distanza di 120 km da Humberside, nel Regno Unito. Si tratta del primo ordine danese per il nuovo modello AW169 che in questo caso sarà dotati di una speciale configurazione personalizzata comprendente interni offshore dedicati e verricello di recupero per il supporto al personale addetto alla manutenzione delle turbine eoliche.

Missione polare per la Cina

Questo modello, che in Europa è utilizzato anche per il trasporto corporate, il supporto alle attività portuali e i compiti di pubblica sicurezza è stato scelto anche dalla Cina, dove sono già oltre 200 gli elicotteri di Leonardo presenti, per le attività di ricerca scientifica in ambiente polare. La preferenza è stata orientata dalle caratteristiche dell’ AW169 : buone prestazioni in condizioni ambientali difficili e una tecnologia avanzata comprendente, tra l’altro, schermi con touch screen, la capacità di mantenere funzionanti i principali equipaggiamenti di bordo (compreso il sistema di condizionamento) anche quando l’elicottero è a terra e con i rotori fermi,  massima sicurezza e riduzione dei consumi e delle emissioni (‘APU mode’), e  la dotazione di un avanzato rotore caratterizzato da grande efficienza e ridotto impatto acustico.

L’elicottero sarà impiegato per trasporto passeggeri, monitoraggio degli iceberg e trasporto di carichi esterni nell’Artide e in Antartide. Il contratto è stato firmato nell’ambito del programma di acquisizione di una nuova nave rompighiaccio, destinata all’Istituto di Ricerca Polare della Cina (PRIC – Polar Research Institute of China) , e in grado di ospitare elicotteri a bordo. L’AW169, la cui consegna è prevista all’ inizio del 2019, opererà dalla nuova unità navale e presso le Stazioni Polari cinesi nell’Artide e in Antartide, e sarà dotato di una speciale configurazione a supporto delle attività di esplorazione scientifica in ambiente polare.

 

Elicottero original_AW189
L’Agusta Westland AW189K

Gli altri elicotteri presenti a Helitec 2017

A Helitech Leonardo ha portato anche i modelli AW139 e AW189 che, con l’AW169, costituiscono la sua famiglia di elicotteri di nuova generazione. In una gamma di peso compresa tra 4 a 9 tonnellate, questi elicotteri assicurano buoni livelli di versatilità. Il best seller AW139 ha totalizzato fino ad oggi ordini che hanno superato le 1000 unità. Le caratteristiche del modello portato a Londra del più grande AW189, già leader di mercato nella categoria cosiddetta ‘super medium’ richiedono un approfondimento.

L’AgustaWestland AW189K

Questo elicottero, che secondo l’azienda, fa di autonomia, capacità di carico e ridotti costi di gestione rispetto a concorrenti di maggiori dimensioni i suoi tratti distintivi, ora ha anche una motorizzazione opzionale: sarà dotato di due motori Aneto-1K in una classe di potenza di 2500 shp. Si tratta di turbine di nuova generazione presentate a Londra da Safran Helicopter Engines. L’AW189K è il primo elicottero a ricevere uno dei motori di nuova generazione sviluppati da Safran e presentati nell’occasione.

Il prototipo dedicato di AW189K ha effettuato il suo primo volo a Cascina Costa in Italia il 9 marzo 2017. La campagna di prove continuerà per valutare la macchina in presenza di alte e basse temperature e in quota, e la certificazione EASA (European Aviation Safety Agency) è attesa nell’ultimo trimestre del 2018. Le prestazioni e le capacità dell’elicottero nelle particolari condizioni di elevate temperature e quota consentono il suo utilizzo non solo per compiti di trasporto offshore e di ricerca e soccorso a lungo raggio e sul mare, ma anche per trasporto passeggeri, antincendio e diverse missioni di pubblica utilità. L’AW189 da 8.3/8.6 tonnellate è già oggi il modello di riferimento per la categoria super medium con accordi per oltre 150 unità, tra ordini e opzioni. Sono più di 30 gli AW189 in servizio nel mondo con oltre 25.000 ore di volo accumulate dalla flotta fino ad oggi.

 

La fregata Perth della Royal Australian Navy alla fonda nel porto USA di Pearl Harbour ( Photo by Specialist John M. Hageman )

L’Australia e il programma navale SEA1442 Phase 4

Riguarda invece più propriamente l’ambito della difesa navale, la scelta di Leonardo, attraverso la controllata Selex ES Australia Pty Ltd, di investire e a rafforzare la propria presenza industriale in Australia, dove la società è già attiva a Melbourne, nello stato di Victoria, e a Nowra nel Nuovo Galles del Sud. E’ prevista un’ulteriore espansione nei prossimi 18 mesi.

Il nuovo sito, che sarà situato nella parte occidentale del Paese, a Rockingham, a sud di Perth, costituirà un centro regionale dedicato ad attività di ingegneria, integrazione, installazione e assistenza. La vicinanza con i cantieri di Hendersen e di Garden Island permetterà di presidiare in modo efficace i programmi navali in corso e faciliterà la collaborazione con le aziende presenti nell’Australia occidentale. L’obbiettivo è costruire forti competenze specialistiche, in particolare nell’elettronica per la difesa, complementari alle consolidate capacità di cantieristica navale presenti nella zona.

Il sito di Rockingham svolgerà anche un ruolo chiave riguardo al programma navale SEA1442 Phase 4. Nell’ambito del progetto Leonardo fornirà una suite integrata di sistemi di comunicazione per l’aggiornamento e la modernizzazione delle fregate ANZAC australiane. La soluzione include comunicazioni esterne in radio frequenza e comunicazioni tattiche interne, un sistema “in linea di vista” ad alta velocità e un innovativo software di gestione delle comunicazioni. L’aggiornamento di queste capacità dovrà servire a gettare le basi per un’architettura navale di riferimento per le future comunicazioni tattiche della Royal Australian Navy e al contempo contribuirà anche a digitalizzare e “mettere in rete” le Forze Armate australiane nell’ambiente marittimo

In Australia Leonardo, nell’ ambito della sua attività globale nell’aerospazio, difesa e sicurezza  opera attraverso Selex ES Australia Pty Ltd, attiva nei sistemi di difesa e nei settori terrestre e navale, e AgustaWestland Australia Pty Ltd, attiva nell’elicotteristica.














Articolo precedenteDivani come Toyota. Nuove tecnologie e Lean manufacturing nella Natuzzi che non si arrende alla crisi
Articolo successivoAndamento positivo per l’industria torinese






LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui