Le nuove funzionalità di Oracle Scm Cloud per una supply chain più agile ed efficiente

I clienti potranno collaborare meglio con le reti di fornitori, gestire in modo proattivo le risorse della filiera e implementare una pianificazione a lungo termine

Oracle Cloud SCM aiuta a identificare nuove opportunità, ripensare i processi, pianificarli e implementarli in tutta l’azienda.

Le novità che Oracle ha introdotto nella sua soluzione Oracle Fusion Cloud Supply Chain & Manufacturing (Oracle Scm Cloud) sono pensate per uno scopo preciso: aiutare i clienti a collaborare meglio con le reti di fornitori, a gestire in modo proattivo le risorse della supply chain e a implementare una pianificazione a lungo termine della filiera.

Fra le nuove funzioni introdotte col nuovo aggiornamento segnaliamo:







  • Oracle Logistics Digital Assistant: fornisce un accesso on-the-go alle informazioni della supply chain, in tempo reale, attraverso un’interfaccia conversazionale che risponde rapidamente, migliora la soddisfazione degli utenti e aumenta l’efficienza aziendale. Inoltre, gli utenti possono ora accedere facilmente allo stato degli ordini e al tracciamento delle spedizioni da remoto senza dover navigare attraverso l’applicazione Oracle Transportation Management (Otm) o comprendere complicate mappature di dati. Di conseguenza, il responsabile della supply chain può essere aggiornato su tutti gli ordini in transito e ricevere aggiornamenti tempestivi sulle spedizioni, da qualsiasi luogo e su qualsiasi dispositivo mobile.
  • Oracle AI Planning Advisor: utilizza le funzionalità di intelligenza artificiale integrate in Supply Chain Planning per visualizzare suggerimenti che ottimizzano l’introduzione di nuovi prodotti (Npi) e permettono ai clienti di gestire interruzioni della produzione attuali e previste.
  • Field Service Preventative Maintenance: aiuta le aziende a migliorare la customer experience grazie a nuovi flussi di servizio di tipo preventivo, funzionalità break-fix e di installazione fornite attraverso Service Logistics Cloud for Field Service.
  • Multi-Tier Supply Chain Collaboration: offre una migliore visibilità a monte per migliorare la reattività della supply chain nel suo complesso. Oracle Supply Chain Collaboration è ora in grado di sincronizzare le informazioni sulla fornitura a monte, come la quantità di merce fisicamente a stock, i dettagli degli ordini di acquisto e degli ordini di lavorazione da diversi livelli di organizzazioni esterne. I dati vengono quindi condivisi automaticamente con Oracle Supply Planning Cloud.
  • Planning for Project-Driven Supply Chain:  ottimizza la pianificazione della fornitura dei materiali secondo i requisiti specifici di progetto e l’esecuzione di ordini di acquisto, di trasferimento e di lavorazione, tutti accompagnati da riferimenti di progetto e attività. Abbinando domanda e offerta sulla base di regole flessibili, i clienti sono in grado di raggruppare i progetti e pianificare a livello di gruppo, quando le forniture possono essere combinate tra molteplici progetti.
  • New Channel Revenue Management Capabilities: semplifica e ottimizza i programmi commerciali consentendo alle aziende di creare, risolvere e liquidare le richieste di detrazioni e pagamenti in eccesso. Inoltre, le nuove funzionalità semplificano l’esportazione dei programmi e delle richieste di pagamento dei fornitori.
  • Cross-Product Procurement Enhancements: semplifica l’integrazione con i sistemi esterni per aiutare i clienti a integrare ed estendere i processi di procurement, attraverso Api Rest nuove e modificate. Inoltre, Oracle Procurement Cloud dispone di nuovi collegamenti diretti che permettono di raggiungere con facilità e in modo immediato le pagine delle applicazioni senza utilizzare il menu. Questi collegamenti possono essere sfruttati in vari modi, anche nei report di business intelligence, nelle notifiche e nelle pagine delle applicazioni di terze parti.

«Negli ultimi 12 mesi le supply chain sono arrivate al limite e le aziende stanno ancora cercando di risolvere i problemi causati dal COVID-19, quali la modifica degli accordi commerciali presi a livello globale, il rapido cambiamento delle aspettative dei clienti e numerose altre circostanze impreviste», ha commentato Rick Jewell, senior vice president di Oracle Applications Development. «Le nuove funzionalità di Oracle Cloud SCM aiutano i nostri clienti a gestire questa situazione complessa e a creare aziende più flessibili in grado di rispondere alle sfide attuali e future».














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