TruScale, Brain, Edge Computing, sostenibilità: arriva la nuova Lenovo

di Renzo Zonin ♦︎ Economia circolare e smarter technology: la multinazionale cinese sfrutta i nuovi modelli di business per ottenere risultati migliori. L’Aas di TruScale che copre tutto il portfolio di prodotti e l’alleanza con Deloitte. La piattaforma di Ai Brain e l’edge computer ThinkEdge SE70. Ne ha parlato il ceo Yuanqing Yang durante Lenovo Tech World 2021

Il ceo di Lenovo Yuanqing Yang

Next Reality, la “prossima realtà”. Così il ceo di Lenovo, Yuanqing Yang (per tutti YY, pronunciato “uai uai”), ha definito la realtà nella quale persone e aziende vivono già oggi. Una realtà caratterizzata da modelli ibridi, sia per le persone, che lavoreranno un po’ dall’ufficio e un po’ da casa (o da qualsiasi posto nel quale si trovino), sia per le aziende e le loro infrastrutture informatiche, distribuite dal cloud fino all’edge, dal server fino allo smartphone che abbiamo in tasca. Queste infrastrutture saranno chiamate a compiti sempre più sofisticati, per i quali si devono sfruttare nuovi paradigmi tecnologici, come l’intelligenza artificiale e in generale quelle che Lenovo chiama Smarter Technology: tecnologie che consentono di lavorare in modo più intelligente e ottenere quindi migliori risultati, permettendoci di realizzare appieno il nostro potenziale.

Il ceo ha fatto un lungo intervento in apertura del recente Lenovo Tech World, manifestazione seguita virtualmente da oltre 60.000 persone, che ha fatto da cornice a una lunga serie di annunci della multinazionale cinese. Ma non solo annunci di prodotto: si è parlato di servizi, di innovazione, di alleanze. E si è dato spazio a temi etici, come lo sviluppo sostenibile, l’economia circolare, e il ruolo della tecnologia e dell’innovazione nel supportare le aziende e le persone che si trovano a vivere nella Next Reality. «La Next Reality è qui e sia le persone, sia le aziende ora hanno esigenze e usi diversi per una tecnologia più intelligente – ha affermato YY -. Lenovo è focalizzata e pronta a fornire le soluzioni per questa prossima realtà. Dalle nostre soluzioni per il lavoro e la vita ibridi, al portfolio edge-to-cloud, dal nuovo modello di business Everything-as-a-Service nell’ambito di Lenovo TruScale, alle tecnologie Lenovo Brain e Ai e al nostro impegno per un’innovazione ecologica e responsabile: Lenovo si impegna nell’innovazione per aiutare i nostri clienti e il mondo nella trasformazione digitale e intelligente».







Durante il keynote di YY, sono intervenuti i ceo di molti partner di Lenovo. Nomi del calibro di Satya Nadella (Microsoft), Punit Renjen (Deloitte Global), Pat Gelsinger (Intel), Christian Klein (Sap), Raghu Raghuram (VMware) e Rajiv Ramaswami (Nutanix), che hanno parlato delle alleanze in essere con la multinazionale cinese. Una potenza di fuoco notevole, tesa a dimostrare che Lenovo ha definitivamente abbandonato il ruolo di semplice fornitore di prodotti per assumere un ruolo attivo e strategico nell’indicare la direzione per lo sviluppo tecnologico. Per quanto riguarda gli annunci, fra i più interessanti l’estensione del modello TruScale, l’as-a-service di Lenovo, che ora coprirà tutta la gamma di prodotti e servizi (anche infrastrutturali), anche grazie all’inclusione di DaaS (Device-as-a-service). TruScale realizza il sogno dei cio (ma anche dei cfo): una singola fattura mensile a coprire tutto il digitale aziendale, dal data center in hybrid cloud giù fino al tablet del fattorino.

Dal punto di vista tecnologico, importanti gli annunci relativi a Brain, la piattaforma di intelligenza artificiale sviluppata in house da Lenovo appositamente per la trasformazione digitale di settori come il manifatturiero, la sanità e la scuola, con soluzioni dedicate ad altri settori in arrivo. A Brain si ricollegano gli annunci relativi ai nuovi edge computer pensati appunto per compiti Ai in ambienti ostili, come il ThinkEdge SE70, che si integra in una soluzione pensata insieme ad Amazon che contribuisce con i suoi servizi Aws Panorama, e a Nvidia che fornisce la piattaforma hardware Jetson Xavier NX per l’Ai. Sempre in tema edge computing, Lenovo ha annunciato un accordo con VMware che consentirà di avere precaricato il sistema di virtualizzazione sui server edge ThinkSystem SE350 (oggetto di un nostro recente articolo). Inoltre, grazie a un aggiornamento del software Lenovo Open Cloud Automation Management, sarà possibile gestire sia i data center in cloud, sia l’infrastruttura installata in edge da un singolo sistema di controllo.

ThinkEdge SE70 è un edge computer, ovvero una macchina pensata esplicitamente per l’utilizzo in ambiti come gli stabilimenti di produzione, ma anche per rispondere alle esigenze di calcolo locale di settori come logistica, sanità, trasporti, smart city. E soprattutto, è nato per far girare principalmente applicazioni di Intelligenza Artificiale

TruScale: tutto è un servizio

Fino a pochi giorni fa, TruScale era il brand che Lenovo utilizzava per commercializzare i suoi servizi pay per use dedicati all’infrastruttura informatica delle aziende. Ma ora è stato annunciato un significativo ampliamento della portata di TruScale, che ora copre di fatto tutto il portfolio dei prodotti Lenovo. Questo significa che anche altre offerte as a service che l’azienda cinese aveva introdotto separatamente, come il Device-as-a-service, vanno a convergere sotto l’unico ombrello di TruScale. Il risultato è una soluzione globale accessibile al cliente tramite un singolo contratto, estesa dal cloud fino ai device nelle tasche dei dipendenti. Recenti ricerche condotte fra gli altri da Gartner e Idc mostrano che il mercato as-a-service sta crescendo a quattro volte la velocità del mercato totale dei servizi IT. In tre anni, i modelli as-a-service rappresenteranno il 12% della spesa per server x86 aziendali e oltre il 50% della nuova spesa per lo storage aziendale, con un Cagr del 40%, e circa il 17% della spesa per i Pc aziendali, rispetto all’1% di due anni fa e con un Cagr del 50%.

«La trasformazione digitale sta accelerando più velocemente che mai e le aziende stanno lottando per tenere il passo con la velocità dell’innovazione – ha affermato Ken Wong, presidente di Solutions & Services Group – Ogni giorno sentiamo dai Cio che le esigenze tecnologiche delle loro organizzazioni si evolvono ogni 12-18 mesi. Con Lenovo TruScale, i clienti possono aspettarsi un’unica soluzione, un solo provider, una struttura contrattuale e un unico punto di responsabilità per l’everything-as-a-service». Di fatto, il nuovo TruScale porta con sé una strategia as-a-service completamente integrata che va a realizzare compiutamente quel modello “One Lenovo” che l’azienda aveva teorizzato mesi fa.

Le alleanze completano TruScale

Il quartier generale di Lenovo

All’interno del quadro TruScale, Lenovo ha formato anche una serie di alleanze tese a inserire nella soluzione all-in-one una serie di componenti – soprattutto software – che sono ormai irrinunciabili standard de facto nel mondo It. Ecco dunque l’accordo con VMware, che consentirà a Lenovo di essere il primo produttore al mondo ad arrivare sul mercato con la soluzione VMware preinstallata su una coppia di edge server – i ThinkSystem SE350, macchine compatte e molto robuste, studiate per operare in ambienti ostili e poco sicuri. La soluzione offerta è particolarmente studiata per semplificare la messa in rete, perché elimina la necessità di apparati di networking aggiuntivi sull’edge avendo switch e connettività wireless integrati nel server (che, ricordiamo, è poco più grande di un notebook). Con questo pacchetto, gli utenti che già usano VMware per gestire il proprio data center potranno usare lo stesso ambiente anche per controllare i sistemi edge, ovunque collocati. Secondo Muneyb Minhazuddin, Vp VMware per l’edge computing, «Questa nuova soluzione è ideale per i siti remoti che devono elaborare i dati più vicino al punto di creazione e più vicino agli utenti, inclusi negozi al dettaglio, siti di produzione e scuole, solo per citarne alcuni. A causa della natura robusta del ThinkSystem SE350, questa soluzione sarà in grado di sopportare temperature estreme e alti livelli di shock». Senza contare che sistemi fisici e logici di sicurezza proteggono gli hard disk e tengono al sicuro i server da intrusi e hacker. A completare la soluzione, Lenovo ha anche aggiornato il suo software Open Cloud Automation che ora include funzioni specifiche per l’edge.

Altra alleanza di peso nel quadro di TruScale è quella con Deloitte, che già collaborava con Lenovo su altri fronti. Secondo Sam Balaji, Consulting leader in Deloitte, «L’hybrid cloud e i servizi su abbonamento porteranno grandi benefici ai clienti di Lenovo e nostri, particolarmente a quelli che hanno bisogno di flessibilità nelle prestazioni, di proteggere la privacy, e di aderire a complessi regolamenti. L’As-a-service è un fattore abilitante critico per fornire soluzioni, on premise e hosted, richieste per realizzare architetture hybrid cloud. E la nostra partnership con Lenovo lo dimostra. Fra l’altro, la nostra piattaforma Open Cloud estende la portata di TruScale infrastructure-as-a-service, e crea nuove opportunità per unire le cose migliori di Deloitte e Lenovo per produrre valore per i clienti».

Brain, intelligenza artificiale per non-scienziati

Brain è la piattaforma di Intelligenza Artificiale modulare che Lenovo ha sviluppato negli anni per suo uso interno. Orientata all’Intelligent Transformation dell’industria, Brain per anni è stata usata da Lenovo (in veste di cliente di sé stessa) per accelerare la trasformazione intelligente in azienda: utilizzi che vanno dall’abilitare l’interazione naturale con gli utenti dei suoi smart device personali, fino a gestire le Aiops dell’infrastruttura informatica dell’azienda, o a fornire un’infrastruttura Ml/Ai alle sue fabbriche. Ora la piattaforma è stata pacchettizzata e comprende una serie di moduli pensati per mettere in grado le aziende di creare le proprie applicazioni di Ia in modo semplice, automatizzando decisioni complesse (per esempio, la scelta dei modelli da usare) e sopperendo a problemi contingenti (come la carenza di dati da usare per la fase di addestramento del modello).

I moduli che costituiscono la piattaforma Ia Lenovo Brain. Brain è la piattaforma di Intelligenza Artificiale modulare che Lenovo ha sviluppato negli anni per suo uso interno. Orientata all’Intelligent Transformation dell’industria, Brain per anni è stata usata da Lenovo (in veste di cliente di sé stessa) per accelerare la trasformazione intelligente in azienda

L’edge computing intelligente

Fra i tanti prodotti hardware presentati (principalmente nuovi notebook tablet e periferiche) una nota a parte la merita il nuovo ThinkEdge SE70. Si tratta di un edge computer, ovvero di una macchina pensata esplicitamente per l’utilizzo in ambiti come gli stabilimenti di produzione, ma anche per rispondere alle esigenze di calcolo locale di settori come logistica, sanità, trasporti, smart city. E soprattutto, è nato per far girare principalmente applicazioni di Intelligenza Artificiale. L’hardware, ovviamente ruggerized, è basato sulla piattaforma Nvidia Jetson Xavier NX (processore a 6 core Arm Nvidia Carmel assistito da una Gpu a 384 core Nvidia Volta per usi Ia), accreditata di una potenza di calcolo pari a 21 trilioni di operazioni per secondo. Potenza sufficiente per far girare in parallelo reti neurali e processare dati da multipli sensori ad alta risoluzione, anche grazie al supporto di Nvidia Cuda-X, uno stack software dedicato all’Ai dotato di librerie specifiche estremamente ottimizzate, che permettono di ridurre la complessità di implementazione delle applicazioni, riducendo il time to market. Anche il resto del software della macchina è particolarmente interessante. L’SE70 è infatti parte di una soluzione creata insieme ad Amazon, e impiega dunque i servizi Aws, in particolare la piattaforma Panorama dedicata alla Computer Vision.

Nvidia Jetson Xavier NX Schema a blocchi. L’hardware di ThinkEdge SE70, ovviamente ruggerized, è basato sulla piattaforma Nvidia Jetson Xavier NX (processore a 6 core Arm Nvidia Carmel assistito da una Gpu a 384 core Nvidia Volta per usi Ia), accreditata di una potenza di calcolo pari a 21 trilioni di operazioni per secondo

Se in generale l’intelligenza artificiale sull’edge è un fenomeno in crescita (Idc prevede che nel 2023 il 70% delle installazioni IoT prevederà soluzioni Ai per rendere possibili le decisioni autonome sull’edge), fra le applicazioni più quotate c’è proprio la computer vision, tanto che un recente sondaggio Idg indica che secondo il 96% degli intervistati la computer vision ha le potenzialità per aumentare i loro guadagni, e il 97% pensa che questa tecnologia farà risparmiare tempo e soldi alle loro aziende. Usare la computer vision assistita da Ia su sistemi edge era quasi impossibile per l’enorme quantità di dati da trasferire al cloud per l’elaborazione. Ma spostando la capacità di calcolo e analisi direttamente sull’edge, il problema si elimina alla radice. «Le applicazioni di Ai che girano sull’edge, come l’uso della computer vision per tracciare i magazzini e la logistica, o per automatizzare i processi di produzione, hanno un enorme potenziale per favorire la trasformazione intelligente delle aziende – ha dichiarato Jon Pershke, Vp of Strategy and Emerging Business for Lenovo’s Intelligent Devices Group – e Lenovo sta espandendo il portfolio di prodotti della linea ThinkEdge per fornire i livelli di potenza, prestazioni e flessibilità dei quali i nostri clienti hanno bisogno per creare le loro reti di nuova generazione». Il nuovo ThinkEdge dovrebbe essere commercializzano nella prima metà del prossimo anno.














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